24 Giugno 2002 – Lui 9 anni, io 5.
Mi ritrovo come al solito nel giardino di casa Malik a giocare con il mio vicino di casa, ovvero, il mio migliore amico Zayn. Lui è più grande di me e ha 9 anni e per questo spesso mi prende in giro e mi costringe a correre piangendo dalla mamma. Io infondo sono solo un’innocua bambina di 5 anni.
I nostri padri scherzano tra loro e si divertono. Riesco a sentire i loro discorsi.
“Guarda i nostri figli come giocano. Secondo me, da grandi si ameranno e magari si sposeranno!” dice mo padre al padre di Zayn tra le risate.
Il padre di Zayn sorride.
“Zayn, posso farti una domanda?” gli chiedo impaziente.
Lui mi sorride e poi parla. “Dimmi pure.”
“Ok. Sai di cosa parlano i nostri genitori? Insomma, cos’è l’amore?” chiedo sedendomi per terra.
Il moretto si siede accanto a me e con fare da insegnante inizia a parlarmi. “Oh, non lo so con precisione. Si dice che sia un sentimento. Di solito lo provano le persone dopo che si sono volute bene. Le persone sposate si amano. Anche i fidanzati si amano.” Dice. Lo guardo vaga.
“Vuoi dire che le coppiette per strada che si baciano, si amano?” chiedo incuriosita.
“Oh, si. Direi di si.” Risponde fissando un punto di fronte a lui.
“Allora io non amerò mai. Fa schifo baciarsi.” Dico incrociando le mani al petto.
Faceva talmente schifo vedere due persone una appiccicata all’altra come due meduse.
“Oh, nemmeno io credo che lo farò.” Dice.
Le nostre mamme arrivano presto con il gelato e noi ci sediamo a tavola con loro.
Zayn prende il cucchiaino e me lo spalma in faccia. “Zayn, sei cattivo!” gli dico arrabbiata, quasi per piangere.
Lui mi mostra una linguaccia. “Antipatico.”
Mio padre abbraccia mia madre. “Tesoro, immagini se Zayn e Lola un giorno si metteranno insieme?”.
“John, è presto per pensare a queste cose.” Risponde mia madre.
“Io non mi metto con nessuno. Sarò una donna modello e non voglio nessun uomo. L’amore fa schifo!” affermo.
Zayn sorride. “Ha ragione.” Dice.
24 Giugno 2013 – Lui 20 ed io 16 anni.
Oramai ho 16 anni e a differenza di quand’ero piccola, ho capito cos’è l’amore. E’ una sensazione unica che ti fa volare stando con i piedi fissi a terra, che ti fa provare emozioni mai provate. Sono sempre qui nel giardino a casa di Zayn. Lui ormai ha 20 anni e un lavoro.
Siamo sdraiati dietro casa sua sul suo enorme prato, appartati dai nostri genitori. Siamo migliori amici, infondo ci conoscevamo da sempre.
“Lola, posso dirti una cosa?” chiede fissando un punto nel cielo.
“Dimmi.” Dico mettendomi a pancia in giù sul prato, in modo da poterlo guardare in faccia.
Nel corso del tempo era diventato un bel ragazzo.
Lui non lo sa, ma dall’età di 14 anni mi sono innamorata di lui.
L’ho sempre camuffato e l’ho sempre negato.
I nostri genitori avrebbero sempre sperato che un giorno diventassimo una coppia e sinceramente non avrei mai pensato di potermi innamorare di lui.
Da piccola avevo addirittura intenzione di diventare monaca.
Ma poi ho scoperto cos’era il vero amore e ho cambiato le aspettative del mio futuro.
Ma una cosa che so con certezza è quella che Zayn non mi vedrebbe mai come una sua presunta ragazza. Lui ha vent’anni e non credo si interessi mai di una 16 capricciosa che fa sempre dispetti.
“In questi anni sei cambiata tantissimo. Ricordo ancora quando eri una piccola neonata, poi ricordo, quando crescevi e da piccoli giocavamo insieme. Sei diventata una ragazza stupenda.” Mi dice fissando i miei occhi marroni.
Arrossisco leggermente.
Lui se ne accorge e passa la sua mano sulle mie guance.
“Beh, non so che risponderti.” Dico quasi confusa.
Lui crede che io sia stupenda? Zayn Malik?
“Non devi rispondere. Sai che sei dannatamente piccola?” dice ridendo.
Questa mi mancava.
“Ma che arrogante che sei. Senti chi parla Mr. SonopiùvecchiodiEdwrdCullen. Ma fammi il piacere! E dimmi quale sarebbe il problema del fato che sono nata 4 anni dopo di te?” chiedo infuriata.
Lui sorride e si posiziona dannatamente troppo vicino al mio viso.
“Nessun problema. Sei la mia piccola e ti cresco io.” Dice. Non faccio in tempo a rispondere che le sue labbra sono poggiate sulle mie. Sento milioni di farfalle nel mio stomaco e non potrei mai essere più felice di quanto sono adesso.
Si stacca da me e ci guardiamo dolcemente per un attimo.
“Chi avrebbe mai pensato che ci saremmo davvero innamorati.” Dico fissandolo.
Il suo sguardo è perso nei miei occhi e lo stesso posso dire di me nei suoi.
“Io l’ho sempre saputo.”
24 Giugno 2019 – Lui 28 anni, io 24.
Età. Una semplice misura di tempo che nell’amore non conta affatto. Prendendo ad esempio me e Zayn potete capire che 4 anni di differenza sono solo un dannato numero da non dover calcolare.
Oggi è finalmente arrivato il giorno fatidico: le nostre nozze.
Cammino lungo la navata principale sotto gli sguardi di tutti gli invitati. E’ un giorno perfetto. Esattamente come il mio sposo. Non avrei desiderato altro dalla vita.
Lui mi rende felice.
Lui si prende cura di me.
Lui mi porta in paradiso con un semplice bacio.
Lui riesce a cacciare la parte ribelle di una ragazza tranquilla.
Lui è il meglio che mi possa capitare.
E adesso, mano nella mano, ci stiamo promettendo amore eterno e fedeltà.
“Lo voglio” dice lui.
“Lo voglio” dico io.
“E adesso vi dichiaro ufficialmente ‘marito e moglie ’.”
Adesso avevo tutto ciò che speravo.
Lui è mio per sempre e il nostro amore adesso è legato per sempre.
24 Giugno 2023 – Lui 32 anni ed io 28.
“Zayn, non ce la faccio!” dico gridando sul lettino.
Lui mi tiene la mano forte e mi da un bacio sulla fronte. “Si che ce la farai! Tu sei forte!” dice teso quanto me.
Le mie urla si fanno sempre più acute in quella sala parto fino a quando non sento che è tutto finito.
“Amore, amore. Ce l’hai fatta.” Dice Zayn, piangendo come me.
“Si, ce l’ho fatta.” Dico realizzando tutto.
Un’ infermiera si avvicina a noi con in mano un asciugamano e un bambino. “Congratulazioni, è un bel maschietto!” dice porgendo tra le mie braccia quella dolce creatura.
“Amore, ha i tuoi stessi occhi.” Mi dice tra le lacrime.
“E le tue labbra. E’ perfetto!” dico singhiozzando.
Questo bambino è la cosa più bella mai vista prima.
Sapevo che la gioia di essere madre è immensa, ma mai immaginavo che potesse essere così forte. L’amore che provo nei suoi confronti è talmente forte che non esistono parole per poter descrivere tutto ciò. E’ tutto dannatamente pazzesco.
“Voi due siete la cosa più preziosa che ho.” Dice baciandomi la fronte.
“Amore, ti rendi conto? Lui è tutto nostro. Siamo la sua mamma ed il suo papà. Lui è in frutto del nostro amore. Ti amo.” Dico.
“Ti amo Lola.” Dice lui.
24 Giugno 2032 – Lui 41 anni ed io 37.
“Alex, Zayn, scendete giù. Dobbiamo andare a salutare nostri nuovi vicini.”
Mio marito e nostro figlio scendono le scale. “Evviva, evviva.” Dice Alex aprendo la porta e correndo fuori.
“Lola, posso dirti una cosa?” dice prendendomi per i fianchi e avvicinandomi a lui.
“Dimmi.” Dico.
“Se 20 anni fa ti amavo tanto adesso ti amo infinitamente.”
Non passava un giorno senza che lui mi dicesse ‘Ti amo’ ed ogni volta era come la prima.
“Tu sai un'altra cosa?” dico vaga.
“Io ti amo ogni giorno di più. E ti amerò anche quando ormai il tuo perfetto ciuffo nero sarà rimpiazzato da capelli bianchi e cammineremo a stento. Ti amerò sempre, perché ti ho amato dall’inizio e lo farò fino alla fine.” Dico.
Prende e mi bacia passionatamente.
Ci stacchiamo e vediamo Alex arrivare trascinando una bambina.
“Mamma, papà, lei è June. E’ un po’ timida ma guardate com’è bella. Dai, andiamo a giocare.” Dice.
I due piccoli vanno in giardino e iniziano a ridere e scherzare.
“Ti ricorda qualcosa?” chiede Zayn abbracciandomi da dietro.
“Mi ricordano due bambini che non sapevano cos’era l’amore e adesso lo hanno capito l’uno grazie all’latro.”
Bellisssssimissimissimissimissimaaaa!!!
È' dolcissima, veramente, grandiosa!
Mi piace un sacco, e anche se nn ho presente la canzone della Swift mi ha colpito un casino!
Nutella_Girl |
