Argh 1: perché non avevo mai trovato questa storia? Argh 2: right in the feelings! Altroché Midori e Akira, team Mamirin! (e cotta colossate per Takigawa, anche se ero già veccjia quando lessi il manga). |
Complimenti, è davvero meravigliosa: l'ho letta tutta d'un fiato *___* |
Di un realismo terribile. Terribile in senso buono, perché ci hai fornito un quadro assolutamente veritiero in cui luccicano sprazzi di malinconica poesia. Una fic dall'atmosfera grigia, in cui ogni parola, nella sua semplicità, ha grande impatto sul lettore, che sente il disagio della protagonista, la sensazione di avere "due se stesse" dentro di sé (e questo forse è il tratto umano che più mi ha colpita" e il suo sentirsi piccola nonostante la trasformazione che sente di aver subito. Davvero scritta con maestria. |
Ciao bella! Ho letto di questa tua storia su msn... e ho deciso di venire a vedere. E non mi sono affatto pentita, anzi! *_* Non conosco il manga di cui parli, ma non importa, non mi serve per commentare questa storia. Mi è piaciuta molto, mi è piaciuto come hai descritto i due protagonisti, soprattutto come hai descritto lei. Quel suo apparire in contrasto con ciò che è realmente dentro di sè. Che scrivessi benissimo già lo sapevo, ma qui ne ho avuta un'ulteriore conferma. Bravissima Marge, sul serio. Un bacio, Meg |