Recensioni per
Bianco o nero.
di LuceBre

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
01/05/13, ore 00:03

Io sono e sarà sempre quello che sono.
"Sarò" ;)
E poi sarebbe da rivedere questa frase:
"(...) vedere l'altro morire e poi quella persona si redime e afferma di essere un brav'uomo e che non lo voleva fare, mente."
Allora sarebbe preferibile "di non averlo voluto fare" perchè sarebbe più corretto da un punto di vista sintattico dato che prima hai usato una relativa implicita.Non so se mi spiego.
Infine:
" Sembravano quasi voler farla sentire una nullità, sbagliata. O forse era lei che si immaginava cose e si faceva troppe paranoie."
Non mi convince gran che l`espressione "voler farla" mi sembra eccessivamente pesante, ma non saprei ><
Allora...fat è passata perchè voleva * che stupida, dovrei cominciare meglio*
Buona sera.Stavo per andare a letto, ma prima ti lascerò il mio parere per quanto il cell me lo permetta xD
Mi piace molto.Lo trovo un punto di vista abbastanza singolare, nonostante non lo condivida.
Penso che ogni idee vada rispettata però e non giudicata.Le persone che guardano la povera Luce come se fosse una fatta non hanno capito nulla.Ogni animo è diverso e pensa in modo differente.Cosi c'è chi può vedere il cambiamento come la manifestazione di un essere che già ci appartiene e c'è chi può pensare invece che le persone possano davvero mutare, come me.Ma chi puó dirci cosa sia giusto o sbagliato? In fonso non lo sappiamo con certezza, quindi tutto può essere.
Detto questo ora vado.Un bacione
fat
(Recensione modificata il 01/05/2013 - 12:05 am)

Recensore Junior
14/02/13, ore 16:52

Ciao sono tornata in fretta C= oggi ho voglia di recensire! Prima domanda: perché hai messo il punto di domanda dopo "lasciate"? Se il problema era la parola stessa io credo che sia ok... ma adesso che ci penso seriamente mi fai venire tanti tanti dubbi C= poi che dire, devo darti ragione ancora una volta. Hai perfettamente ragione. Me ne sono resa conto anche io, guardando me stessa e gli altri, non importa quanto possiamo crescere e cambiare e fare cose incredibilmente diverse da ciò che eravamo o siamo, perchè comunque resterà sempre una parte di noi, non importa se grande o piccola, che rimarrà invariata fino alla fine della nostra vita. E spesso è proprio quella che frega ^.^ Brava! Questa flashfic mi è piaciuta nonostante sia corta ha la sua profondità.. e io adoro la profondità =P
XX SkysKeeper <3

Nuovo recensore
22/01/13, ore 17:47

Un po' paranoica lo sei in effetti :) però se l'essere paranoica ti porta a fare queste riflessioni interessanti va anche bene! Sinceramente non so se sono d'accordo o no.. Nel senso che io personalmente penso di essere una persona del tipo 'o bianco o nero' anche se so adattarmi. Però penso che in determinati casi, dopo determinate esperienze una persona possa cambiare anche in modo radicale. In certi casi può essere un cambiamento di facciata, ma in altri credo sia sincero (anche se, ovviamente, può rimanerti il dubbio). Ti faccio un esempio: Tolstoj è uno dei miei scrittori preferiti e fino a una certa età si è dichiarato agnostico; poi a un certo punto è diventato un credente fedele. A me penso che una cosa del genere non potrebbe succedere, però nel suo caso penso sia un cambiamento vero e sincero, mi sembra di coglierlo nei suoi libri, nel suo modo di scrivere, nelle sue parole, anche se lui non fa mai allusioni specifiche. E poi, riguardo a quel 'qualcosa' di immutabile che abbiamo dentro.. Secondo me è qualcosa di evidente, di ben noto a noi stessi, qualcosa come la nostra essenza. Mi sembra difficile che venga fuori in un secondo momento: sono gli altri in caso a non accorgersene, perché penso che la nostra essenza abbia un potere molto più forte della nostra volontà di nasconderla. E credo che in effetti sia qualcosa di immutabile, ma anche di indipendente. Il fatto che i nostri pensieri, il nostro carattere, le nostre ambizioni cambino, non la intacca, perché è ciò che ci rende veramente e definitivamente NOI. OK, ho finito di annoiarti :) comunque bella flashfic.. E ottimo spunto di riflessione!

Recensore Junior
21/01/13, ore 14:49

Devo dire che la neve a Trento ti fa proprio bene, dovrebbe nevicare anche in estate se
ti fa uscire queste teorie(?) fantastiche.

Più o meno è quello che penso anch'io, forse con qualche differenza.
Il bianco è diverso dal nero, come il nero è diverso dal bianco.
Nessuno dei due colori è simile nemmeno lontanamente all'altro ma se si uniscono formano il grigio, no?
Per questo credo che le persone possano cambiare. Forse non del tutto, ma si cambia.

Dopo che hai affrontato e superato tanti ostacoli, se prima eri debole e fragile ora sei forte e dura.
E questo non è solo maturare o crescere, questo è anche cambiare.
Il nostro 'io' si adatta a ciò che abbiamo attorno.

Quante volte cambi personalità stando con gli altri a secondi di chi essi siano?
Sei con la tua migliore amica, e di conseguenza diventi sclerotica, pazza e chiacchierona (o almeno io).
Ma quando sei con una normale amica non fai tutto questo, cerchi di adattarti a lei e -anche se per un solo
attimo- tu sei cambiata.

Sono del parere, quindi, che non so la differenza tra bianco o nero siccome, unendosi, formano il grigio.
E devo dire che il grigio, proprio come il cambiamento, è proprio una bella cosa. (:

-Tua, Mar.

Recensore Junior
21/01/13, ore 13:47

Troppe paranoie, decisamente. ^_^ La conversazione si riferisce all'ora di religione, o solo a quando ero malata? :-)
Sono d'accordo, e non sono d'accordo. Bel punto di vista, no? ^_^
Sono d'accordo nel senso che credo anch'io ci sia qualcosa di noi che rimane addosso per sempre, per quanto coperto e anche affogato da tutto il resto. è ciò che ci definisce come "noi" e non "qualcun'altro".
Non sono d'accordo nel senso che mi sembra di capire che il modo in cui intendiamo (io e te) questa parte di noi è molto diverso. Per dirne una, io credo che possano esistere le persone che un certo giorno della loro vita si svegliano e puff! come se fosse un'illuminazione, si accorgono che hanno passato la loro vita a sbagliare anche se pensavano di avere ragione. è raro, ma succede.
Comunque, la storia è scritta bene. Molto personale, come tuo solito :-) Continua così :-)