(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali')
Adoro questa storia e trovo che il metodo di scrittura sia sciolto e scorrevole. Mi piace la figura di Minah perchè rappresenta un pò quello che alcune persone (se non un gran numero) cerca di dimostrare: fingere di essere chi non sei.
Ha un noto senso di umanità e mi identifico in alcuni pezzi.
Mi è piaciuta molto, a voi le scelte...

eh, che peccato che sia una one shot e che ci siano solo due recensioni. A parer mio, ci sono piccole incorrettezze: prima dici che solo gli dei potrebbero saperlo, poi le esclamazioni sono oh, mio Dio. Ma a parte queste piccole cose sparpagliate e spolverate qui e la, dico che è scritta bene, forse troppo velocemente in ambito strettamente teorico, ma scorre. Brava.

Gradevole, pur non essendo per me di interesse l'argomento. Mancano però riferimenti temporali un po' più marcati, i periodi sono appiccicati gli uni agli altri tanto che sembra di doverlo leggere tutto senza respirare. Fossi in te lo metterei in ordine, perché mi sembra che ne valga la pena. Complimenti.

Storia gradevole anche se non molto originale, visto che la letteratura - antica e moderna - abbonda di vicende di ragazze che si travestono da ragazzini confondendo le idee a grossi uomini non tanto furbi. Tuttavia i personaggi sono abbastanza caratterizzati e l'ambientazione è riprodotta con una certa cura. Andare a capo più spesso e procedere con più calma nella narrazione gioverebbe allo stile e alla piacevolezza della storia.