Recensioni per
Essenza di fragola
di Biecamente

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/04/13, ore 14:46

Il mio primo pensiero dopo la lettura? "Gulp..."
La storia è molto carina, anche se è un po' difficile da leggere, mi spiego, la protagonista ha tovato davvero un bel modo per divertirsi alle feste noiose, anche se credo che non sia scevro da preoccupazioni, dato che la libertà di un individuo finisce dove conincia il codice penale...
Quel che mi è piaciuto di più di questa storia è la sua assoluta amoralità, sarebbe stato troppo facile narrare la vicenda di questa ragazza che si comporta da predatrice sessuale come una versione femminile di orco brutto sporco e cattivo che insidia l'innocenza, ma come un essere gentile che riesce a irretire con una sorta di grazia felina la sua vittima.
Molto bello il momento culminante del progressivo attacco della protagonista alla bambina, tra l'esperienza dell'una, ossessivamente attenta alla ricerca del piacere e l'innocenza dell'altra, che sembra non capire perché quella sembra così attratta alla sua persona; c'è (anche se sembra strano) una certa dolcezza d'insieme, sia pure nel trasporto di quel momento dominato dagli ormoni (sarò un reprobo, ma mi è venuto il sospetto che lo facesse non solo per la tenera età della partner, ma se avesse avuto dei segni visibili sul corpo sarebbe stato decisamente difficile da spiegare)...
La fortuna aiuta gli audaci, se fosse entrato un terzo elemento oltre a guastarle il momento del trastullo avrebbe potuto avere conseguenze spiacevoli, ora c''è solo da sperare che la piccola non faccia parola di quanto avvenuto, altrimenti credo che di feste ne vedrà ben poche, nel luogo dove si vede il sole a scacchi...
il finale mi ha fatto pensare a come ricorderanno questo episodio, la prima non credo che ne serberà gran ricordo, probabilmente l'avventura di una sera che ha avuto un piacevole episodio imprevisto; l'altra non so, l'iniziazione all'amore è avvenuta in un modo piuttosto particolare e non so quanto davvero piacevole (Finardi dice in una sua canzone "la prima volta che ho fatto l'amore, non è stato poi così divertente", credo che la piccola potrebbe sottoscrivere...)
PS: Quanto alle scelta delle bandiera, io probabilmente avrei preso quella del Lussemburgo (grazie per aver citato il piccolo ma importante Granducato).

Recensore Junior
08/03/13, ore 17:20

Una storia piena di contrasti che traballa fra l’innocenza e la perversione.
Una storia con una protagonista che mi sa di malsano, ma questa per me è cosa buona e giusta.
Un lessico ricercato che da rilievo alla non tanto sana mente della protagonista, che già sa di strana quando si esalta per le bandierine.
Che poi, anche io amo la Germania, e “zio Adolf” è uno dei motivi per cui mi affascina.  Anche se probabilmente sarei finita con il raccogliere tutte le bandierine della Francia.
Lei sta nei dettagli che dopo un po’ si dimenticano. Lei è la passione per la Germania e le bandierine e la poca *inesistente* vita sociale.
Lei è la diversa che fa da padrona e che plagia le menti dei giovani.
La bimba passa quasi in secondo piano, perché da l’idea di essere una delle tante.
Una delle tante bimbe passate sotto le mani di lei, che sorridente, si nutre della verginità delle bambine.
Si nutre dei loro odori e dei loro sapori.
Una storia piacevole che vuole dire molto di più di quello che dice.
Che poi, ora che ci penso, potrei aver sbagliato chiave di lettura, ma ahimè, cerco il malsano/introspettivo ovunque.
E mi pare anche che non trapeli quanto questa storia sia stata piacevole e mi sia piaciuta particolarmente. Non sono buona con le recensioni, pardòn.
Ma complimenti vivissimi, cara mia.