Sono una ritardataria cronica e irrecuperabile e pertanto, compatibilmente con la mia indole, ecchime a recensire il secondo capitolo il giorno in cui viene pubblicato il terzo. Chiedo venia, prometto di rimettermi al passo al più presto!
Anche questo capitolo m'è piaciuto davvero tanto, esattamente come il precedente, e proprio come la volta scorsa non posso fare a meno di lodare il tuo nuovo personaggio: Jess è fortissima, adoro la sua sfacciataggine, la sua spontaneità e la sua vitalità e l'apprezzo moltissimo perchè, oltre ad essere irresistibilmente simpatica, ha affrontato situazioni dolorose che la rendono anche estremamente umana, rivelandone l'aspetto più fragile, nascosto dalla sua irriverenza e dalla sua travolgente ironia.
"È stato alquanto strano ieri sera.." Sospirò Steve.
Sgranai gli occhi e pensai di esserci andata a letto e non ricordarmelo. Che disdetta!
"No! Non è quello che pensi! Intendevo l'avventura in macchina di quel tizio." Disse.
Sgranai ancora di gli occhi e pensai di aver fatto un menage à trois.
"No! No! Nel senso che quel tizio ha fumato una gran quantità d'erba e aveva fatto diventare la macchina una specie di camera a gas!" Si riprese agitando le mani.
"Ah!" Sospirai.
Peccato...
Terra chiama Jess! Ritorna in te, idiota!"
Qui mi sono letteralmente scompisciata, è un siparietto davvero divertente!
Il personaggio di Jess è davvero ben costruito, ma hai fatto un ottimo lavoro anche con il Cap, meravigliosamente impacciato e galante proprio come l'originale. Attendo con ansia gli accenni romentici a cui hai fatto cenno nelle note *faccina maliziosa*
Menzione speciale all'ingresso in scena del Falco, che la sottoscritta ha gradito taaaanto tanto tanto *abbraccia Clint e la scrittrice*
Alla prossima! |