Recensioni per
Dall'altra parte
di teabox

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
15/03/14, ore 17:04

ciao...allora questa storia e molto bella insomma lui che vede lei fuori dal locale e se ne innamora molto romantico da parte sua,e mi e piacuta aanche quando lui le ha detto<< “Senti la mia anima che parla”, le disse piano, inchinandosi leggermente verso di lei. “Dal primo momento che ti ho visto, il mio cuore é volato al tuo servizio.”>> oh!!! anche questo pezzo "Ah, pensò in un breve sospiro. Ora era tutto complicato.

Ma infondo, rifletté sorridendo, un po’ di complicazione era un prezzo che era ben disposto a pagare per il piacere di vedere quel viso arrossire." lui! molto carino e gentelmen bhe! ho detto troppo :) ciao :)

Recensore Veterano
23/05/13, ore 00:25

Questa storia è...
No, aspetta, ricomincio.
Allora, io non leggo mai storie sui cast, o sugli attori. Mai. Ci ho provato, ma non è qualcosa con cui mi sento a mio agio. Ma stasera - beh, 5 minuti fa - stavo parlando con un'amica di una tizia che si è appostata in un museo, a Parigi, per incontrare Tom Hiddleston e poi, quando l'ha incontrato ha fatto un po' la figura da stalker perché nemmeno ha detto ciao, ha palesato il fatto che non le interessava l'esposizione e che non era di Parigi, e via dicendo. Da qui è partita una discussione (non ti annoio più di quel che già sto facendo, quindi salto al dunque) che è arrivata al fatidico punto "non c'è mica una legge che impone agli attori di riprodursi solo fra di loro. Anche a loro capiterà di incontrare qualcuno, per caso, qualcuno di normale. Al supermercato, al bar, in una situazione buffa, con una battuta...". E lei mi ha mandato il link di questa storia (tra l'altro la prima cosa che le ho detto è stata 'ho appena letto una sua ff su Sherlock!' XD).

E allora ho letto.

E la tua storia è esattamente quello che intendevo io. È una cosa realistica - perché non ci credo che a un Tom Hiddleston o a un Benedict Cumberbatch o a un *inserire nome qui* possa essere interessato solo ed unicamente a un suo 'simile' - ed è stupenda. Perché hai reso benissimo quali potrebbero essere i problemi ("Quella ragazza lì - quella al di là del vetro - avrebbe dovuto imparare come sorridere ai fotografi e come posare agli eventi per le fotografie. Quella ragazza lì avrebbe dovuto attendere a molti red carpet prima di imparare a non incrociare le gambe e non tormentarsi le dita e non avere un’espressione allo stesso tempo terrorizzata ed eccitata. Quella ragazza lì, probabilmente, lo avrebbe guardato con troppo affetto, gli avrebbe raccontato le cose belle e le cose brutte delle sue giornate e lui si sarebbe trovato a volerle dire qualcosa di sciocco solo per vederla ridere. Quella ragazza lì-" qui ero letteralmente commossa) ma hai anche reso perfettamente un momento normalissimo, di quelli che capitano a tutti, dove due sguardi s'incontrano per caso e quasi nemmeno sai perché inizi a parlare con qualcuno che nemmeno conosci, ma senti che è giusto, che è bello, e allora lo fai, ignorando qualsiasi "ma" e "se".

E mi rendo conto che ti sto scrivendo un romanzo (di cose che, probabilmente, nemmeno t'interessano), ma in questo momento, questa storia... è perfetta. Semplicemente perfetta. E non riesco nemmeno a comunicare tutto quello che mi sta passando per la testa (se vuoi ringraziare qualche divinità per questo 'blocco' fai pure, non mi offendo XD).

Quindi.. niente.. Bellissima. ancora complimenti (e scusa per il papiro.. mi son lasciata un po'.. ehm.. prendere la mano.)
A presto,
Cabiria Minerva

Recensore Veterano
21/04/13, ore 02:21

Bella, bellissima storia davvero :)
L'ho apprezzata veramente tanto, arriva dritta al punto della situazione e mi piace come descrivi la scena e mostri i vari pensieri di Tom, cioè... è bella proprio. Semplice e diretta, scritta benissimo, con quella citazione finale molto più che azzeccata (Shakespeare, l'amor mio). E poi sono riuscita a immaginare punto per punto tutto quello che hai scritto, come se fossi presente alla scena :)
Però una domanda devo proprio fartela, anche se magari mi prenderai per un'idiota.
Ben. Si tratta per caso di Ben Whishaw?

Beh, per il resto posso solo farti i miei complimenti, dirti che sei davvero brava e aggiungere che, se questa storia è nata da un'idea scema, non oso immaginare cosa scrivi quando ti ci metti d'impegno.
A presto!

A.

Nuovo recensore
03/02/13, ore 16:23

E' da tanti anni che seguo le tue storie e come sempre anche questa mi è piaciuta molto. Tom Hiddlestone è enigmatico e magnetico. Brava

Recensore Veterano
16/01/13, ore 16:59

evviva i pomeriggi di pioggia el'ispirazione che solo loro riescono a dare! ho trovato per caso questa tua piccola one-shot, l'ho letta con il gusto che si prova a mangiare una di quelle stupende fette di torta delle tea-room, immaginando di.. esserci io, oltre quel vetro.. bellissima, idea per niente scema, anzi deliziosa e scritta veramente con ottimo stile. Bravissima!
besos ;)

Recensore Veterano
15/01/13, ore 15:05

Perchè fai di queste cose?
Illudi la mia anima romantica che un giorno potrebbe davvero accadere una cosa del genere.
Ti sto odiando.

Ma siccome mi mancavi, mi mancava il tuo stile e le tue parole così ben dosate... ti perdono di tutto cuore, per questo gioiellino pieno di spine.
Adorabile, non so che altro dire, davvero.
Un bacio, 
emme

Recensore Master
14/01/13, ore 09:27

Era davvero tanto che non scrivevi, ho sempre apprezzato moltissimo il tuo stile, e non leggerti mi dispiace un po'!
Trovo carina questa piccola OS, un bel modo per perdersi un po', in un mondo distante con persone che non conosciamo!
Mi piace molto il Tom da te descritto, il suo modo di pensare, di porsi, di perdersi dietro una semplice ragazza dietro una parete di vetro!

Bellissima l'ineluttabilità del fato, una volta incrociato il suo sguardo è perduto, non può più scegliere la via più facile, e va verso l'ignoto, credendo scioccamente di essere solo, e mentre riflette, si stupisce di trovare un paio di scarpe nel suo campo visivo... E poi dici che le donne non fanno niente....
Adorabile la citazione di Shakespeare, mi piace come la concludi, mi piace questo lasciare una strada tracciata!

Complimenti, il tuo stile è sempre molto affascinante, nelle descrizioni e nei racconti degli umori altrui...

Alla prossima
A

P.S.: Posso sponsorizzare un po' questa tua storia nel mio gruppo fb?

Recensore Veterano
13/01/13, ore 22:00

Bellissima!!! Altrochè ispirazione scema!
Bellissima la contrapposizione tra il "facile", (in tutti i sensi) e il complicato.
Bella la citazione finale e il finale aperto...potresti scrivere tutte le continuazioni che vuoi!
Se te ne vengono altre di queste idee sceme fammi un fischio!