L'ho riletta una seconda volta per riuscire ad entrare bene nell'ottica, tanto a fondo sei andata nella sua coscienza. Wow, sono molto colpita.
Hai delineato un animo corrotto, affranto, addolorato, pieno di angosce, di doveri, di sofferenze commisurate alle colpe. Vi aleggia una nota di rimpianto che lascia quella sensazione, come dire, d'amaro in bocca, come se alla fine non si dovesse lasciare altro spazio che alla compassione. Il finale è meraviglioso, quasi una confessione racchiusa in domande prive di risposta, che lasciano al lettore la possibilità di interpretare in così tanti modi il tuo elaborato. Mi piace come hai scritto, come hai reso chiaro e limpido lo svolgimento e l'esplicazione della coscienza.
I miei più sinceri complimenti, davvero.
~ Nexys. |
