Recensioni per
They are just children
di books addicted

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/02/14, ore 19:21

Recensione Premio "Dear character..." - Primo posto

Ehilà, rieccomi!
Questa volta ho cambiato personaggio, anche perché anche io ho scritto su Cesar e mi piaceva leggere la storia di qualcun altro ù.ù
Anche questa è molto bella, ho trovato approfondita l'introspezione e molto credibile il tutto.
Solo, ho trovato vari verbi coniugati male o che non rispettano il tempo della storia..
Comunque, Cesar è un personaggio molto interessante, secondo me. L'hai reso bene :)
A dopo <3

Recensore Veterano
24/06/13, ore 13:39

Allora, premetto che ho pubblicato anche io (di recente) una ff su Caesar, perché è un personaggio che mi ha sempre affascinata. Siccome mi è stato detto che era originale scrivere su di lui mi sono detta "bene, allora vediamo chi altro lo ha fatto!" ed è così che ho trovato la tua storia ;)
Anche io ho pensato che non lo divertisse presentare, anche se con parecchie differenze (per fortuna xD), però posso dire che mi è piaciuta moltissimo la tua versione dei fatti! E' originale e credibile (perché non capisco come si possa pensare ad un Caesar crudele e divertito nel contesto Hunger Games!).
Il tuo stile mi piace, anche se non è originalissimo e se hai inserito alcuni errorini che credo siano solo di distrazione...
Per cui nel complesso il mio "giudizio" (che brutta parola, ma non ho trovato un sinonimo adeguato) è positivo.
Complimenti ;)
JD

Recensore Master
19/01/13, ore 17:16

Ciao! Avevo già letto qualche one-shot su Caesar, ma questa l'ho semplicemente adorata! Qui non c'è il Caesar dei libri, il brillante conduttore e presentatore dei Giochi, qui c'è un uomo distrutto, un semplice fantoccio nelle mani del presidente Snow, mi ha fatto rabbrividire come hai accennato a quel suo possibile figlio a casa, che avrebbe benissimo potuto essere al posto di uno dei qualsiasi altri ragazzi dei distretti che sono stati sorteggiati per diventare tributi. Mi hai anche strappato una risatina amara, quando hai detto che Snow ha "gentilmente minacciato di ucciderlo", hai reso perfettamente la subdolità di Snow e l'impotenza di Caesar nel tentare di opporsi. Bello anche come la sua visione, nel tempo, è cambiata: da bamino che commentava le facce dei ragazzi alla sfilata che non capiva come non potessero essere felici di essere lì, a uomo che ha ormai ben chiaro quale sia il vero significato degli Hunger Games. Ti devo fare solo un appunto, in alcuni momenti passi dall'utilizzare i verbi al presente al passato, non mi sto riferendo ai flashback, proprio alle azioni di Caesar, ad esempio qui:
"Vorrebbe poter essere libero di dire quello che voleva." L'ultima pignoleria è sull'ultimo bottone della giacca, in realtà dovrebbe rimanere aperto (almeno così dicono gli esperti di moda), per evitare l'effetto "salame" quando ci si siede.
Alla prossima, nica.

Recensore Master
19/01/13, ore 17:10

Ciao
Allora posso dirti piacere Coral, perchè ho visto che ne hai scritta un'altra di shot, ma io è solo la prima volta che compaio dal nulla (il che è strano perchè sono sempre la rompipalle di turno)
Comunque, essendo la prima volta che conosco diciamo il tuo stile, posso dirti che hai davvero scritto decisamente bene e poi con uno stile (<---ripetizione ma non trovavo un sinonimo) davvero semplice e gradevole da leggere.
Mi piace molto che tu abbia provato a immaginare cosa pensasse caesar degli hunger games e di tutto il resto, e anche che ti sei immaginat che il presidente snow lo minacciasse nel caso si rifiutasse di fare il suo lavoro. Insomma è una cosa molto plausibile conoscendo quella pecca vivente di snow, ma anche molto deprimente.
Secondo il mio parere personale non so se caesar potesse davvero pensarla così, ma immaginarcelo con dei sensi di colpa e un cuore, da qualche parte, è davvero una "bella" cosa.
Per concludere un grosso bacio e spero di leggere altre tue storie
Ciao dal corallo <3