A me dispiace un po' per te, non so se riuscirai a liberarti della mia presenza così facilmente... come vedi oramai sono assuefatta dalle tue storie e non riesco a non passare e non lasciare più i miei miseri commenti (sono miseri, lo so, lo so...) che dire? Bellissima anche questa. Così triste. E ho amato quegli occhi arrossati, quel mondo al quadrato. Davvero. Ogni parola. E la solitudine, la solitudine che traspare da ogni riga. E la disperata ricerca di un appiglio, in fondo a quegli occhi pieni di tutto. La disperata ricerca di una ragione,e poi la corsa sfrenata verso l'illusione. Oh no. Come vedi mi prendi talmente tanto che inizio a scrivere io, dopo aver letto qualcosa di tuo. Il che è positivo, realmente, mi ispiri. Amo il tuo modo di scrivere. L'ho già detto questo? Lo dico ora. Mi fa venir voglia di trarre ispirazione da tutto. Guarda, starei a recensire ogni tua storia stasera. Ma preferisco gustarmele con calma e leggerle poco a poco... hai del grande potenziale, sai. Non che debba dirtelo io, ovviamente, però c'è. Non oso immaginare cosa verrebbe fuori da un romanzo, eh? ;)  Se mai vorrai sbirciare uno dei miei scritti sarò felicissima e onorata di un tuo parere. Anche se non so minimamente quali siano i tuoi gusti. Ma, mamma mia... non ho parole per descrivere cosa riesci a trasmettermi quando ti leggo. E' come fissarmi un uno specchio, alle volte. 
(Recensione modificata il 19/02/2013 - 09:12 pm)

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Io scommetto che se comincio a leggere le tue storie, e lo farò, troverai qualche recensione un po'dappertutto.
GoLife

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