Il passare del tempo scandito in minuti fa di questa storia un qualcosa di eccezionale. Adoro questo modo di attrarre il lettore, perchè è come un cuore che batte, come il nuovo respiro che dilata i polmoni... in una parola: necessario.
E poi, anche se non amo follemente l'idea dell'imprinting questa frase mi è piaciuta molto "il cervello in fiamme riesce solo a formulare mia mia mia e per sempre".
Baci

Pinzy

Bella bella bella bellissima!
L'idea di scandire l'ora in questo modo non è soltanto originale, è anche terribilmente geniale ed azzeccato. Da un lato dà un ritmo serrato alla drabble, rende bene l'idea del tempo che scorre velocissimo e dell'imprinting che arriva all'improvviso, come un pugno nello stomaco. Dall'altro lato, però, permette ai minuti di dilatarsi, mi sembra quasi di vedere Paul, fermo e imbambolato a fissare Rachel, mentre il mondo intorno a lui rallenta fino quasi a fermarsi.
Complimentissimi.

Usando "alle milleottocento...", hai perfettamente creato l'atmostifera. Il ritmo é incalzante e magico. In soli quattro mosse hai scritto qualcosa di magico e importante. Complimenti!

Il ritmo di questa drabble è così incalzante che mi è sembrata iniziare e finire in un solo istante che mi ha lasciato così, con addosso lo sguardo di Paul su Rachel e il loro bacio, il particolare del collo lungo, delle valige, del sudore e l'amore racchiuso nel pensiero e poi nell'azione. Bellissima, mi ha fatto venire gli occhi lucidi. E tu sei bravissima come sempre <3 <3 <3 Amo sempre di più questa coppia man mano che ne scrivete, ed è una fortuna perché ci scrivono sopra fanfictioniari davvero bravi *-*
Un bacione
Ania <3

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Nelle drabble è fondamentale la gestione dei tempi e del ritmo: c'è davvero poco margine per sbagliare. E Kukiness non perde un colpo. Anzi, non perde una battuta. In questo pezzo il tempo è fondamentale, perché tutta la vita di Paul si gioca in questi pochi minuti, e la struttura scelta rispetta il tema di fondo della storia. I passaggi sono scanditi bene e le cesure saltano all'occhio grazie a questa scelta singolare ed azzeccata di indicare l'orario, i minuti che passano, con questo "milleottocento" che si ripete.
La sintassi si rompe come solo chi la conosce a perfezione può farle fare, il cervello va in fiamme, pensare e decidere e fare sono cose lontanissime ma inevitabilmente legate, è lì che si va a finire. In quel bacio. Peccato che la Kuki non abbia messo la foto che ha ispirato la drabble, ma l'effetto è dirompente lo stesso.

Basta se ti dico che è un po' un biscotto al cioccolato, questa storia? Piccola e perfetta così.

(La recensione più inutile della storia, ma ancora una volta sono riuscito a tradurre asjdshjfhsjfhdfsdhfjbgfsjdfhj in qualcosa di più comprensibile)

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Devo scriverti una recensione di pancia, perché tra un attimo devo mettere a letto Tu-sai-chi e non faccio in tempo a rileggere i tuoi appunti sulle drabble... ti ricordi? Allora ti dico che mi piace tutto, mi piace questa contrazione del tempo in milleottocento-minuti, che rende l'idea del tempo che si ferma per Paul che si è innamorato. Il ritmo è incalzante, i minuti si succedono rapidamente eppure sono larghi, ci sta di tutto in ogni minuto, perché succede una vita intera in quei minuti. Mi è piaciuto come hai interpretato la foto, mi hai tolto il fiato, e poi trovo che la voce che hai scelto stia bene a Paul. Mi piace il collo lungo di Rachel, il "pelo scuro". Mi fa morire anche se odio l'imprinting, qua assomiglia tantissimo all'amore. Insomma, mi sono venuti i lucciconi. E mi piace da morire che tu scriva, che tu abbia scritto per me e tutte le cose che facciano insieme.
Grazie <3
Tua
J

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