Recensioni per
Pezzi di noi
di Emerlith

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
29/11/15, ore 23:54

Ehi!
Questa è la prima fanfiction che leggo su Sirius.Non ti dirò che mi è piaciuta tantissimo perchè ormai sono diventata banale... :').Verso la fine comunque ho pianto (e io non piango mai neanche per i libri o i film...) :c.Non mi aspettavo questa caratterizzazione di Sirius, sinceramente...boh, sarà che non l'ho mai visto cosí fragile.Mi hai fatti scoprire l'altro lato della famiglia Black, e lo trovo molto interessante :D.Regulus mi fa una pena...povero ragazzo.Mi sono emozionata quando Walburga è entrata nella stanza dicendo "cosa avete fatto a mio figlio?" e prendendosi cura di lui, ahw.Secondo me in fondo gli voleva bene, anche se lo dimostrava poco...voglio dire, era pur sempre sua madre.Credo di aver finito qua con la recensione vera e propria, ma vorrei farti due domande.La prima : hai mai pensato di dedicarsi più seriamente alla scrittura?Intendo scrivere un libro o cose cosí.Okay che ho solo tredici anni e non ne capisco molto di queste cose, ma secondo me sei abbastanza brava da riuscirci, hai talento 🙊.La seconda domanda è un po' stupida, ma okay :').Di che Casa sei? (Io Serpeverde 🐍).
Adesso mi dileguo, byee

Recensore Junior
09/07/14, ore 12:29

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia è splendida, davvero splendida.
Dice più questa One shot nella sua brevità che molte long in dozzine di capitoli.
In più non viene analizzato solo il passato di Sirius e Regulus, ma anche il legame di Sirius con Walburga.
Per una volta non ci si limita a "Walburga era tanto cattiva e i suoi figli la odiavano", qui il personaggio non è ridotto allo stereotipo della matrigna cattiva, come invece spesso accade.
In questa storia è molto umana, si preoccupa per il figlio e lo ama quando è ancora piccolo, ma al contempo è crudele con lui.
Sirius è splendido. Adoro il suo modo di rapportarsi a Regulus, sempre in bilico tra dolcezza e crudeltà.

Lo stile della storia è buonissimo, scorre senza problemi e ogni parola è ben messa.
Non ci sono errori, o quantomeno né io né le persone a cui l'ho consigliata ne abbiamo trovati.
In definitiva credo che questa storia sia davvero unica e che dovrebbe assolutamente stare tra le scelte del sito.

Recensore Junior
17/06/13, ore 13:22

No, guarda, il fatto è diverso. Qui sono io che sto andando in pezzi. E devo anche spostare la tastiera, perché sto piangendo. Seriamente, non ho gli occhi lucidi, sto proprio piangendo.
Questa shot è proprio come dovrebbe essere qualsiasi shot introspettiva: in parti corte ma profonde, che colpiscono fino a penetrarti dentro. Ogni frase, ogni parola è scelta correttamente, e incidono, proprio. Le ripetizioni, poi, mantengono il filo conduttore, che sappilo, si segue benissimo, altro che confusione, tutto colpisce proprio come uno schiaffo. Ok, non posso dire molto, sono ancora scossa, ma posso affermare che, tranne che nelle prime due parti, in cui ancora mi stavo abituando al tuo stile profondo, Sirius è perfettamente IC. Cioè, non ce lo vedo molto a leggere, ma come l'hai piazzato tu, cioè che aveva voglia di vedere come andava a finire nelle storie, ci sta perfettamente. Compone, con tutti gli altri tasselli, la struttura e il filo della storia.
Poi, che dire, mi è piaciuta molto la scelta del Voi maiuscolo, come se, appunto, nonostante l'odio Sirius voglia ancora avere rispetto per loro, e proprio per questo - se non sto sbagliando tutto - toglie la terra dalle lettere sulla lapide fino a farsi sanguinare le mani.
Detto questo, ancora complimenti, il tuo stile è meraviglioso. L'unica cosa negativa è che hai fatto crollare, oltre che al mio autocontrollo, anche la mia autostima, con le mie shot pseudo-angst.
Be' ancora bravissima, mi ha fatto davvero stringere lo stomaco per tutte le emozioni trasmesse.

Recensore Junior
29/01/13, ore 20:36

Ciao :)
Ero curiosissima di passare sul tuo profilo, perciò ho colto l'invito al volo! Non ho dubbi di aver fatto bene ad aprire questa one shot, che devo essere sincera, mi ha colpito molto.
Principalmente, mi viene da dire, che è stato un piacere leggerla per l'assenza di errori che tanto spesso si trovano in giro e che rovinano anche le belle storie. Forse, l'unica cosa negativa che mi viene da dire è che avresti potuto usare un carattere leggermente più grande, per me è sempre una tortura leggere storie scritte troppo piccole, sarà che la mia vista non è delle migliori purtroppo D:
Comunque, tornando alla storia, ti posso dire, che quando sono giunta alla fine, mi sentivo svuotata, perché mi ha preso tantissimo, riga dopo riga, mentre leggevo. Già gli avvenimenti capitati a un piccolo Sirius, sono indicatori della sua voglia di ribellione, volontà di scappare da un futuro già scritto, un futuro creato su misura per altri, ma non per lui. E il suo rapporto con la madre, che con lui non si è mai comportata come tale...l'hai espresso così bene che mi vedevo come spettatrice delle stesse scene. Poi c'è il rapporto con Regulus, che ho trovato bellissimo....prima di tutto il fatto che, sin da bambini, Sirius voleva che Regulus si sentisse al sicuro, ma al tempo stesso che si considerasse un suo pari...e poi è stato straziante leggere della fuga di Sirius, delle lacrime ricacciate indietro di Reg...Un magone di sentimenti si è svegliato in me, leggendo questa storia. Bella, bella davvero. La inserisco subito tra le ricordate, merita davvero!
Spero di risentirti presto, 
Frallosa


P.s mi incuriosisce tantissimo il tuo nick, potrei sapere da cosa è nato? Scusami la domanda indiscreta, ma la curiosità è una mia caratteristica lol

Recensore Veterano
17/01/13, ore 23:21

Dici che io non ti avverto quando scrivo qualcosa di nuovo, ma NEMMENO tu, eh. 
Oh oh hai scritto qualcosa su Sirius *lolla felice* 
"Nasciamo interi e man mano, crescendo, perdiamo pezzi di noi" Me la ricordo 'sta frase, quando la scrivesti per la prima volta. E' così malinconica. E sei stata brava a collegarla, metaforicamente, al gioco dei puzzle (e ai pezzi di vetro e quelli della foto strappata, poi). Ho sempre pensato che bisogna essere pazienti e tenacemente testardi per appassionarsi ai puzzle (io li compravo solo per mettermi alla prova XD, ma mi facevano venire il nervoso). Mi ha colpito l'amore tra Sirius e Regulus. Accidenti, 'sti due si volevano bene! (Mi sono stupita perchè la mia concezione è diversa, perciò...) E soprattutto Sirius così delicato, così attento a non ferire l'amor proprio del fratellino, facendolo sentire inferiore. :O Insomma, dà prova di una sensibilità nei confronti di Reg che non ho mai attribuito a Sirius. E quella pazienza, quella dedizione sono aspetti completamente sconosciuti del suo carattere! E' indubbiamente una visione originale del personaggio. Però...però... ho ODIATO Walburga. Fa schifo, come madre e come persona. Non posso perdonarla. E quel cretino di Orion che guarda e ridacchia? O.o Mi è piaciuta pure quest'altra metafora della cornice: "inizia dalla cornice, Sirius" equivale a un "segui la strada che ti abbiamo tracciato, e non fare domande, e non azzardarti a fare di testa tua" Odiosi. Vogliono plasmarlo, infami. E no, non me ne frega che Walburga sia morta, non la perdono lo stesso. Non so come diavolo faccia Sirius a farlo, ad essere andato al cimitero, alla sua tomba. 
La soffitta. (Riconosco un altro dei tuoi pallini, eh? XD) E gli album di foto. Eh, sì, cosa trovi nelle soffitte? 

-Sir, dov’è che si va, quando si muore?- 
-Dipende da cosa si è stati in vita, Reg.-
Hai avuto un'ottima idea a inserire questo scambio di battute. Ci ho visto tutta l'insicurezza e la curiosità del fratellino minore che si aggrappa e cerca consiglio, sostegno, conforto, saggezza al maggiore. 
Oh God, Walby voleva una femmina? :O Bella lo sa? XD No, perchè qui è una beffa della sorte, è un destino invertito proprio. Poi, un'altra parte che mi è particolarmente piaciuta, è stato il richiamo al gioco nell'armadio- quella parte mi fece venire i brividi, perchè temevo il peggio- mi è piaciuta anche perchè Walburga si preoccupa per suo figlio. Il primo figlio, il primo sogno, come dici tu. A quei tempi gli voleva ancora bene, non è tristissimo??? Non è triste che Sirius abbia ascoltato di nascosto le parole di sua madre? (Anche questo mi ricorda qualcosa, che non è bello origliare i discorsi degli adulti quando parlano di te e dicono cose che non dovresti sapere) Poi, dopo lo Smistamento, la rottura diventa ufficiale. Sirius è come Andromeda (quella di Buon Compleanno, per intenderci): è dentro una cosa e fuori da un'altra. Out. Sciò. E un'altra cosa che mi è piaciuta assai è stata la reazione di Sirius allo Smistamento di Reg: lui che finge di guardare a terra per non dover incontrare il suo sguardo, perchè da quel momento sono divisi per sempre. Separato dai suoi genitori e anche da suo fratello. 
Sirius si sente un errore. "Dove vanno a finire gli sbagli, madre?" Ehhh, dove vanno? E quella lettera? Mostruosa. "Eravate un mostro, che obbligava il proprio figlio a darvi del Voi e se sbagliava gli facevate rivoltare la faccia. Non potevo chiamarvi Mamma." Ma l'ha mai abbracciato suo figlio, Walburga? Domanda stupida, eh? No, vabbè, io non ho parole. Io sarei entrata di forza a Casa Black e avrei strappato via dal suo letto Sirius per salvarlo. Perchè questa è un'ingiustizia bella e buona. Perchè i bambini non si trattano così.
Particolare è stata la tua scelta dei colori dei maglioncini: mi sarei aspettata Sirius il rosso e Reg il verde, invece hai incrociato. E non penso sia stata una casualità, vero? ;) Perchè poi quello che resta dentro Sirius sono il rosso e il verde: Reg gli resta dentro, un pò; rimangono indissolubilmente legati, almeno nel cuore, anche se la vita li ha separati. 
(I papaveri.... I papaveri! I remember, I remember. E mi compiaccio per come riesci a incastrare così tanti particolari in una sola shot :O)
E Sirius che si sente invisibile- come è sempre stato- agli occhi di sua madre anche dopo la morte di questa... si sente una nullità, una frattura mai consolidata... Accidenti, certe cose non cambiano, eh? certe cose fanno male per sempre, punto. Perchè lui ha cercato di farsi amare, ma non ha ricevuto che disprezzo. E, alla fine del quadro, alla fine dei conti, Sirius resta col dubbio, come un puzzle cui mancano dei pezzi: non ha la risposta alla domanda che Reg gli fece da piccolo, non sa cosa sono, cosa diventeranno. Non lo sapeva quella volta e non lo sa nemmeno adesso. Alcune cose non cambiano. Non cambia il suo desiderio di un contatto con sua madre, anche ora, dopo tutto questo tempo; non cambia il suo sentirsi insignificante, pure davanti alla sua foto; non cambia niente. 
E' una versione di Sirius che mi è estranea, lo ammetto, ma l'ho trovata interessante. Lo sai che non mi dilungo con i complimenti perchè io e il miele siamo nemici giurati (XD), però brava. Questo è il massimo che riesco a fare (faccio schifo, lo so). Bravaaaa! ;) 

Recensore Veterano
17/01/13, ore 14:15

Non ho parole, davvero, mi hai sbalordita, questa storia è di una profodità davvero stupefacente, le parole sono così curate e così esatte che creano immagini e sentimeti davvero realistici. Ho amato molto come hai reso Sirius, senza alcuno stereotipo, ma 'semplicemente' come una persona, una persona ferita che soffre e cerca di capire smarredosi nei ricordi.
un testo davvero di piacevolissima lettura, complimeti !
May

Recensore Veterano
16/01/13, ore 22:21

Tu hai talento, ragazza. Metti da parte la paranoia, questa shot è meravigliosa. Tu potrai dire (come hai espresso nelle note) "Ma cosa farnetichi? Sono stralci di vita cuciti un po'a casaccio, è incomprensibile." E, se sei paranoica quanto me riguardo alle proprie storie, sono socura che come minimo lo penserai. Ma io sono qui per smentirti. Meritevole. Sublime. Tu hai talento.
Forse Sirius e Regulus che costruiscono puzzle è un po' improbabile, i puzzle sono stupide invenzioni babbane. Ma l'idea che ne deriva, il "Nasciamo interi e crescendo perdiamo pezzi di noi", è semplicemente geniale. Mi piace immaginare i due fratelli in soffitta, sotto una tenda, circondati da stelle di carta. Mi piace pensare alla loro distanza negli anni scolastici, nonostante vivessero sotto lo stesso tetto. Si sono allontanati, come stelle.
E poi il rapporto di Sirius con Walburga. Lo hai reso benissimo. Il "Voi" obbligato e quel "Mamma" represso.
Il riferimento a "I Sette Rintocchi" è semplicemente delizioso. Sai quanto io adori quella storia, e ho apprezzato molto quella scena. Come molte altre, del resto.
Come hai detto tutto, c'è un particolare fanon: in realtà Sirius non sa che Regulus morì per lottare contro Voldemort. Ma per il resto penso sia abbastanza canon.
Piccolo errore di battitura: "Ti erA passato più volte la manica del maglione sul viso."
Mi è piaciuta molto anche la scena dei due fratelli che giocano nel campo e i papaveri macchiati di sangue.
E mi è piaciuta tutta la storia, inutile che io specifichi pezzo per pezzo.
Ma un'altra cosa te la devo dire. Dove si va quando si muore? Dipende da cosa si è stati in vita. Bang. Tu sei una filosofa.
Beh, stai ancora leggendo la mia revensione? Perchè non stai scrivendo? Perchè il tuo romanzo non è ancora sugli scaffali delle librerie?
Io aspetto. ;)
A presto.

Mene