Recensioni per
Un respiro
di Mattimeus

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
29/01/13, ore 14:58
Cap. 1:

 
Hai la capacità di porre l'essenziale in una sintesi che non priva il testo del suo impatto emotivo e, suppongo per ottime capacità tecniche, neanche della bellezza legata puramente alla costruzione sintattica, al vocabolario e alla morfologia/struttura. Pur mantenendo la sintesi e non introducendo punteggiatura, la poesia possiede una profondità ed una scansione temporale e rende le pause $e quasi mi è parso di percepire il respiro nella sua doppia connotazione di oggettiva ed universale. 
Quindi no, non sarebbe stata del tutto corretta la frase con cui avevo pensato di irecensire, "Non so come o perchè, ma su di me hai un impatto sensazionale": No, è sbagliato, le dinamiche della stesura mi sono grosso modo note ed è comunque impensabile che io non riconosca gli elementi che suscitano in me il senso di bellezza. E allora posso dire che le mie perplessita circa il modo che tu hai (non solo in questo testo) di farmi mozzare il fiato, dipenda più dalla desuetudine con cui io reagisco con stupore agli scritti che trovo su questo sito. 
Se anche ridimensionabile data l'influienza di umore e momento, sulla mia impressione, hai sicuramente talento e una capacità sintetica invidiabile che io stessa, a volte, tento di ragigungere, sfociando comunque in un lunghi sproloqui che spieghino e rendano meglio ciò che ho in testa. Ci vuole coraggio per creare frasi snelle e semplici, perchè, si, conferiscono un senso naturale ed estetico al testo, ma anche lo espongono maggiormente a frintendimenti e  lo caricano i concetti inespressi (che, essendo come me, diventano un insopportabile puntiglio). Sei sicuro di te stesso, probabilmente, o dotato di gran sensibilità (ma questo non è utile alla recensione, solo un mio approccio umano, per mezzo di psicologia spicciola). E cio che più  mi turba e, per qualche motivo, rende felice, è l'imressione che tu abbia dato vita a fiure retoriche e abbia ricorso a clichè stilistici (che sia chiaro non rendono banale la poesia), senza neanche pensarci. 

Questa recensione sembra più che altra un'ostentazione pomposa di vocaboli di cui, probabilmente, non dimostro di avere padronanza, contenuti in eterni e superflui incisi; nonchè un'assurda sviolinata nei tuoi confronti, ma non è questo il suo intento.
Mi fa stare bene leggere quello che scrivi, in tutte le sfaccettature del bene che implicano anche sensazioni comunemente riconosciute negative, quali inquietudine o smarrimento, e io, ora più come mai, ma probabilmente per tutta la vita, ho bisogno di star bene.
Un po' mi demoralizza pensare a quanto tu sia più bravo di me.. pensare che tu abbia più o meno la mia età (anche se in realtà non lo so), ma conquesta innata capacità in più, ma spero che pubblicherai un libro, un giorno. Non so se sia il tuo sogno o se avrai mai voglia di prendere un impegno tanto grande, ma sono convinta che sarebbe uno di quei libri che sento miei da subito e mi porto dentro per una vita.

Non montarti la testa e continua a scrivere. Non farti abbattere da quello che la vita ti butterà addosso e sii coscente del fatto che tu avrai sempre questa capacità espressiva con te, ad accompagnarti. Sperando che questo non ti dia angoscia ;) Buona fortuna.
Spiacente di essere patetica e di non averti saputo fare critiche costruttive. La prossima volta lo farò. (E non ho intenzione di rileggere la recensione, quindi buona fortuna con le ripetizioni e gli errori di battitura).