Mi é piaciuta molto si sentono i sentimenti e le emozioni narrate I personaggi sono molto vicini a quelli originali mi spiace per la morte di terence complimenti e grazie |
Bellissima... mi ha riportato a quando, bambina, non perdevo un episodio della serie... ma ripensandoci ora, adulta ormai, il tutto si riempie di significati che allora non avevo compreso e che ora trovo romantici, a tratti strazianti, dolci, malinconici... proprio come la tua storia. Narrata magistralmente, soprattutto nei contenuti. In certi punti lo stilè un pochino pesante, ma si supera bene. Ottima la caratterizzazione dei personaggi e delle atmosfere, completamente IC. Sentimenti contrastatni sul finale: a primo impatto l'ho trovato inutilmente tragico (anche Anthony era morto per un malaugurato incidente...) dopo le vicende sfumate della tua storia, qualcosa di terribilmente crudo quando, fino a poco prima, era il non detto a farla da padrone... d'altro canto ho trovato molto poetico e romantico la fine della maledizione dei due amanti di Verona... sarà l'Angelo Custode che la proteggerà mentre lei potrà compiere il suo dovere in guerra più serenamente, sapendo che - viva o morta - avrà qualcuno che la attende? Complimenti di cuore! |
ciao! ho letto solo ora questa fic e ci tenevo a farti i complimenti... è stupenda! scritta benissimo, con passione e precisione... ogni parola mi ha trasmesso un'emozione, ogni momento è stato descritto alla perfezione e i sentimenti dei personaggi analizzati e approfonditi in modo sublime... bravissima!! io ho visto Candy Candy quand'ero molto piccola e non me lo ricordo, ma mia mamma lo adorava e me ne ha parlato molto! è una storia molto appassionante, ma triste... ad un certo punto della tua fic mi sono ritrovata con le lacrime agli occhi! davvero brava XDXD penso proprio che la rileggerò... e la metto subito fra i preferiti! *_* un bacio |
Ecco, critico gli errori degli altri e poi li faccio io: ho appena scritto riuscIendo...^^" Ho dimenticato di dire, poi, che è bello che tu abbia ripreso una serie di tanti anni fa. Brava anche per questa operazione-nostalgia! |
Allora, ti ringrazio per avermi mandato quella e-mail, perché così mi sono messa a leggere la tua storia una seconda volta e con maggiore attenzione della prima. Sai che avevo definito il tuo stile "impacciato": forse mi aveva colpito l'uso un po' troppo continuo degli aggettivi, forse l'aver letto la storia subito dopo una che mi era piaciuta molto, insomma sono cose che mi hanno condizionato. Invece, rileggendo con calma, la storia mi è piaciuta molto. Te lo dico proprio sinceramente e ti chiedo scusa per aver dato un giudizio affrettato e impulsivo. Il tuo stile ha quel distacco descrittivo che permette di definire precisamente le cose avvicinandosi sempre di più alla loro sostanza. E' uno stile secondo me molto adatto a raccontare l'interiorità, ad analizzare il cuore dei personaggi riusciendo però a dargli anche calore e sentimento. Quello che alla prima lettura non mi era piaciuto sono le cose che ha notato anche la recensione che mi precede e che confermo: la ridondanza degli aggettivi, qualche espressione non correttissima e un po' pesante("ancora indossante la camicia da notte"). Lavora sulla pulizia, sulla semplicità, sull'eleganza. Come se le frasi fossero pezzi di cristallo. Credo che tu possa prendere queste critiche davvero come un incoraggiamento e una forma di rispetto. La stoffa c'è sicuramente, come c'è una grande sensibilità narrativa e psicologica. Leggerò con passione anche le tue prossime cose. Io sono solo una scazzona e il mio giudizio vale quello che vale, ma se ne hai bisogno non farti problemi a scrivermi ancora. |
Una atmosfera delicata e cristallina, pervade questa storia congelandola nel tempo e nello spazio, avvicinandola, nell'ineluttabilità con cui procede verso un finale inevitabile, ai romanzi ottocenteschi. Lo stile barocco e agée della scrittura aumenta ulteriormente questa impressione nostalgica. I personaggi sono descritti con grazia e finezza, senza indulgere in eccessi di romanticismo o drammaticità. Attenzione allo stile e alla lingua, talvolta zoppicanti: al di là degli scarsissimi errori ortografici, poni piuttosto attenzione all'eccessiva ridondanza, al ripetersi di formulazioni troppo pesanti e personali, all'uso di metafore, utilizzate, peraltro, più volte, poco originali e ricerca un linguaggio più ardito al quale, date le tue capacità, puoi arrischiarti. Il finale, con la morte di Terence, è forse eccessivo e non necessario: non aggiunge e non leva nulla alla trama e forse non l'avrei inserito. Continua a scrivere, con il medesimo impegno. Ti seguirò sicuramente, curiosa di vedere i tuoi progressi, date le brillanti doti che dimostri. |
Come ho anticipato nelle news non so se nel commentare sarò all’altezza della storia che ho letto e dell’autrice che l’ha scritta, ma, cercherò di fare del mio meglio. |