Recensioni per
I Fiori del Male
di postergirl84

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
23/05/13, ore 09:22

3° Classificata – Postergirl84 – I Fiori del male 58/60 (Toxic Love Contest)

Grammatica:
Un semplice errore di battitura nella frase “Me le farei vedere?” in cui ci andava “Farai”. Ovviamente non lo conto neanche come errore di grammatica. Il resto è perfetto! 20/20

Originalità:
Ai miei occhi, questa tua flash, ha qualcosa di davvero originale. Non solo l’inserimento quasi mistico dei versi di Baudelaire ma la celata delicatezza con cui tratti un tema forte come la morte, il male, la dualità dell’animo di Klaus capace di grandi gesti amorevoli e barbarità indicibili.
E’ un qualcosa che esula, comunque, da ciò che è il telefilm ed, anche questo, è un lato nuovo e che sicuramente dona una marcia in più alla narrazione perché è credibile nonostante si discosti in qualche modo dalla sceneggiatura.
Mi ha piacevolmente colpita anche la scelta di non dare un volto alla protagonista femminile, permettendo a chi legge di idearla come preferisce. Gran bel lavoro. 9/10

Forma e Stile:
Il tuo stile poetico mi ha emozionato. Ed è strano perché di solito preferisco una narrazione più tradizionale. L’inserimento di quei versi poi è stato, torno a ripetere, azzeccato in pieno. La linea è scorrevole e tra un paragrafo e l’altro c’è continuità pur capendo che si tratta di situazioni diverse. 10/10

Attinenza al prompt:
La tua è stata sicuramente una scelta coraggiosa. Non solo per il finale che ci hai regalato ma per la possibilità che hai dato al lettore di dare un volto a piacimento all’eroina della storia. Non voglio dire che tutti abbiano usato la stessa donna ma sono pronta a scommettere che la maggior parte ha visto una bellissima biondina insieme a Klaus e, devo ammetterlo, mi ha strappato il cuore immaginarla ardere al sole e perire a causa di quell’amore malato. Lei, il suo cuore puro e buono, condannata a provare un amore eterno per un mostro, capace, sì, di gesti amorevoli, quasi compassionevoli verso di lei, ma così diabolico e bestiale fuori dalla loro relazione, da risultarle insopportabile. Piuttosto che continuare a plagiarsi sotto al peso di quell’amore immenso che non riusciva a spegnere per quell’uomo così volubile e crudele, ha preferito togliersi la vita. La tossicità di questo amore fa davvero male. 9/10

Gradimento personale:
Mi sono commossa molto sul finale di questa storia. Mi ha lasciata esterrefatta perché non mi aspettavo tanto. Mi hai davvero stupita. Sei riuscita, in poche righe, a trasmettere tutta la malattia di questo amore così vero e così impossibile tra il diavolo e l’acqua santa. E’ come cercare di far incontrare sole e luna. E’ una guerra senza mai pace. Lei così innamorata che tenta di comprenderlo, di giustificarlo, fino allo sfinimento, ma poi si rende conto che è qualcosa che neanche l’amore profondo che sente per lui, può. E così si suicida, sicura di non poter sopportare oltre la pressione di quelle due forze così opposte e così ugualmente strazianti. Mi hai davvero colpita. Grazie mille. 10/10

Recensore Veterano
17/02/13, ore 19:48

Bella. Davvero!
Mi è piaciuto come hai alternato la storia con queste citazione che, a parer mio, sono davvero appropriate e ho apprezzato anche quell'alone di mistero che avvolge "lei" e il fatto che tu abbia voluto non rivelare il nome per lasciare libera la fantasia di chi legge (anche se sono curiosa di sapere a chi tu abbia pensato xD).
L'IC di Klaus credo sia venuto fuori in modo straordinario soprattutto nel secondo "pezzetto". Non so, ma c'è qualcosa in quelle frasi che.. Ok, sono circa cinque minuti che penso a un'aggettivo, ma non mi viene in mente nulla che renda bene l'idea, ma credo avrai capito che mi sono piaciute. Sai parlare di Klaus in modo molto appropriato, rimanendo sempre canon e senza mai uscire troppo fuori da bordi. Complimenti ^^
Ora però voglio sapere chi è questa "lei" secondo te xD

Recensore Veterano
09/02/13, ore 19:23

Bellissima! Io adoro Baudelaire e "I fiori del male", non potevi trovare titolo più adatto! "Raccontami di Parigi" "Certe cose mia cara non si posso raccontare" Non potresti trovarmi più d'accordo! Ho visitato Parigi 5 volte! E non importa se ho girato un po' dappertutto, alla fine torno sempre sugli scalini del Sacre Couer... P.s Amo Klaus, nonostante tutto. É solo una persona sola, ripudiata dalla sua stessa famiglia. Io non credo che sia incapace di amare, basta vedere come si comporta con Caroline... Baci Vale

Recensore Veterano
08/02/13, ore 16:35

Partendo dal fatto che "I Fiori del Male" è azzeccatissimo per la tipologia di storia che hai scritto e, soprattutto, l'amore che hai raccontato, ti dico che Baudelaire è una mia fissazione, quindi hai azzeccato in pieno, per quando riguarda i miei gusti personali. Ma restando sulla parte oggettiva, devo ammettere che il poeta maledetto è perfetto per questa piccola storiella. Anche il titolo, preso dall'opera di Charles (è mio amico, quindi lo chiamo per nome XD), ci sta da Dio. Quindi, già con queste piccole cose acquisti una tonnellata di punti a tuo favore.
Non conosco Klaus, quindi devo raccontarti le mie sensazioni così, senza sapere nulla di lui: perdonami se dirò fesserie o cose inesatte, quindi. Come già detto, ho pensato a "Oceano Mare" di Baricco, mentre leggevo, perché Klaus mi ricorda un po' il suo modo di raccontare il mare: incontrollabile, inarrestabile, impossibile modificarlo e imppossibile non rimanerne estremamente e mortalmente affascinati. Bella la storia, bello il modo di scrivere, bella la scelta delle metafore.
Pollici in su, hai la mia benedizione.
Bacioni,
la tua Erica

Recensore Veterano
08/02/13, ore 16:34

Ciao tesoro, la tua flash è meravigliosa *_*
E' diversa da quello che scrivi di solito, lascia molto all'immaginazione ma nello stesso tempo dipinge un quadro chiaro e molto dolce della psiche della protagonista e di come concepisce Klaus.
Un amore malato, in eterna lotta tra bene e male. Un amore fino, resistente, che non vuole piegarsi davanti alla natura dell'Originale.
E' come se avessi tratteggiato un contorno con poche morbide linee, che danno al lettore modo di assaporare ogni singola emozione. Anche i toni pacati e le immagini suggestive stimolano la fantasia di chi legge. Insomma, mi è piaciuta tantissimo.
Sinceramente, non ho dato un nome nella serie alla ragazza con Klaus. Ti spiego, non mi sembrano constatazioni e pensieri di una delle "nostre" vampire, mi sembra quasi una tua OC. In fondo, è questo il bello della flash no? :3 Ognuno ci vede la ragazza che preferisce! Per me è una vampira trasformata col sangue di Klaus, che magari ha cominciato ad amarlo dopo la trasformazione (così non è sotto sirebond, come tra Damon ed Elena -.-) e che non riesce più a immaginare una vita lontana da lui, perciò preferisce togliersela piuttosto che lasciarlo. Mi piace quest'idea, mi sembra molto intrigante *^*
Mi hai davvero sorpresa e adesso sono molto curiosa: tu invece a chi pensavi?? *o*
Continua a mostrarmi questi gioielli, è sempre un piacere leggerli!
Tua, Fefy

Recensore Veterano
08/02/13, ore 15:21

Lei accarezzò il cuscino e sospirò.
“Raccontami di Parigi.”
Klaus si voltò, le fiamme ombreggiate sul viso.
“Certe cose, mia cara, non si possono raccontare.”
“Me lo farai vedere?”


immagino Kat (non so perchè ma quando me l'hai inviata via mail ho pensato lei) e la vedo stesa su quel letto e ancora di più immagino lui colorito dal rossore del fuoco, quelle sfumature sul suo viso che haujfhsdujfhsdjfhsdhfdsuhfsuehfsuerhwoiefjskfjcnkdjvnjkdhfaèfhjdsikfhdjkgbvgkjdznclajdpowseufieshfisaskf *____*
quando mi hai detto del tuo sogno immaginavo qlk di porno, qualcosa addirittura vietato ai 14 anni (bella mailotta)...invece ne è venuto fuori un qualcosa di sublime.
Lo scegliere di npn dare nome o volto alla protagonista femminile lascia spazio all'immaginazione, vero, ma soprattutto consente di concentrarsi sul vero protagonista dell'intera scena: KLAUS.
Sebbene vissuta attraverso i pensieri di lei, il fulcro centrale della storia resta lui, sempre e comunque.
Lui che non sappiamo decifrare, personaggio così complesso nella sua pur semplice natura, non consente una semplice lettura dei suoi gesti. Lui che ti fa dubitare della differenza tra bene e male, tra il confine stesso tra le due cose. Lei che si immola al sole...eppure non si riesce a non focalizzare l'attenzione su di lui che entra in quella stanza e vede l'ultima fiammata.
Complimenti tesoro.

Recensore Master
08/02/13, ore 14:47

"ricordati che devi writtahhh" Amore tu <3 <3 <3
Ma passiamo a questa splendida flash. Ha una struttura ordinata che spicca sul tormento, la confuzione, il fuoco dell'amore di questa donna che ama klaus, e tu lo descrivi in tutta la sua splendida perversione, bellezza e capacità persuasiva. Nella prima scena troviamo lui, lei, un letto, un camino, il fuoco. Parole dette così, dopo uno notte d'amore, quando il confine fra sogno e realtà sembra non esistere più. Lui le farà vedere il mondo, perché l'ha già visto e le mostrerà tutto quello che vorrà.
Seconda scena. Una parte di quel mondo, il mondo di klaus, quello oscuro, malvangio, quello che porta dolore e che, contro ogni logica, risulta affascintante. Perché sono morti tutti, lei è inorridita dentro di sé e allo stesso tempo lo vede bellissimo e perfetto, convinto di essere nel giusto con la camicia sporca del sangue delle sue vittime.
Terza scena.
Quando il peso di tutto questo diventa insopportabile e la morta con il suo dolore è visto un viaggio verso la pace. Una donna che ha amato Klaus con tutto quello che era, che lo ha accettato e compreso, che lo ha biasimato e amato tantissimo e poi è arrivata al culmine. Una morte che serve per la sua salvezza, per smettere di vivere nelle tenebre del vampiro più affascinante del mondo... bellissime le citazioni di boudlaire e bellissime questu tue tre istantanee. Hai descritto Klaus in una maniera magistrale, mi hai fatti fangirlare potentemente per una sera e fangirlo ancora adesso, credimi. Brava brava e brava <3 <3 <3 Con Klaus stai dando il meglio di te *.*
E ti prometto che anch'io proverò a writtahhh <3 <3 <3
Un bacione, tesoro
Ania <3 <3 <3

Recensore Junior
08/02/13, ore 14:38

Non volevo recensire e invece sono pure la prima -.-
Cooooomunque anche se io non sclero con te su Klaus la sera e quindi non sono citata (mi ritengo quasi offesa u.u) mi limiterò a ripropinarti i complimenti di ieri perchè questa shot -o qualunque cosa sia- è davvero, davvero ben fatta.
Innanzitutto parto con i complimenti per questo passaggio:

"Cambiarlo non era possibile.
Accettarlo, comprenderlo, forse.
Biasimarlo.
Le macchie di sangue non andavano via,
così come l’amore non si sbiadiva."


Anche per me, che non conosco bene Klaus, è palese quel che vuoi dare a intendere: questa LEI resta pura pur essendo diventata una vampira.

Il fatto che tu ti sia attenuta ad una descrizione molto poco accurata e volutamente dipinta con poche pennellate secondo me è un salto di qualità.

Mi piace questa incisività, questo "dire e non dire".

E' davvero uno spunto interessante, sebbene come già detto, non muoia per Klaus.

Mi hai saputo stupire.

Avevi ragione: non è uguale a quel che scrivi di solito su di lui.
Non è uguale a quel che scrivi di solito e basta.
Forse questa potrebbe essere la giusta via per dedicarsi ad un'originale.
Lasciare tutto più all'immaginazione e ai sensi che alle azioni e alle battute pungenti.
Pensaci, tesoro.
Intanto un abbraccio.

Ellie.
Ps: scelta stra-azzeccatissima Baudelaire. Un applauso a te.