Recensioni per
Litanialatria
di Fed

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
22/07/13, ore 00:42

Ehilà! Dopo un'infinità di tempo torno su efp e a recensire una tua storia. Mi è piaciuta molto e te lo dovevo scrivere. Con la giusta musica di sottofondo e il giusto ambiente circostante questo tuo racconto "non sense" offre diversi spunti di riflessione. Confesso di averlo letto 2 volte e entrambi le volte ci ho messo un po' perchè ad ogni periodo e spesso ogni frase mi fermavo a carpirne il significato... o meglio a darmene uno tutto mio. Belle le due ambientazioni: la radura all'aperto che apre e chiude il racconto e la stanza... il dialogo con la stanza è semplicemente perfetto a mio dire. Geniale a dir poco. Non scherzo lo sai. Adoro le tue storie e il tuo modo di scriverle. Continua così. ;)
MC

Recensore Junior
24/02/13, ore 18:50

Eccoti qui.
Che bella sorpresa. Lanci un mattone da una fessura del tuo guscio e il messaggio che porta ha molto da trasmettere.
Mi è difficile stavolta visualizzare le singole scene di questo piccolo pezzo. Perché lo trovo molto ricco di concetti e poco, mi appare, di immagini. Perché la tua scrittura si sta codificando, si raggruma in simboli per me più facili da sentire, sentire emotivamente, che vedere.

E poi la dialogia: il tuo strumento di introspezione preferito. Sai dare indizi sul contenuto reale del discorso, che lo snudano e lo velano allo stesso tempo. è affascinante e sottile, ed è molto bello :)
Le cose che ho visualizzato chiaramente, invece, sono la stanza e il vestito di lei [e il prato, che mi ha dato un curioso senso di familiarità, a dirla tutta].
E quando dici che balla tutto, BALLA TUTTO. Accidenti! Quanti modi in cui interpretare le tue parole! Posso rileggerlo più volte e ognuna in chiave diversa. Davvero profondo e strano e tuo.

E c'è anche angoscia, anche ineluttabilità, e senso d'impotenza, amaro come un morso di bestia velenosa. E la voglia di crescere.
"Ci hai provato. Ci provi in continuazione. Più tu ci provi, più io ti divoro."
Questa la frase più densa e viva di tutto il pezzo, o almeno, quella che [forse anche per una mia predisposizione] mi ha colpito di più.

E il finale, come già altrove, è un barbaglio che filtra dall'alto, mi trasmette speranza, e spero di non sbagliarmi.

I miei vivissimi complimenti, perché rimani, perché canti, perché riesci a dare qualcosa di intricato e preziosissimo.
tua
M_E_M

Recensore Junior
06/02/13, ore 16:47

Wow, storia particolarissima, pių nonsense del senso stesso della parola nonsense, perchč nel suo non avere un senso il suo senso ce l'ha.

Mi č piaciuta, molto, moltissimo :)

PlagueDoctor