Tutti abbiamo dei rimpiati, tutti abbiamo perso delle occasioni, le foglie sono solo la concretizzazione di come a volte siamo troppo presi a desiderare qualcosa che di persè è lieve e non ha una grande consistenza, non riuscendo così ad accorgerci di qualcosa che c'è è presente e solido, come le pietre, che ci consente un futuro.
Ma forse facciamo apposta ad ingnorare queste pietre, perchè è davvero più facile piangersi addosso che costriure qualcosa, poi però si resta con in mano il nulla, come quando l'uomo lancia le foglie.
Relistica per quanto drammatica storia, è uno squarcio sulla vita di un po' di tutti, perchè in fondo almeno una volta ci è capitato di essere quell'uomo, di stenderci sul materasso di foglie e lasciare che il modo di scorresse avanti portato via dal vento, noi intanto sempre lì in attesa che qualcosa accadesse, cambiasse.
Il presente deventa passato e il futuro diventa presente, ma il presente di prima o di ora non cambia perchè noi non facciamo nulla affinchè questo cambiamento avvenga perchè ci costa troppa fatica.
Complimenti,
Reye. |
