Recensioni per
More myself than I am
di SAranel
Sara, Sara, SARAAAAA!! Ho voglia di urlare, di piangere, di correre. Di farmi del male, di ridere e abbracciare chi mi sta affianco. Questa storia è un capolavoro, una magnificenza assoluta. Sono sopraffatta dalla sua bellezza e profondità... *________* e se non fossi troppo pigra la segnalerei anche io per le scelte. Ma supero un bradipo in pigrizia, quindi... La metamorfosi dell'Uno nell'altro, scatenata dal loro reciproco amore. Una cosa celestiale... Il tutto condito dalla cultura che tu sfoggi in qualsiasi settore, cara. Ogni rigo e sequenza è pura poesia, steso sulla pagina virtuale con incredibile maestria. In tutto questo, spicca la prima parte John-Harry perché non si capisce subito dive vai a parare, quindi il lettore è tenuto sulla corda ed è una cosa splendida. In questa parte si percepisce anche come il dolore abbia radici più profonde, conferendo così un maggiore spessore ai personaggi. Ma la scena tra i fratelli Holmes non è da meno, eh? È eccezionale questa storia. Ti prego ti prego, trasformala in originale e prova a mandarla a qualche casa editrice... Ti voglio bene Cri |
*corre a piangere sommessamente nell'angolino più recondito del suo mind palace* |
Sei riuscita a citare tutte le cose che adoro in questa OS. Cime Tempestose è tra i miei libri preferiti e Il Viandante anche è tra i dipinti che maggiormente amo, perciò figurati in che condizioni sono in questo momento. Completa estasi e adorazione. E' un capolavoro, una ff di una profondità e intensità incredibili, in cui riesci a cogliere quello che è davvero il senso e il fulcro del rapporto di John e Sherlock. Loro sono una cosa sola, non c'è Sherlock Holmes senza John Watson e viceversa. Si sono fusi in un'unica entità nel momento in cui si sono incontrati per la prima volta e ognuno vivrà nell'altro per sempre. Mi è piaciuto a dismisura il modo in cui hai gestito la ff, mostrandoci i loro punti di vista alternati e anche il diverso rapporto che hanno con i loro fratelli e i ricordi di un passato che ormai non tornerà mai più, anche perché loro sono diversi da ciò che erano un tempo. Il loro incontro è carico di urgenza e disperazione e bisogno di ritrovare quella parte di loro stessi che sentivano mancargli per tornare ad essere completamente loro e il bellissimo punto in cui si chiamano l'uno col nome dell'altro (o con il loro nome, come sottolinea la tua storia) mi ha commossa, perché è così che deve essere. Quando Sherlock si è lanciato dal tetto non ha perso John, ma se stesso e la medesima cosa è successa a John. E ora eccoli, di nuovo insieme e finalmente si sono ritrovati. Accidenti, mi sto commuovendo di nuovo a fare questi pensieri. Cosa mi fai con le tue ff...cosa? |
Sono stanchissima ma ho dovuto leggere. |
Bellissima e commovente. L'idea che entrambi si riflettano l'uno nell'altro, inconsapevolmente, per far fronte al dolore e all'assenza, per non dimenticare, e che poi alla fine si fondano di nuovo insieme... Mi batte forte il cuore. Una lettura emozionante, complimenti infiniti. |
Non ho parole. Le ho finite, e posso solo rileggere mille e mille volte la tua storia, e ricordarla, perché la sento dentro. Un abbraccio. Efy |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
OH MIO.. Ci credi che ci ho pensato tantissime volte? John che gira vestito come Sherlock, addirittura con la sua sciarpa blu, con ancora il sangue della caduta. E la scena con Harry in cui si parla del suo riflesso nello specchio, mi ha fatto pensare alla canzone "Me la caverò" di Max Pezzali "Intuire se quello riflesso sono ancora io, se ogni piccolo dettaglio in quel volto è proprio mio" http://www.youtube.com/watch?v=o6euGrdxSNU |
E' bellissima. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Volevo scrivertelo su facebook, ma poi ho pensato che avrei dovuto anche scriverti tutte le altre cose, per cui perché non farci direttamente la recensione? Che tu sia la mia autrice preferita del fandom, te l'avevo già detto, ma posso anche dirti che ad ogni nuova oneshot me lo confermi? Perché, sai, capita che magari scrivi una OS stupenda, e poi ne scrivi un'altra meno bella, ne scrivi una meravigliosa, e un'altra che fa cacare (a me capita X°D). Tu invece? Tu sei tutta su una linea retta, ogni cosa che scrivi e pubblichi è una gioia per gli occhi e per il cuore, io boh. Non so più in che lingua dirti che sei fantastica. Questa, in modo particolare, mi ha distrutta (nonostante il finale positivo). Perché penso sia una cosa così veritiera - il voler vivere come l'altra persona che non c'è più, per sentirla vicina o per darle giustizia - che a malapena riesco a concepire qualcosa di diverso dal tuo modo di vedere. Il quadro poi... quel quadro che - tra l'altro - uno dei miei preferiti, è stato il tocco di classe, quello che ha rotto gli argini e che ha iniziato a farmi male all'altezza della gola. Non so se le mie parole abbiano un senso, più di quanto ne avrebbero avute se mi fossi messa a scrivere solo dfdjhfkdnfdkf ma questo è quanto, ed è il modo in cui mi riduci ogni volta che scrivi qualcosa di nuovo. Non smettere mai please. Ti amo profondamente! |