Ciao tesoraaaaaaaa!! Eccomi qui come promesso!
Ebbene sì... ce l'ho fatta!! Passiamo ad analizziare la ficci...
Che dire?!
Trovo sconvolgente, ma al tempo stesso esaustiva e ricca di tensione, la semplicità con cui è descritto un momento tanto triste e struggente come quello di ritrovarsi di fronte la lapide della persona amata, e decidere di volerla raggiungere.
Questa ficci, probabilmente, insegna, che la disperazione, quella vera, è accompagnata da brevi e coincise parole, e non da giri e rigiri di polpettoni di aggettivi, alquanto inutili, quando al posto del cuore hai un buco.
"Io sto bene, ve lo giuro.
Il fatto che mi stia puntando una pistola alla tempia non vuol dire assolutamente niente.
Tutto ciò ha un senso."
Questa frase mi ha colpito in pieno.
Infondo.. chi siamo noi, per giudicare se qualcuno sta male o bene, quando decide di volerla fare finita?!
Nessuno può capire cosa si prova a perdere ciò che di più prezioso esiste al mondo per sé stessi, finché non ci si passa in prima persona. |