Ciao,
non ti spiegherò come ho fatto ad arrivare alla tua storia perché sembrerebbe troppo assurdo. il titolo mi ha incuriosito: ovvio! è il senso della famosissima frase che Giulietta declama la notte sul suo balcone quando Romeo è in giardino.
detto questo ho un appunto da fare: è impossibile! impossibile elevato all'ennesima potenza che un nazista chiamasse il proprio figlio Aaron. perché? perché è un nome ebraico... Aronne! ti dice niente? in compenso non riesco a localizzare una Abigail nella Bibbia...
intendiamoci, Aaron è un nome bellissimo e mi piace davvero tanto ma è decisamente sbagliato nel contesto dell'olocausto. direi che è meglio Friederick se così si scrive, (federico, come il barbarossa, nome tedesco per eccellenza)... per lei, una Sara andrebbe più che bene.
scusami per questo intervento e spero che ti venga presto l'ispirazione per continuare
baciotti

Bene, finalmente un storia interessante.
Devo dire che è stata un'idea molto originale quella che hai avuto: amore ai tempi della II Grande Guerra tra un' ebrea e un nazzista. GENIALE!GENIALE!GENIALE!
Mi piace come scrivi e mi piace come hai impostato la trama (fondamentale per me) che, infatti, mi ha subito attratto. La tua storia ha subito guadagnato un posto tra le mie preferite. 
Non mi dilungo troppo, anche perchè non ho abbastanza elementi su cui basarmi, quindi alla prossima e spero che aggiorni presto. 
Un bacione.

Ciao!
Ho letto questo prologo e mi sembra molto buono come inizio, non sottovalutarlo. Come hai detto tu, tutti ormai già sappiamo cosa accadde in quegli anni: maltrattamenti, discriminazioni, uccisioni, violenze, e le cose più brutali che un essere umano possa essere in grado di compiere.
L'Olocausto è un argomento che mi è sempre "interessato" diciamo, non perché mi piaccia, è stato un errore terribile da parte dell'umanità, chiariamoci, ma adesso come tante volte mi ritrovo a leggere cose che lo riguardano, guardo film, leggo testimonianze, eccetera. E se provo così tanta rabbia io (anche io ho 16 anni :)), figuriamoci coloro che lo hanno vissuto.
Al giorno d'oggi deve interessare. E non solo per le discriminazioni contro gli ebrei, gli omosessuali o gli zingari, ma per qualsiasi tipo di discriminazione.
Ma passiamo a cose importanti (?). Io credo proprio che la storia avrà una svolta interessante, non vedo l'ora che posti il prossimo capitolo!
Inoltre, la citazione riportata proprio all'inizio della storia mi ricorda vagamente Schindler's List: un film meraviglioso.
Spero solo che il destino non riserverà brutte sorprese ad Abigail. Inoltre ti faccio i miei complimenti per il tuo stile di scrittura, molto bello!
Più che altro perché non cerchi di trovare paroloni enormi, il lessico è semplice e scorre bene, non mi sono annoiata per nulla. :)
Complimenti ancora, davvero! E mi scuso per la recensione non molto efficiente ahah, ogni volta che leggo qualcosa di bello non ho parole!
Spero che aggiornerai presto,
un abbraccio!