Difficilmente mi fermo a recensire spesso, ma ho aperto la tua FF per pura curiosità e non ho potuto più fare a meno di continuare a leggere. E se un qualcosa riesce a spingermi così facilmente nell'andare avanti, allora significa che vale la pena anche sprecare qualche minuto del mio tempo per recensirla e dire quanto io l'abbia apprezzata.
L'inizio è quasi poetico. Mi piace davvero molto l'idea di presentare queste tre città come se fossero l'incarnazione di tre donne differenti e cratterizzate dai propri pregi ma soprattutto dai loro difetti.
Mi piace il fatto che non hai trascurato i minimi dettagli, che fanno molto e ti aiutano a focalizzare bene la scena che stai leggendo.
La descrizione di Helena poi...Aaah. *sospira* In alcuni casi non riesco a dare giudizi intelligenti e tecnici, ma vado per suoni ed emozioni di pancia.
Il pezzo con Diggle rende molto l'idea che Oliver non sappia completamente cosa stia facendo o a cosa stia davvero andando incontro.
"Eri forse il più umano, il più chiaro.
Eri il volto che tutti potevano comprendere, ma che nessuno avrebbe mai accettato davvero."
Questo pezzo, ma soprattutto il primo rigo, è uno dei miei preferiti. Perchè gli eroi sono a mio parere, sempre più fragili di quelli che tentano disperatamente di aiutare a costo della vita; che invece alle volte si dimostrano feroci come belve.
Mi è piaciuta davvero molto. Bravissima. :) |
