Ciao di nuovo ^^ Ho deciso di fare le cose per bene e di commentare tutti i capitoli che non ho ancora commentato delle tue long sugli EXO, perciò preparati ad un'invasione! ^^ Di questo capitolo, che ho riletto con piacere e un po' di nostalgia, mi era piaciuto molto il modo in cui hai descritto Kai, con tutte le sue insicurezze e i problemi e i ricordi che fanno male ancora dopo tutti quegli anni... Soprattutto l'immagine del cuore in letargo e la freddezza forzata di Kai, che finge che di Sehun non gl'importi nulla. E' così triste! Le ultime righe, poi, mi danno i brividi.

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Ultima recensione della mattina ^^ Probabilmente mi rifarò viva questa sera, così mamma non si inospettisce a vedermi sempre al computer è__é
Questa storia mi è piaciuta perchè non c'è nulla di frettoloso anche se i capitoli sono pochi e non lunghissimi. Non so come spiegralo... Tutto accade per un motivo, ma al momento giusto. Kai ha sofferto molto e all'inizio sembra strano che accetti le scuse di Sehun così facilmente, ma in fondo sono passati tanti anni ed il suo cuore "congelato" forse l'ha reso indifferente (se mi sbaglio dimmelo!). E' bello ed emozionante quando si rende conto che Sehun non ha rinunciato a lui e cede alla sua corte; quando poi ricomincia a danzare e il tempo sembra essere tornato indietro a quando avevano quattordici anni, bè, mi sono commossa ^^ Il finale è meraviglioso, a lieto fine ma un po' amaro. Mi è piaciuto il rapporto tra Kai e Suho, così come quello tra Lu Han e Sehun. Povero Kris, però...
Ancora complimenti, li meriti tutti ^^

p.s.Molto poetica la lemon!

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Non è molto macho da parte mia ammetterlo, ma ho finito di leggere questo capitolo con le lacrime agli occhi. Vorrei spiegare per filo e per segno tutto quello che ho provato nel corso della lettura; ci proverò, ma non sarà facile. Citerò come un pazzo, ti avviso.

1) “Ma è assurdo! Sono passati sette anni, che diamine. Non ti aveva perdonato?”

“Credo di capire Jongin” interviene Wu Fan con voce pacata. “E’ un passionale, e proprio per questo molto fragile. E’ rimasto scottato una volta e non si è più ripreso; ha pensato solo a proteggersi, ma il tuo ritorno ha mandato all’aria il suo piano. Ha paura, è confuso, non sa che fare”.

“Cosa mi consigli?”

“Costringilo ad affrontare la realtà. Fagli capire che non intendi più lasciarlo solo, che sei tornato a Seoul per lui. Insisti, altrimenti rischi di perderlo definitivamente”.
Quant'è vero e realistico questo dialogo, almeno per me, (non) puoi capirlo. E' perfetto e non ha bisogno di ulteriori commenti. (Mi è dispiaciuto un sacco per Wu Fan, accidenti.)

2) “Lascia perdere il lubrificante, scopami e basta”.

“Sicuro? Non vorrei farti male”.

“Jongin. Obbedisci”.

“Come Sua Altezza desidera. Tu però evita di conficcarmi le unghie nella schiena, già che ci sei”.

“Che c’è, hai paura che il tuo ragazzo immaginario veda i segni?”

“Cretino”.

“Sono in buona compagnia”.
La familiarità scaturita dall'intimità fisica, che però non è vera complicità. C'è molto imbarazzo, alla fine, quasi una sorta di freddo distacco da parte di Jongin che non vuole conservare segni dei loro incontri. Sehun lo percepisce e al contrario vuole le cicatrici, qualcosa che rimanga. Il dolore come espiazione (?)

3) “No” Jongin scuote le testa, immobile. “No, no, no”.

“Invece sì, sì e ancora sì. Era il tuo sogno. Non avrei dovuto permetterti di chiuderlo in un cassetto”.

“E’- è da quando sei andato via che ho smesso” non sa bene cosa dire.

“Joonmyun me l’ha raccontato” mormora. “Mi dispiace, sono stato egoista. Non avevo capito che ballavi anche per me” ha gli occhi lucidi.

“Era il mio modo di comunicarti quello che provavo” confessa finalmente, le mani strette a pugno. “Mi sfiancavo durante le prove perché volevo che ciascun movimento fosse perfetto. Immaginavo la faccia che avresti fatto, l’ammirazione e lo stupore che vi avrei letto; ogni passo, ogni goccia di sudore… erano per te. Poi, quando sei sparito, ho pensato che fosse inutile continuare. Senza di te la danza non aveva più senso; eri l’unico pubblico davanti al quale desiderassi davvero esibirmi”.

“Allora vieni” Sehun gli tende una mano. “Io sono tornato, e tu sei sempre tu. Balla ancora per me, Kai. Un’ultima volta”.

4) “Me la ricordo, invece” sorride Jongin.

Cinque-sei-sette-otto.

Ha di nuovo quattordici anni ed è innamorato del suo migliore amico. Il finale, però, è tutto da riscrivere.
Commento qui sotto anche per il punto 3. Ammetto che il ritorno alla danza non me l'aspettavo, ma è proprio la chiave di volta che serviva ad entrambi per chiudere con il passato. Niente è più come prima, a parte i loro sentimenti. Gran colpo da maestra, questo. Wow.

5) Non quoto nulla dalla lemon perchè vorrei riportarla per intero: è bellissima, stupenda. Molto delicata, aulica oserei dire, eppure concretamente sensuale. Il sesso dipinto come amore, intenso e purissimo e straziante come è sempre stato. Il discorso di Sehun è stato uno dei motivi per cui mi sono messo a piagnucolare, tanto perchè tu lo sappia.

6) Jongin si risveglia qualche ora più tardi con il corpo di Sehun tra le gambe e la sua guancia sinistra, stranamente fresca, sul petto.

“Ti amo” sussurra al ragazzo addormentato.

Per la prima volta dopo sette anni, Jongin piange.

Beh, queste tre righe hanno completato l'opera. Una degna (splendida) conclusione per una storia bellissima. E avevo ragione, il lieto fine ce lo siamo dovuti guadagnare XD. Però n'è valsa la pena, davvero.
Grazie per essere così brava e sadica,
Fil

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Ok, commento a caldo, perché sì. E perché AHW, goddammit.
Renditi conto che ce l'ho avuta pure io l'ansia da prestazione nel leggere quest'ultimo capitolo, vedi un po' te, Mela, quanto male sto messa <3.
Autunno, stagione sleale. Sleale pure Sehun, che trascina Jongin a ballare e lo mette faccia a faccia con la realtà. Sleale nell'essere scappato all'inizio, sleale nel costringere Jongin a non scappare quando ne avrebbe tutto il diritto - e così giusto, alla fine, nella sua slealtà.
Mi è piaciuto moltissimo lo stacco temporale messo ad inizio capitolo, hai dato una spinta netta alla narrazione; è stato un bel susseguirsi di brevi scene, dei piccoli flash che hanno spaziato anche sull'allegra compagnia di amici (Yixing... OMFG, wae. *soffre*) per incorniciare il quadro in cui si muovono i due protagonisti.
Jongin e Sehun si sono definitivamente riavvicinati solo alla fine, quando hanno riportato la loro relazione a quella di un tempo... ma con qualcosa in più. No, non il sesso: il dolore. Ciò che dice Sehun durante l'amplesso è la pura e semplice verità. L'amore non è una pioggia di petali rosa caduti dal cielo (... "anche", diciamo). È un po' volersi bene e un po' farsi del male, perché in fin dei conti siamo tutti diversi e non potremo mai capirci completamente. E amore è continuare a volersi bene nonostante questo, mordersi e accettare quei morsi. E io non so che cazzo sto dicendo ma vatuttobene <3.
Va beh, Jongin passivoH amoremiobellosantissimobeato quanto mi piace 'sta cosa tu non hai un'idea ù___ù *inspira*. La scena è dolcissima, insomma, ho il diabete e mi si sta sciogliendo lo stomaco. Sono accasciata sulla tastiera, ecco. Più o meno hai capito in che condizioni pietose m'hai ridotto, no? Non è piena di descrizioni, né lunghissima, è semplice nella sua essenzialità, sentimentale... veramente emotiva, argh, non mi so esprimere ò_ò. È un crescendo di emozioni che culminano con la vera e propria confessione di Sehun. Jongin confessa i propri sentimenti mentre l'altro dorme, ma non è connotato assolutamente in modo negativo... anzi, è più che positivo, perché finalmente esce del tutto da quel torpore che gli impediva di amare.
L'ultima frase è la mazzata finale. Tu sei crudele, e sai di esserlo, e tutto ciò m'inquieta in un modo che non puoi neanche concepire.
Boh. Sono ripetitiva se ti dico che ti amo? Dovrò inventare una nuova parola per esprimere quello che sento.
Insomma, io ti aoe87fyitsegfevg. Ok?
<3

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Posso dirti che questa storia è stupenderrima?
Vabbè, ormai l'ho già fatto.
E' una delle più belle che io abbia mai letto, davvero.
AI LOV SEKAI. <3
Lo so che te lo chiedo sempre, ma.. pls. Scrivine altre /?



-Moa

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Hallo, hallo, hallo (cit. Bill)!!!
I know, sono una pessima lettrice e commentatrice T____________T mi sento in colpa a non recensire.... ma davvero la scuola mi uccide!!! T___T

E' un peccato che la storia sia arrivata quasi alla fine in quanto mini long, non so se dipende dal tempo che hai per scrivere, dall'sipirazione o da altre cause  XD ma se fosse stata una long vera e propria sarebbe stata ancora migliore.
Il problema è che quando ci sono delle trame cosi ben delinate e delicate, a volte, ho come la sensazione che sia tutto un po' affrettato ^^ ma ti ripeto, è una mia impressione...io sono un'amante delle long che non finiscono mai perciò XD

Passando alla situation, Kai mi è subito piaciuto come personaggio, capisco ogni suo comportamento dopo la fuga di Sehun e ammiro la sua maturità nell'averlo saputo perdonare.
Io mi ritendo una persona rancorosa e orgogliosa, probabilmente avrei fatto penare sehun fino alla morte....e poi l'avrei perdonato, perchè -anche se è stato tutto un malinteso- sehun ha sbagliato a scappare  così, a non farsi mai sentire, e ppiombare di nuovo come se nulla fosse susccesso.
Certe ferite lasciano il segno.
D'altro canto uno non può colpevolizzare Sehun, che a quel tempo, si sarà trovato spiazzato dal fatto che Jongin è scappato a gambe levate e ha pensato di porre rimedio a tutto 'fuggendo' lontano dal problema. I grandi malintesi della vita u.u
Questo succede quando si nascondono le cose u.u

Ora si sono ritrovati perchè i loro cuori non hanno mai smesso di batttere e questo è l'importante, che il loro amore ha superato anche questo muro di ghiaccio che sembrava indistruttibile <3 viva l'happy ending!! Ora passiamo all'AZIONE *O*

bene, che sproloquio XD divago sempre lo so *anniusce*
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ORA CI VUOLE UNA OS DEDICATA AL TAGLIO DI DUIZHANG, NO TI PREGO HAHAHAHA DEVI U.U
E' PER IL TUO BIAS <3

Frah <3

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Sto dal cellulare ma comunque voglio recensire perchè ho letto praticamente la maggior parte delle tue ff e non le ho mai recensite.
Sinceramente? Penso che la tua storia si possa commentare a sola, seriamente, è bellissima.
Adoro il modo in cui scrivi, è chiaro è scorrevole, senza giri di parole o con termini disusati permettendo ai poveri mortali come me di riuscire a seguire le scene passo dopo passo.
Per quanto riguarda i personaggi mi è piaciuta la scelta dei caratteri soprattutto per Jogin, non è il solito puttaniere che, sinceramente, mi sono rotta le scatole di trvarlo in tutte le ff (persino la mia lol).
Il mio cellulare fa i capricci quindi, a mio rammarico, devo finire qui la recensione, spero aggiornerai presto~~
(Ho messo mi piace pure pure alla tua pagina facebook, mi sentivo in dovere di dirtelo (?) )

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Visto che stavolta ho poco tempo per lasciarti una delle mie lunghissime e sconclusionate recensioni mi limiterò a ricopiare le parti che mi sono piaciute di più.

"Le vecchie ferite di Jongin si riaprono e sanguinano, ma è un dolore tollerabile perché indispensabile a ricominciare tutto daccapo. La cortina di ghiaccio intorno al suo cuore comincia pian piano a sciogliersi. Sehun si rosicchia le unghie delle mani e soppesa le parole": non so dirti perchè, ma è perfetta.

"… E davvero, non dovrebbe fare così male.
Gli indizi erano sotto il naso di Jongin, gli sarebbe bastato allungare una mano per accorgersene. Sehun glieli aveva offerti, depositandoli ai suoi piedi come doni votivi per una divinità. Le risate, le premure, i sorrisi segreti e i messaggi in codice, certi sguardi neri di concupiscenza e spaventosi che Jongin non riusciva a decifrare -era talmente ovvio, col senno di poi. Lapalissiano": bellissima l'immagine dei doni votivi.

"Non gli dice che quel giorno, nei bagni della scuola, l’ha spinto via ed è scappato come se ne andasse sella sua stessa vita perché troppo sconvolto per ragionare.
Non gli dice che lo desiderava anche lui, che non se l’aspettava, che temeva che l’amico gli avesse giocato uno scherzo crudele.
Non gli dice che la mattina dopo si era recato a casa sua -trovandola disabitata, e i vicini non avevano saputo dargli alcuna informazione- per scusarsi.
Ripensa invece alle parole di Lu Han sulla testardaggine del cugino e prende una decisione. Hanno entrambi bisogno di pace, una pace che solamente lui può sancire.

“Sehun” mormora.

L’altro alza lo sguardo da terra, bello in modo straziante con le palpebre gonfie e le ciglia incollate ed il naso gocciolante.

“Sehun, ti perdono” solleva una mano come per impartire l’assoluzione. “Modificare il passato è impossibile, ma possiamo provare a lasciarcelo alle spalle. Riprendere da dove avevamo interrotto. Sono stanco di essere in guerra con te”.

In un attimo Sehun è in piedi e gli si getta addosso, le braccia strette a cingergli la vita e il viso premuto contro il suo petto, emettendo un lamento da animale ferito che sa di espiazione e lontananza e sollievo. Jongin ricambia l’abbraccio e percepisce distintamente la morsa di ghiaccio allentare un poco la presa. Solo un po’": tu sai come la penso su Jongin, e questo periodo non fa altro che confermare la mia ipotesi sulla sua intrinseca e involontaria crudeltà. Wow.

" “E… stai bene? Voglio dire, pensi di potercela fare?”

“Questa volta sì. Non abbiamo conti in sospeso; Sehun era innamorato di me ed io di lui ma non era il momento giusto. Punto. Siamo andati avanti, ecco” riflette.

“Ma lui lo sa? Che lo ricambiavi, intendo”.

“No” aggrotta la fronte. “Non mi è sembrato importante dirglielo”.

“Perché?” interviene Kyungsoo.

Jongin si volta verso di lui, spaesato. Non ha una risposta.

Perché.

Perché": i primi segni di cedimento vero e proprio, l'ottusità (sottilmente crudele, ripeto) di Jongin, la premura del fratello. Di nuovo: bello.

"La mano di Sehun sulla sua gamba coglie di sorpresa Jongin.

“Che c’è?” biascica, pur intuendo confusamente le intenzioni dell’amico.

“Lo sai. L’hai sempre saputo, razza di codardo che non sei altro”.

“Il bue che dice cornuto all’asino” ridacchia nervosamente.

“Almeno io l’ho ammesso”.

La mano risale lungo la coscia; il contrasto tra la pelle alabastrina e il nero dei jeans è quasi poetico.

“Pensavo- pensavo che ti fosse passata” balbetta.

“Questo è ciò che hai voluto credere” Sehun gli mormora in un orecchio. “Non ti ho corretto perché mi faceva comodo”.

“Codardo e manipolatore”.

“Non ti sto puntando una pistola alla tempia, mi pare” si spazientisce l’altro. “Il mio dormitorio è a cinque minuti da qui, occupo una camera singola. Se non vuoi, chiamiamo un taxi che ti venga a prendere. A te la scelta”.

Jongin serra le palpebre.

E sceglie": il momento topico (e catartico) si avvicina. E io ho paura, perchè ti conosco. Se anche ci dovesse essere un lieto fine, ce lo farai sudare sette camicie.

Complimenti, Martina mia bella. Stai facendo un ottimo lavoro <3.
Fil

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Stavolta sono io il primo a commentare, benone!
Comincio col dirti che mi incuriosisce molto il flashback all'inizio; anche nello scorso capitolo ce n'era uno, quindi presumo che sia una parte fissa della struttura (?).
La dinamica su come siano andate veramente le cose tra Jongin e Sehun comincia a chiarirsi ed infatti io mi sono già fatto una mezza idea sull'accaduto, ma non mi pronuncio per non correre il rischio di scrivere un mucchio di vaccate XD.
Tutto il dialogo con Lu Han è bellissimo anche se pieno di rancore; tra i due c'è una vera amicizia che li lega e che fa sì che Lu Han si preoccupi per lui (e s'intrometta) come farebbe per il cugino (o forse anche di più?). Lo stesso vale per Jongdae (ChenChen! <3), il cui affetto per il 'fratellino' risulta evidente durante la scena in caffetteria, e il modo in cui tira fuori gli artigli per difenderlo ne è la prova.
Sehun è interessante: la sua spavalderia è tutta una facciata, è evidente, perchè viene meno - e successivamente crolla - non appena si ritrova da solo con Jongin. E' addolorato per come si è comportato in passato e pronto ad espiare, ma è Jongin il più impenetrabile dei due. Tenta di tenere a bada le sue emozioni e in parte ci riesce; reagisce, certo, ma anche nella sua rabbia e nella sua risata c'è una nota stonata. E' difficile spiegarlo, ma percepisco un fondo di freddezza in lui, è il "guscio vuoto" che hai usato nell'introduzione per descriverlo. Le emozioni lottano per venire fuori, ma c'è un qualcosa che lo impedisce (ignora quest'utimo periodo, ho momentaneamente dimenticato come si scrive in italiano).

"Jongin rimane per qualche istante in silenzio, osservando il suo vecchio amico singhiozzare. Dov’è finita l’arroganza di dieci giorni prima? Il ragazzo con le spalle curve e in cerca del suo perdono somiglia così tanto al Sehun che ricordava. Quel Sehun gli manca; per ciò che ha significato, certo, ma anche per quel che sarebbe potuto diventare. Se solo…": questo è il mio pezzo preferito.

Bel capitolo e ancora complimenti, love. Aspetto con ansia il prossimo!
Fil

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AAAAH! Non vedevo l'ora di leggere una tua Sekai. 
Sono troppo emozionata /? -lacrimuccia- 
NON. CE. LA. FACCIO. AD. ASPETTARE.
Ma visti i tuoi impegni e i tuoi esami.. mi tocca farlo -piangissimo-
Mi piace davvero molto sia come l'hai pensata, che come l'ai scritta.
Mi raccomando.. Continuala, arasso? 



>Moa

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Amore, dunque... sì, ci sono pure io <3.
Inizialmente volevo farti una recensione fangirlante che sprizzava delirio da ogni fonema, ma alla fine c'ho pensato un po' su e ho cambiato le carte in tavola. Non so se te l'ho mai detto in qualche passato commento - forse sì -, però, ecco, stavolta vorrei concentrarmi più sulle linee generali rispetto allo shipping.
Due cose, principalmente *w*.
Primo, l'idea delle stagioni. È molto bello, dà un gran senso di unità alla trama e ti permette di percepire quasi i capitoli a venire per un senso di "causa-effetto", di cambiamento lento e continuo. È un filo conduttore interessante, dato dalla prospettiva di Jongin <3 (aaaaaahw -dkighdsfgdg- fsdrigerf34ert4r- *momento di fangirling*)
Secondo... il tuo marchio di fabbrica, donzella. Fanfiction made by Genio. Non so... erano tante storie fa (che ho letto e mai commentato *si fustiga*) che volevo dirtelo - e l'avrò anche fatto, forse, alzheimer permettendo -, ma ogni volta che pubblichi qualcosa ed io mi metto a leggere, vengo puntualmente travolta da questa sottospecie di "è Genio, maddò come si sente, guarda come scrive, è lei, punto e basta". Già da quando sei arrivata nel fandom degli rps... o forse no °__° potrebbe risalire pure all'epoca di Merlin, eh. Beh, hai uno stile inconfondibile, ecco. Pescassi una tua storia anonima tra cento fanfiction, giuro che saprei riconoscerti al volo dopo massimo due righe. Sei molto ironica, pungente, veloce, usi periodi scorrevoli e leggeri, talvolta immediati ma mai scontati. Hai sviluppato qualcosa di tuo e inconfondibile, ecco, ci tenevo a dirtelo :3. *stappa spumante*
"Non si può mettere in letargo il cervello." la mia frase preferita, punto.
Ti adoro <3

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Mia cara, carissima Genia! Come vedi sono accorso prima che ho potuto (purtroppo il turno in palestra finisce alle otto e mezza).
Che dire? Partiamo dal rating della storia e da quel 'Lemon' negli avvertimenti: PERCHE' NON MI HAI AVVISATO IN ANTICIPO? Ti sembra corretto sganciare una bomba simile senza dirmi nulla? Eh? Comincio ad avere un'età, che diamine. Abbi rispetto per il mio povero cuore XD.
Comunque, ho letto questo primo capitolo d'un fiato (peggio di Jongdae, il mio Jongdae <3, con la vodka) e arrivato alla fine mi sono chiesto: sacre bleu, ma se queste sono le premesse cosa devo aspettarmi esattamente? Sono rimasto molto colpito, sai. Sarà per l'angst, per l'AU (per la promessa della lemon, lol) o per non so bene cosa, ma persino il tuo stile mi sembra diverso, più maturo, più sofferente...Può darsi che mi sbagli, eh, ma ho avuto quest'impressione.
E' una novità e mi piace moltissimo. Ci sono ancora tanti punti da chiarire, ovviamente, ma al tempo stesso non c'è niente di confuso o sibillino. C'è parecchio dolore, questo sì. Leggere di Jongin così straziato e l'immagine del suo cuore coperto di ghiaccio mi hanno decisamente steso. E' un tipo di sofferenza, la sua, in cui è facile immedesimarsi.
Tutto il capitolo è bello e intrigante, le altre coppie sono carinissime e l'amicizia che lega i ragazzi è viva e tangibile, ma Jongin e Sehun...Boh, loro sono un discorso a parte. Mi affascinano e m'inquietano (in senso buono) e temo che mi faranno penare non poco.
Sono proprio curioso di leggere il seguito, my dear.
Nell'attesa ti spupazzo fortissimo e ti mando un bacio <3
Fil

P.S. "Con lo scudo o sullo scudo": è normale che sia scoppiato a ridere come un deficiente immaginandomi la faccia di Kyungsoo mentre lo diceva? xD

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Che gioia trovare una tua nuova storia *____* devo dire che condivido per una buona percentuale il tuo amore per la SeKai (più per il SE che per il KAI lol) anche se....mi sento sempre in colpa per la mia HunHan XD
sono una ragazza sensibile T___T quando tradisco qualche pairing mi sento come se legessi storie Het XD
vabbe, non mi dilungo in cazzate che è meglio!!!
Che dire, il tuo stile è impeccabile...la trama e l'ambientazione mi piacciono e anche il voler sperimentare un po' di Angst (che sepro abbia il lieto fine >.<) poi la parte in cui si incontrano Jongin e Sehun...FANTASTICA!! Mi piacciono molto questi colpi di scena, nelle mie fanfiction mentali ce ne sono sempre un sacco (?)

l'unica cosa che ti vorrei dire però ... u.u
perchè non consideri un po' il tuo bias???? (che è anche il mio kekeke) è scrivi magari una bella long su di lui?? Kris si sente solo e sconsolato...e poi ha anche la febbre in questi giorni, necessita di un'infermiera -> TAO!!!! <- che lo curi u.u

bene, ho finito con il mio sproloquio senza senso... XD ora voglio leggere la primaveraù(?)...e vedere se il cuore di Jongin si scioglie <3 posta presto! <3

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