Ciao, pucciosina!
Era già da tempo che volevo passare a recensire questa tua raccolta - nata tra l'altro grazie alle nostre serate di scrittura X) - e finalmente ho trovato il tempo di farlo.

Chiaramente, da privilegiata del nostro esclusivissimo circolo quale sono, avevo già avuto modo di leggere e commentare la flash, ma è sempre un piacere rileggerla, principalmente per il sentore agrodolce di cui è permeata.
Neville, i Weasley, il mondo, tutto è cambiato, ma sebbene i cambiamenti positivi vengano accettati ed esaltati, ciò che è accaduto di negativo (e nel caso dei Weasley è dolorosamente evidente, mimimimi ç.ç) è ben più difficile da accettare, pertanto si tende a rifiutarlo e occultarlo.

La crescita di Neville è anch'essa uno dei cambiamenti, e nel suo caso si può parlare sia di un cambiamento in positivo, sia di uno in negativo, perché la perdita della sua innocenza è avvenuta in maniera abbastanza drammatica, visti gli eventi che ha dovuto affrontare durante la guerra. È forse per questo che lui solo riesce a rendersi conto e ammettere quell'aura di ipocrisia e 'falsa normalità', come l'hai chiamata tu.

Ho molto apprezzato gli elementi che fanno pensare a qualcosa di tranquillo, quotidiano e familiare (la crostata, l'erba tagliata & il passaggio defilato di Hannah <3), che però, abbinati ai pensieri un po' foschi di Neville, vanno ad accrescere la sensazione di amarezza.

Concordo in pieno col giudizio, e t'invito a correggere quel 'provano' in 'provino', visto che l'hai lasciato invariato, forse per pigrizia? :P

Complimenti per la posizione nel contest, un bacione e ci vediamo alla prossima drabble!

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Interessante introspezione. Mi piace molto il personaggio di Neville e devo dire che lo hai reso bene.
Mi piaciuto il contrasto tra la festa e i pensieri del ragazzo: attorno a lui c'è un'aria serena (la torta, gli auguri, la gente), ma sembra non risentirne e, proprio da un particolare così insignificante (l'erba tagliata) ecco che la riflessione giunge al suo termine.
Un solo consiglio: vai a capo ogni tanto, in questo modo le immagini evocate diventato più chiare e incisive.

Clà

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