Bella e molto dolce!
Una storia che ti scalda il cuore. Il Dottore non è mai solo, anche se i compagni lo abbandonano loro non lo dimenticano mai. In tutte le galassie loro sono lì pronti per lui e finalmente il Dottore, grazie all'aiuto delle sue fidate stelle, lo capisce.
Bella la famiglia di Martha e Mickey, con i bambini che hanno preso dalla mamma! Povero Mickey, al Dottore non è mai andato a genio!
Unico appunto che vorrei farti è l'impaginazione che hai scelto per la telefonata. Io eviterei l'elenco puntato a lascerei solo le virgolette.
Questa storia è davvero molto dolce, scalda il cuore di questo solitario ma ricco di amici veri Signore del Tempo!
Un bacio e a presto,
Fanny

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Hey Leti!! Idea a razzo ma uscita bene e..proprio ad impatto!XD Mi ha colpito in particolare il fatto, che poi è riassunto nel titolo, ossia del pianeta da cui si vedono solo stelle cadenti e se, se ne scorge una che non cade, è la volta buona che tu sia il fortunato per esprimere un desiderio!! La maniera migliore per esprimere il concetto di diversità che il Dottore ha per tutti gli angoli dell'universo, ma anche in generale!XD ma soprattutto che lui è un grande e piccolo uomo di fronte alla sua immensità! Invito a cena a casa Smith? Hai fatto bene a far preoccupare Martha per il buco nell'agenda del suo Signore del Tempo, visti gli impegni (solo un pò), previsti ed imprevisti (di più imprevistiXD) che si ritrova ogni santo giorno! mi dispiace per il sassolino finito nel tombino..immagino la scena..quando capita a me, mi verrebbe da andare a riprenderlo...ma almeno mi fa guardare il cielo..come il Dottore ;)

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Waaaaaa, che carinaaaaa! Ho gli occhi a cuoricino!  *_*
L'idea di base è davvero bella, insomma, il Dottore che si affida al suo Universo, le sue amate stelle, e arriva a capire quanto sbagli a crogiolarsi nel timore di essere completamente solo.
E poi ci sono Martha e Mickey (che a me piacciono come coppia, li trovo ben assortiti) con tanto di famiglia!
Martha è un po' trascurata nel complesso... Io stessa confesso che non rientra esattamente tra le mie companion preferite... Tra lei e Astrid, sceglierei Astrid.
Quel che non mi piace è il fantomatico fattore "i love youuu, Doctah" onnipresente per tutta la terza serie. Ma per il resto, cavolo, è una companion degna di questo nome! Basti vedere "Human Nature" o "42" per capirlo.
Basta, sto "blablablando" troppo .-.
Brava!
Baci

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Una stellina :) un racconto brevissimo e tenero. La descrizione della famiglia di Martha e Mickey è molto carina. Meno male, davvero, che i bambini hanno preso da lei altrimenti...
Certo che povero Mickey... un altro avrebbe ODIATO il Dottore e messo del guttalax per signori del tempo nella cena. In fondo gli ha "rubato" la fidanzata e sua moglie è stata molto innamorata di lui (e quando ha visto Rose, sebbene la cosa fosse risolta, come diceva lei, quelle parole "L'hai trovata!!" con quel tono... non promettevano molto bene, ma secondo me)... povero Mickey!
Per tornare alla tua storia, Ten mi fa molta tenerezza. Cammina per la strada, inizia a fare un po' di caldo, le stelle brillano...
Bello il pianeta dove ci sono solo stelle cadenti (un'invenzione da mondo "Who") ...
senza una compagna, senza più Lei ma forse, per un attimo, consapevole che non è davvero solo.
:)

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