Mi piace un sacco. Personalmente non ho mai letto ''Il Piccolo Principe'', ma dopo aver letto questa bellissima fic che ha tratto ispirazione da esso non posso non aver voglia di farlo. Hai descritto i pensieri di Kuro-tan in maniera realistica, rispettanto pienamente il suo carattere. Per quanto riguarda Fay, beh è sempre un personaggio complicato da gestire, almeno secondo me, ma nonostante questo hai fatto un ottimo lavoro. |
(Recensione del concorso "Storie Inquietanti") |
Non è inquietante??? Cosacosacooosa?? Ma che dici? La tensione di questa storia davvero spettacolare e particolarissima si costruisce invece con l’assurdità dei paesaggi attraversati da Kurogane, e nel ripetersi della situazione iniziale e del canovaccio ad ogni paragrafo. Questi espedienti danno una sensazione di disorientamento fortissima, ti fanno immedesimare con il protagonista e ti spingono a leggere sempre più velocemente, per cercare uno scioglimento che sembra impossibile… La tua descrittività (che mi ha sempre colpito molto, sia quando è più “semplice” sia in storie come “Waltz of the flowers”) qui supera se stessa: l’idea degli scenari-quadri è geniale e svolta in maniera assolutamente magistrale –sei riuscita a trasformare la bidimensionalità di un quadro in uno spazio tridimensionale, fisico, attraversabile (ho adorato i particolari come lo spessore delle pennellate o la sensazione della tempera asciutta…). Insomma, ogni volta ci regali una fic sempre più eccezionale, ma come fai?? Ti faccio tutti i miei in bocca al lupo per il concorso e… ah, provo a indovinare i quadri! Per il primo paragrafo direi la “Notte stellata” di Van Gogh, poi forse “Il grido” di Munch, e infine quel quadro di Escher che però non mi ricordo come s’intitola! Quanti punti ho fatto?^^ |
semplicemente fantastica^^ Quando ho letto *angst* sinceramente mi era passata la voglia di leggere [gli ultimi numeri di TRC sono troppo tristi per i fatti loro] ma poi dopo poche righe la voglia e' tornata raddoppiata! veramente un ottimo lavoro. E poi il mondo con Hokuto sembra prorpio creato dall' Hokawa [senza offesa]. Per i quadri beh: 1 notte stellata di Van Gogh 2 boh *legge gli altri commenti* cavolo e' l'urlo! che babba che sono 3 non so il titolo e quindi lo chiamero' "la stanza piena di scale" di Escher {e devo dire che,sinceramente, e' il mio pezo preferito} |
A proposito... Questa frase: “Aspettavo da così tanto...” sussurrò Fay un attimo prima. “...che tu venissi a portarmi via...”, molto bella tra l'altro, fa pensare che Fai stesse cercando di salvare un se stesso bambino più che il fratellino... |
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Questa storia mi ha ricordato di quando a scuola abbiamo parlato dello stile "grottesco", cioè quando una cosa ha un aspetto comico ma il suo intento non è quello di far ridere, anzi, serve a far risaltare di più il dramma della situazione. E' esattamente così per questa fanfic: l'ambientazione a mago di Oz porterebbe a ridere, ma la trama è essenzialmente amara e non strappa nemmeno un sorriso. Sinceramente non so come sentirmi al riguardo... °_° Mi ha provocato molte emozioni contrastanti e un certo fastidio di fondo, come se mi trovassi anch'io lì bloccata a guardare l'inevitabile ed infelicemente esasperante corso degli eventi, tipo Kurogane... Mi è piaciuto molto il finale in particolare... |
Bella *____* Mi è piaciuta** L'atmosfera era stupenda, così come le descrizioni dei paesaggi onirici *___* E poi Fay che vuole salvare il fratello, Kurogane che invece vuole salvare lui ç___ç Mi è piaciuto anche il ruolo di Hinoto^^ Bravissima Wren^^ |
Allora...primo quadro è Notte stellata di van Gogh, il secondo è l'urlo di Munch...il terzo ricordo bene il dipinto ma non il titolo! Cos'è? ^__^ Soprattutto come hai descritto il terzo quadro è stato davvero delizioso! |
non riesco a crederci, è fantastica! L'ho letta tutto d'un fiato, è bellissimo il modo in cui hai scritto la storia, lo spaesamento di kurorin era anche il mio. L'ansia di Fay che cercava di protendersi verso il suo obiettivo senza mai riuscire a raggiungerlo mi metteva inquietitudine e il finale! Tutto ciò che narra di quei capitoli successivi all'incidente alla torre di Tokio sono sempre i miei preferiti! Sei davvero grande! |