È molto difficile per me recensire questa storia. Se da un lato ammiro la tua capacità di descrivere le scene, dall'altro non posso dirmi pienamente soddisfatto di quello che ho letto. Sembra un articolo di cronaca. Scritto bene, per carità, e con delle descrizioni da invidiare, ma non riesco a vedere questo testo come un racconto vero e proprio e quindi non mi è piaciuto più di tanto. Ho tuttavia colto il messaggio di fondo, e penso sia questo l'importante.
Mettiamola così: hai un futuro come giornalista.
A presto.

The Sorrow.

Leggi la risposta dell'autore

Devo dire che leggendo prima un tuo lavoro più recente e poi questo mi ha fatto notare che hai fatto dei miglioramenti nel tempo. Secondo il mio parere hai una gran capacità descrittiva, ho apprezzato particolarmente questa parte:
"In quella dell'uomo troveranno il telefono infilato da qualche parte, con il testo ancora inserito e mai inviato. Nell'altra forse, troveranno i due giovani con le mani unite, intrecciate tra loro, strette per la paura.
I motori fusi, la carrozzeria distrutta. I vetri del parabrezza frammentati, sul punto di sgretolarsi. "

L'ho trovata molto suggestiva ma nel complesso non so lo vedo un po' debole, forse perchè non è contestuallizato in una storia o forse perchè questa volta (intendo rispetto all'abbraccio della morte) c'è stata poca suspance, comunque la recensione sarà positiva, perchè mi piace molto il modo in cui scrivi.

Un saluto
Jogio

Leggi la risposta dell'autore

Yop! Yop! Rieccomi, a recensire (ma forse non dovrei) la flash che meno mi é piaciuta!
Insomma, questo racconto parte senza profondità, con lo stesso aspetto di una pubblicità progresso. Proseguendo, però, inizia a sembrare un semplice prototipo.
Si riescono a vedere, tra le righe, gli spazi dove avresti voluto inserire le emozioni che contraddistinguono ogni tuo magnifico racconto. Ovviamente, dopo l'ultima frase, riesci ad impregnarmi la bocca di fumo e metallo bruciato, ma il sapore non dura a lungo, e mi riesce troppo facile finire per dimenticare il racconto.
Alla fine, comunque, mi é sembrato un semplice sfogo, qualcosa senza troppe pretese :)
eee... finito!
(ahah, oggi son stato cattivo, così non sembro lecca***o :D)
(Recensione modificata il 02/06/2013 - 10:41 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Heilà! Ho curiosato un po' nel tuo account e sono approdato qui, ad una storia piuttosto interessante.
Hai scelto una via difficile per arrivare al dunque, ossia quella di uno stile compassato e di un finale già deciso, ma solo da descrivere.
La cosa non è affatto un male di per sè, in quanto aumenta l'angoscia del non poter far nulla, dell'essere solo spettatori e poi, se il tuo intento era lanciare un messaggio, un pizzico d'oggettività non guasta.
Forse quindi la storia non colpisce con la forza dovuta, in certi tratti, ma non è male, no davvero.
Piuttosto, l'unico punto in cui ho storto veramente il naso è stato nella frase "Se solo entrambi avessero fatto un po' più d'attenzione, senza fregarsene altamente.". A parte il "fregarsene altamente" che stona un sacco come espressione, il fatto è che qui il messaggio emerge troppo chiaramente. 
Voglio dire, tutta la storia ruota attorno al significato chiaro dell'evento, non c'è bisogno di esplicitarlo e, anzi, così il racconto perde anche un po' di eleganza. 
Se posso farti altre due piccole correzioni: 
- "Intanto, venti chilometri più avanti, ignari del tragico destino che incombe su di loro, c'è una coppia di giovani ragazzi, che va verso casa." ignari-coppia, soggetto e aggettivo non concordano, così, semmai dovresti mettere l'inciso dopo "giovani" per far quadrare meglio la frase.
-"Forse a quest'ora quei due ragazzi sarebbero tornati a casa e dormito sino a tardi." davanti a dormito sottointendi un verbo...ma in questo caso sottointendi "sarebbero", che non va bene.
Perdonami se sono puntiglioso: è più forte di me :P
Ad ogni modo il racconto e buono, forse non rende al massimo in alcuni passaggi, ma anche così non è male. E se offende qualcuno che si cancelli lui :/
Alla prossima, quindi!

Leggi la risposta dell'autore

ciao, ho letto questa tua storia e ad esser sincero.. non mi è piaciuta affatto. prima di tutto voglio farti notare che ci sono vari errori sintattici e soprattutto errori nell uso dei tempi verbali;ma a parte questo la storia in se non da di nulla, sembra un banalissimo fatto di cronaca, di quelli ''noiosi'' che si leggono sui giornali, sembra esser priva di... vita; leggendo questa storia non ho provato le stesse emozioni che ho provato leggendo la maggior parte dei tuoi scritti, oserei dire che questo scritto è privo del fattore ''melinda pressywig''; sembra che tu non abbia niente per cui scrivere, la tua vena poetica non sembra essere alimentata da vere emozioni...come quelle di un tempo.
                                                                                                                                                                                                                              un saluto, 09_02_2013
                                                                                                                                                                                                                                      

Leggi la risposta dell'autore

Questa non sarà una storia vera, eppure descrive una dinamica, quella dell'incidente, che è fin troppo reale; quante persone muoiono in situazioni e per motivi simili? Credo che la risposta sia: troppe.
Da parte mia ritengo che non dovresti eliminarla: forse è una tematica delicata, ma proprio per questo dovresti tenerla, perché le persone riflettano, anche solo un attimo, su ciò che può capitare per una loro momentanea distrazione o per una leggera infrazione, in modo da evitare simili incidenti.
Ti saluto e ti faccio i miei complimenti per questa storia.

Leggi la risposta dell'autore

Molto bella. Scioccante, soprattutto al momento dell'impatto! Si direbbe che le due auto siano andate davvero a scontrarsi fra loro! Con questo testo, credo che tu abbia voluto dimostrare che la prudenza in macchina non è mai troppa, e il messaggio che vuole dare richiama all'attenzione ogni "amante della velocità". Bisogna sempre rispettare il Codice, qualunque siano le condizioni della strada, della tua sicurezza e lucidità, perché potrebbe accadere di tutto, come ad esempio a questi due giovano ragazzi, vittime sfortunate di un pirata della strada. Davvero commovente, e scritta benissimo, anche se un po' corta, ma il messaggio che hai voluto dare non pretendeva chissà quale lunghezza, anzi forse è meglio così! Ben fatto!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, sì, ho capito perfettamente il messaggio che volevi trasmettere, se non ho capito male è un racconto che purtroppo è reale, cioè, succedono tutte le volte , che ci sia uno scontro fatale solamente perche non si fa abbastanza attenzione, si mandano sms, ci chiama, si va troppo veloce e peggio ancora, non si mette la cintura.
Secondo la mia opinione non dovresti eliminare questa storia, perchè trasmette un messaggio molto importante e purtroppo, reale.
I miei più grandi complimenti, sei un'ottima scrittrice! Continua così, baci, Cassandra. Alla prossima! Continuerò a seguire le tue storie!

Leggi la risposta dell'autore