Recensioni per
Strani compagni di complotto
di crimsontriforce

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
22/03/15, ore 17:44

questa storia mi ha suscitato una grande nostalgia di Ds9 , tra tutte è la serie che rivedrei meno volentieri , ma mi ha ricordato quelle poche cose che me l'avevano fatta apprezzare .Mi sorprende ,felicemente, anche di trovare una storia che non abbia come protagonisti sempre Kirk e Spock .Inoltre dovendo ambientarla su Ds9 è stato anche carino scegliere un personaggio secondario come Garak .Idue protagonisti sono perfettamente IC e la cosa che mi fa più piacere è che l'argomento sia lo spionaggio anzichè la solita storia d'amore che è l'argomento più gettonato su EPF .Peccato che già dalle prime due righe si intuisse subito la fine.Cioè a chi mai verebe in mente che Odo possa tradire la stazione?Doveva essere per forza un'altro cambiante.A proposito a me il termine cambiante piace anche se mutaforma è più appropriato !

Nuovo recensore
05/04/13, ore 14:42

Adoro Deep Space Nine e questa storia l'ho trovata davvero bella e scritta bene.
Continua così kiss

Recensore Junior
08/04/08, ore 21:04

Oh complimenti. E' difficile caratterizzare bene due personaggi come Garak ed Odo, ma ci sei riuscita! Brava

Recensore Junior
15/03/08, ore 18:37

Come ho fatto a perdermi questa storia? Garak è uno dei miei personaggi prediletti e Deep Space Nine è una delle mie serie di Star Trek favorita. Lo sarebbe stato in pieno se non si fossero fatti prendere la mano con la spiritualità, cosa che considero una vera vaccata. Però adoro il ‘lato dark della Federazione’ e la guerra con i Fondatori.
Affascinante duello mentale fra il fondatore e Garak, giocato sul filo del significato e sfumatura di ogni singola parola e gesto.
Che chiamarlo duello mentale non è neppure giusto. Qui non si tratta di un duello, né di una prova di forza. Garak ‘tradisce’ (intendi il termine in modo molto vago e senza il minimo intento negativo, in quanto Garak non deve nulla alla Federazione) in base a un’oggettiva valutazione dei fatti, e torna sui suoi passi in base a un caso, non perché viene sopraffatto dalla maggiore abilità del suo avversario.
Questo però non toglie nulla all’intelligenza di un personaggio straordinario come lui. Si tratta di un caso di serendipità, per così dire. Una casualità di cui una mente brillante è in grado di cogliere il significato.
Tra l’altro, adoro il fatto che tu non sia caduta in uno dei peggiori stereotipi possibili, cioè far tornare il personaggio sui suoi passi a causa di un’improvvisa e tardiva crisi di coscienza, o di una qualche valutazione morale. Un simile escamotage è penoso in qualsiasi contesto, ma nel caso di Garak sarebbe a dir poco risibile. Infatti, trovo molto significativa la ragione per cui Garak, una volta scoperta l’esistenza del secondo mutaforma, in bilico fra continuare con il piano o mandarlo all’aria, decide per quest’ultima scelta:
“Anche un bambino avrebbe potuto vedere ‘perché no’. In prima battuta, un piano con minimo tre fattori d’incertezza – e di quella risma – non è un piano. Poi, lui stesso se si fosse trovato al posto dell’altro non avrebbe mosso un dito per un salvataggio così rischioso: una volta accertato che aveva i codici, sarebbe stato molto più sicuro tentare di ottenerli dal suo alloggio e trovarsi un altro complice.”
Cristallino ^___^
Sei riuscita a restare perfettamente in carattere con un personaggio complesso e difficile come il nostro amabile cardassiano e… anche Odo, anche se in realtà Odo compare solo di sfuggita, ma è sempre presente nei pensieri di Garak.
Complimenti davvero vivissimi.

Recensore Veterano
12/09/07, ore 18:01

Oh, ma guarda qui cosa c'è! Mi era sfuggita. Certo adesso è diventato più facile trovarsi... ed era ora! ^_^ Bel giallo, intrigante: non capivo i motivi del comportamento di Odo, così ambivalente... O_o Ottima caratterizzazione di dialoghi, davvero convincenti, e della psicologia dei personaggi. \V/

Recensore Master
06/09/07, ore 21:08

Ottima storia, molto ben scritta.