Una drabble.
Madre, una drabble che davvero si merita questo nome.
L'ansia, la paura adolescenziale di non riuscire, non completare, essere il vuoto.
La vita, un continuo vorticare verso un punto indefinito.
L' uomo, piccolo essere che può solo accettare e subire leggi più grandi di lui.
Il mondo, un teatro che non mente.
Si mostra a tutto per ciò che è.
Scritta perfettamente, lessico semplice.
Grassetti, corsivi messi alla perfezione.
Complimenti!
Yours, Listen. |