Recensioni per
Feu et flammes
di Eryca
Che bella questa storia! Che carina Amelie :) Non vedo l'ora che arrivi il prossimo capitolo, ciao :) |
Uh, una storia storica realmente scritta favolosamente. |
Innanzitutto scusa se sono così in disastrosamente ritardo, lo so, dovrei vergognarmi tantissimo, ma la voglia di scriverti anche solo due parole per farti sapere che ci sono anch'io cozzava con le lancette dell'orologio che scorrevano imperterrite mentre io giravo come una trottola qua e là. |
Ma quanto sono disgraziata da uno a dieci? |
Eccomi finalmente tornata da Leon. |
Bellissima, come sempre. Interessante come sia il loro primo incontro/scontro, eh eh. Sperodi leggere presto il seguito. Ciao alla prossima. :-) |
Che bello *-* davvero bellissimo, sono incantata di fronte alla storia, alla tua capacità descrittiva mai noiosa, al modo in cui fai parlare i personaggi. Risulta terribilmente vera la sorpresa di Amèlie nel trovarsi su un letto, sì, e in una casa sfarzosa, circondata da mobili lucidi, affreschi e ogni tipo di lusso. Ed ecco Lèon, Lèon che è assolutamente stupendo, un uomo del suo tempo, che non sopporta che la ragazza non gli risponda e non è né gentile, né premuroso è… incredibilmente affascinante e insopportabile. Lo abbiamo visto in due circostanze: con un amico e con una donna. Be’, è assolutamente conforme al suo tempo, assolutamente coerente con il suo periodo storico. Amèlie, la ragazza dai capelli in fiamme. Lèon è rimasto folgorato anche se non lo ammette. E io sono sicura che succederà qualcosa. |
Bellissima, brava. Copme vedi ti ho ascoltato e ho letta anche la mia prima storica, eh eh. Spero di leggere presto il seguito. Ciao alla prossima. :-) |
Non avevo idea di chi tu fossi e per caso mi sono imbattuta in una tua shot storica, è questa la prima cosa che ho letto di te e mi era piaciuta e non poco e qua posso solo riconfermare la mia prima impressione su di te: Questo è senza ombra di dubbio il tuo genere. Non che non sia brava con il resto , ma ci sono dei generi, delle situazioni che sono più nelle nostre corde di altri , è questo è il tuo cavallo di battaglia. |
Sono semplicemente senza parole. Se fossi qui davanti a me e dovessi per forza usare le voce per esprimermi, mi vedresti soltanto sorridere, sorridere e sorridere per l’emozione di aver letto una cosa tanto bella, perché la bellezza mi fa questo effetto. Mi fa diventare le guance rosse e forse mi si illuminano gli occhi come quando vedo al cinema la locandina di un film che aspetto da tanto. Questa sensazione di completezza e di voglia perché quello che ho avuto non mi è bastato, Erica, davvero, voglio leggere ancora e ancora fino a notte fonda perché questa Parigi in fiamme, fra fumo e morte, è quel di più vicino a un sogno descritto magistralmente. Abbiamo conosciuto Léon, l’ombra, l’ombra che mi ha catturato dalle prime tre parole in questa storia e in questo percorso come nessuna delle tue storie era riuscita a fare prima così bene. Léon, agile e veloce, dal cuore forte e buono – è una mia sensazione che spero sia vera – la voglia di far giustizia e di lottare per i suoi ideali. Che cosa stupenda il momento in cui raggiunge la locanda e posa la mano sulla spalla di Robespierre, sei riuscita a trasmettere benissimo il loro rapporto di amicizia dovuto a stima reciproca. Ho sentito nelle mie orecchie il fervore di tutti i presenti e ha graffiato nelle mie orecchie la voce di Léon che gridava “Vive la France”. |
Le storie a sfondo storico non mi hanno mai attratto granchè. |