Ok, ci dispiace darti questa recensione critica, ma non possiamo fare altrimenti...
Inizia già male, vedi? “Biforchiò”... biforchiò?! È un bifolco bofonchiare o solamente uno strano, e per quel che ne sappiamo ancora sconosciuto ai dizionari, neologismo?
Altra cosa sono le virgole. Il meccanismo è semplice: parola-virgola-spazio.
Ma perdonaci, non siamo qui per una lezione di grammatica... e poi diventiamo pesanti e antipatiche quando facciamo così, quindi per evitare di esser ammassate tra le “acide zitelle” che già da tempo ci reclamano nel club ci limiteremo a commentare la trama.
Santana, che da lesbica convinta con alle spalle un bel coming out è passata a mogliettina sexy e scopabile già di prima mattina, ci offre da subito uno scorcio della sua vita coniugale. Fin qua nulla di strano, sul serio, è possibile che abbia trovato la sua anima gemella in un uomo (anche se appena sveglio la monta nemmeno fosse la libreria BILLY)... e invece anima gemella un par di Ciufole, ecco! Perché il poveretto è più cornuto di un muflone muschiato, visto che la signora Anderson, anzi Lopez, ogni venerdì si fa sballottare contro il ogni superficie da *rullo di tamburi*... Sebastian! La faccenda dei “seni imburrati” del capitolo 2 ci incuriosisce e inquieta al tempo stesso, ma preferiamo tacere, visto che siamo sotto al capitolo 1.
Ci sono altre cose su cui vorremmo soffermarci, ma ci rendiamo conto che diventeremmo esagerate, quindi la finiamo qua.
Scusaci per il consueto poco tatto, ma siamo sicure che prendendo visione degli errori riuscirai a migliorare... a presto!
(Recensione modificata il 30/05/2013 - 06:56 pm) |
