Ciao, mi è capitato per caso di passare per il tuo profilo e di leggere la tua storia e vorrei farti qualche appunto.
Ti recensirò ogni capitolo, per non rischiare di tralasciare qualcosa.
Spero che tu non te la prenda per la bandierina bianca, non vorrei che la mia recensione possa sembrarti un “attacco” personale, anzi: ti scrivo questa recensione sperando che le mie osservazioni possano aiutarti nella stesura del seguito.
A presto,
-Cerbero-
Note:
Lei lo amava tanto, ma dopo un litigio si lasciarono.
Dovresti usare “si erano lasciati”.
Tre mesi dopo la loro separazione, Malfoy si fidanzò con sua cugina, Rose Weasley, ma senza soddisfazione.
Anche qui andrebbe “si era fidanzato”. Il motivo per cui sia qua che nella frase prima va usata quella forma è lo stesso in entrambi i casi: i due avvenimenti che citi si sono svolti nel passato, è vero, ma hanno ancora influenza sul presente, quindi non va usato il passato remoto.
Lui pensava che Rose era la dolce e innocente ragazza per una sveltina e basta,
Dovrebbe essere “lui pensava che Rose FOSSE ecc.”
Ora si dirigeva a Diagon Alley, nel suo ufficio, per l'unico interesse di Scorpius : IL SESSO.
Qua non ci sono errori veri e propri, più che altro mi sorge un dubbio: perché “IL SESSO” è maiuscolo? Non credo sia necessario sottolinearlo in questo modo, per come hai strutturato la frase è già in evidenza.
Era incinta, portava nel suo grembo il frutto che, per lei, era quello generato da amore vero.
Credo che tu abbia introdotto l’argomento della gravidanza troppo in fretta. Inoltre, successivamente, non ne parli più per parecchie righe. Sembra una cosa che hai “buttato lì” perché non sapevi dove metterla. Dovresti introdurre l’argomento più approfonditamente e con più “calma”, altrimenti il lettore ha la spiacevole sensazione di essersi “perso un pezzo”, come nel mio caso. Quando ho letto questa frase, mi sono domandato se non avessi saltato qualche frase durante la lettura.
<< Chi è? >> stava dicendo la segretaria.
Dovresti usare “disse”. Se usi “stava dicendo” sembra che la segretaria stava già parlando prima ancora che Lily suonasse il campanello. Inoltre, mi sono chiesto: ma la segretaria è sorda? (riferito al pezzo dopo, in cui i due urlano e lei non fa nulla) Se sa già cosa i due stanno per fare dovresti inserire ora una piccola frase che lo faccia capire, se invece Scorpius ha insonorizzato la stanza con un incantesimo allora dovresti specificarlo, perché il lettore potrebbe porsi delle domande a riguardo. E non è mai positivo che il lettore si ponga domande, a meno che non sia voluto e queste non trovino poi risposta nel proseguo della storia, cosa che in questo caso non avviene.
Era bello sentire la sua lingua sui suoi capezzoli e poi sempre più giù...
Non capisco…prima dici che si sentiva quasi stuprata ed ora invece che “era bello”. È vero, ci sono alcune persone a cui piace il sesso violento, ma se è questo il caso dovresti spiegare meglio quali sono i pensieri e i sentimenti della protagonista a proposito, altrimenti il lettore si trova spiazzato di fronte a quello che percepisce come un cambiamento improvviso ed immotivato.
Le tolse le mutandine nere e la penetrò con violenza, troppa violenza.
Anche qui, un altro cambiamento immotivato. Quel “troppa” trasmette un disagio da parte della ragazza, disagio che è in netto contrasto con il piacere di poco prima. Dovresti spiegare meglio cosa spinge la protagonista a cambiare umore in questo modo, altrimenti il lettore non riesce a capire veramente cosa succede nella tua storia.
Lily si sentiva la vagina di pasta frolla
Ti consiglio caldamente di evitare termini come “vagina” all’interno delle storie in generale, ma soprattutto in questo tipo di storia. Un termine come questo è volgare e suona molto male.
Poi Lily, quando si stava avvicinando alla porta per andare via, Scorpius la prese per un braccio e la fece girare.
La frase è impostata in modo scorretto. Nella seconda metà il soggetto è Scorpius e Lily invece l’oggetto, e fin qui niente di male, il problema è questo: all’inizio della frase il soggetto è Lily, poi c’è un inciso e subito dopo un altro soggetto, senza che al primo sia stato associato nessun verbo. Questo è sbagliato. Per correggere la frase basterebbe spostare “Lily” dopo “quando”, in questo modo: “Poi, quando Lily si stava avvicinando alla porta per andare via, Scorpius la prese per un braccio e la fece girare”.
Le tirò uno schiaffo, faceva male, ma mai quanto le parole che le aveva detto. Scappò da quell'ufficio maledetto... e si promise che mai più, sarebbe andata da Scorpius...MAI!
Nella seconda frase sarebbe meglio specificare ancora chi è il soggetto: nella prima è Scorpius, che schiaffeggia Lily, mentre nella seconda cambia e diventa Lily. Il lettore potrebbe trovarsi confuso.
Inoltre i punti di sospensione sarebbero da evitare, in questo caso. I primi andrebbero proprio tolti, mentre i secondi sostituiti con una virgola, mentre il “mai” finale potrebbe essere lasciato minuscolo, infondo viene già evidenziato dalla struttura stessa della frase.
Arrivò presto la sera dedicata alla coppia del momento : ROSE&SCORPIUS.
Il maiuscolo, associato alla e commerciale, crea nel lettore un immagine da “cartellone pubblicitario”. Non so se è una cosa intenzionale, ma se non lo fosse allora ti consiglio di usare una e “normale” ed evitare il maiuscolo.
Li odiavo! Li odiavo quando si baciavano, quando si abbracciavano...Li odiavo per qualsiasi cosa facessero!
Fino ad ora hai scritto in terza persona, adesso invece passi alla prima. Stai attenta, questo errore è puramente di distrazione, ma fa perdere moltissimo alla storia nel suo complesso.
La festa si sarebbe festeggiata in giardino sotto un lungo gazebo, dove si erano sposati anche zio Bill e zia Fleur.
C’è una ripetizione: festa-festeggiata. Trova un sinonimo per uno dei due termini. Ti suggerisco “la festa si sarebbe svolta ecc.”
Arrivarono a bordo di un'auto babbana molto costosa, una corvette zr1.
Scorpius Malfoy che arriva a bordo di un’auto babbana? Non mi sembra molto plausibile.
Scorpius e Rose scesero dall'auto e sua cugina iniziò
Ora sei di nuovo in terza persona. Devi stare attenta a queste cose. Scegli uno stile di scrittura e mantieni quello fino alla fine della storia.
Lily si sentì mancare e cadde a terra...sempre cosciente.
Dovresti spiegare meglio quali sono i motivi per cui si sente mancare, approfondire di più i suoi sentimenti. Quando ho letto questa frase mi sono chiesto: “Perché è così stupita dell’annuncio di matrimonio da sentirsi mancare? Sapeva già che quella era una festa di fidanzamento e che si sarebbero sposati, avrebbe dovuto essere in qualche modo preparata a quelle parole.” Questa è una domanda che probabilmente si sono posti o si porranno molti altri lettori e, come ti ho già detto prima, meno dubbi sorgono nel lettore, meglio è.
Non se ne accorse nessuno tranne Albus, lui sapeva sempre se qualcosa non andava.
Questa frase mi ha lasciato molto perplesso. Quando una persona cade a terra, il fatto di accorgersi dell’accaduto non è tanto una questione di “sapere sempre cosa c’è che non va”, quanto piuttosto un “non essere cechi e vedere che qualcuno è caduto per terra”. Se Lily non è stata vista da nessuno perché si era tenuta volutamente in disparte a causa dei suoi sentimenti per Scorpius, mentre Albus l’ha tenuta d’occhio tutto il tempo perché aveva capito che qualcosa non andava, allora dovresti dirlo, spiegarlo, farlo capire in qualche modo al lettore. Così non è sufficiente.
<< No Lily! Parla! >>.
Qui andrebbe una virgola dopo il “no”.
Si guardarono negli occhi : quelli di Albus erano verdi come quelli del padre...PERFETTI!
Qua ti devo segnare due cose: innanzitutto, non bisogna mai mettere spazi prima della punteggiatura (occhi<spazio>: ). Sono sicuro che sia solo un errore di distrazione, ma ho voluto comunque fartelo notare.
Seconda cosa, non è necessario che “perfetti” sia maiuscolo. L’hai già separato dal resto della frase con i punti di sospensione e rafforzato con un punto esclamativo, il maiuscolo è eccessivo.
Invece i suoi (come quelli di sua madre), erano blu come il cielo d'estate.
Le parentesi, in un testo narrativo, stonano. Potresti esprimere lo stesso concetto impostando la frase in questo modo: “Invece i suoi erano blu come il cielo d’estate, come quelli di sua madre”. In questo modo hai detto la stessa cosa, evitando però di usare le parentesi.
<< COSA?!? Sei incinta ?!?!?! >>
In un testo narrativo (e non solo) è sempre meglio evitare eccessi di punteggiatura. Se avessi scritto “COSA?! Sei incinta?!” avresti reso ugualmente la forza dell’esclamazione, senza però eccedere con i punti esclamativi ed interrogativi. Inoltre hai, ancora una volta, aggiunto uno spazio prima della punteggiatura (incinta<spazio>?!?!?!).
<< SHHH!!! Vuoi che ti dia un altoparlante così ti sentono meglio!?!??! >>
Come prima, c’è un eccesso di punteggiatura. Era sufficiente questo: “SHHH! Vuoi che ti dia un altoparlante così ti sentono meglio?”. Nella seconda frase ho usato solo il punto di domanda, escludendo i punti esclamativi, perché la sua è una domanda. È sarcastica, ma è pur sempre una domanda.
<< E' una cosa seria! Come la vuoi risolvere?! >> <> << Cosa!? Noo! Se le cose stanno così vieni ad abitare da me e Alice! >>
Qui dovresti specificare ogni volta chi è che sta parlando, perché non si capisce. La prima della due frasi sembra sia detta da Albus (infondo, che motivo avrebbe Lily di chiedere ad Albus “come la vuoi risolvere?” -anche qui, lascia solo il punto di domanda- Infondo, il problema del bambino è suo, non di Albus), ma dalla seconda diventa ovvio che invece era Lily a parlare, e che Albus sta parlando ora.
Inoltre, non riesco a capire perché Albus proponga a Lily di andare a vivere da loro. Teme la reazione dei genitori alla notizia delle “scappatelle” della figlia e della gravidanza e vuole proteggere sua sorella? Io l’ho interpretata così, ma dal tuo testo non si riesce a capire. La scelta delle motivazioni in questo caso viene lasciata alla fantasia del lettore, e non va bene. Questo è un passaggio fondamentale della tua storia, dovresti porre più attenzione nella cura dei particolari. Inoltre, sembra che i tuoi personaggi non abbiano il minimo dubbio o la minima esitazione nel prendere decisioni che cambieranno la loro vita in modo così drastico. Anche questo è sbagliato. Dovresti soffermarti di più sull’analisi interiore dei tuoi personaggi.
La festa continuò fino ale 23:00
C’è un errore di battitura (ale-alle). Inoltre, in un testo narrativo, è sempre meglio cercare di evitare il più possibile di inserire numeri scritti in cifre. Sostituire “fino alle 23:00” con “fino a tarda sera” non cambierebbe il significato della frase, ma eviterebbe la presenza dei numeri in cifre.
Poi si accorse che qualcuno la stava tenendo per i fianchi : era Roberto un suo vecchio amico.
Ancora, lo spazio prima della punteggiatura (fianchi<spazio>: ) |