La storia mi è piaciuta. Un lettore entra nella sezione Introspettivo e becca valanghe di "diari segreti" scritti con i piedi, solo per dar sfogo alle proprie frustazioni; bisogna quindi essere in grado di creare una storìa, usando anche degli pseudonimi, che si regga in piedi da sola, una storia che il lettore può gustarsi senza chiedersi di cosa si stia parlando. Tu hai inserito dei personaggi e l'hai fatto con cognizione di causa, inserendoli in un'ambientazione e spiegando perchè stiano male, e questo differenzia un diario da toa narrazione. |
I libri restano impilati, non crollano. |