Mi piace, davvero molto. Lo stile č fluido, scorre perfettamente e grammaticalmente e sintatticamente non ho notato alcun errore solo nel quarto paragrafo c'č un non di troppo, nel passaggio: "Allora č come se non il tempo non fosse mai trascorso [...]", nulla di che, una distrazione sicuramente, sono io che sono pignola! XD
Quanto alla trama... beh, ho trovato il tema del vedere il male dove non c'č e non riconoscerlo quando lo si ha davanti e della devozione di facciata molto attuale e il menestrello/diavolo che seduce con la musica č un'idea intrigante. O almeno, io la trovo intrigante, ecco! XD
Il finale mi ha lasciato spiazzata, non me l'aspettavo proprio. Ho passato tutta la storia a chiedermi quale creatura sovrannaturale fosse il narratore e invece...
Splendido colpo di scena, davvero!
*Win che non sa scrivere recensioni serie, ma ci prova*

anch'io condivido l'opinione dei giurati! La storia č di una fluiditā "avviluppante" (lasciami passare il termine...), ammaliante come la musica del menestrello... lo stile si "intona" al contenuto, non so se fosse nelle tue intenzioni... complimenti come sempre!

e meravigliosa. da stanotte vedro la luna con diversi occhi... complimenti veramente, il significato poi, bravissima. a presto Nikodemo, spero che continuerai ancora.

Eccome se condivido l'opinione dei giurati! Una storia non solo scritta molto bene, ma con un bel significato.. che stupidi i superiori: passano tutta la vita a guardarsi dal male e non lo riconoscono quando se lo trovano davanti, mentre solo uno schiavo, considerato alla stregua di un oggetto, si rende conto di quello che accade veramente.. Complimenti sinceri, spero di leggere altro di tuo!