Recensioni per
Il Popolo della Sabbia
di Nemainn
Allora, la mia storia è la seguente: siccome ho raggiunto le cento e novantacinque recensioni sul mio profilo, avevo intenzione di fare cifra tonda prima di passare e finalmente rcensire capitolo per capitolo quella dannata Demone Rosso, che mi sono ripromesso di recensire quasi un anno fa. Well, la prima cosa che ho pensato è stata quella di andare in cerca di qualche OS interessante e che mi piacesse per poterla recensire e, finalmente portare a numero duecento tra le mie recci. Morale della favola: ho fatto fatica a trovarle per cui ho deciso di fare il pigrone e passare da te, siccome sei bravissima a creare storie autoconclusive non come qualcun altro di cui non farò il nome per la privacy (il sottoscritto) per cui, eccomi qua u.u a recensirti qualche d'una delle tue storie, anche per farmi perdonare del fatto che è da un sacco di tempo che non ti recensisco più - anche se è da un po' di tempo già che non recensisco/scrivo/faccio quello che facevo una volta u.u forse anche perché mi sono rimesso a giocare a League of Legends... boh. Comunque sia ho deciso, dopo tanto tempo, di ripassare e, come prima storia, ho preso questa, perché non hai la benché minima idea di quanto mi abbia interessato dalla prima volta che ho letto titolo e sinossi. Ad ogni modo, continuando il nostro discorso, ti parlo un secondo della storia in se poi passo al delirio generale, come sempre: allora, lo dico di nuovo perché non mi stancherò mai di ripeterlo fino allo sfinimento: (bellissimi i due punti due punti diretti, tra l'altro -.-) per me una storia parte già bene se alle prime poche parole mi fa venire la pelle d'oca. Ecco. Non sarei qua a dirtelo se questa storia non mi avesse fatto questo effetto dall'inizio alla fine, porca miseria. Sì, in poche parole mi son portato dietro la pelle d'oca dall'inizio alla fine di tutta la storia -.- sono un caso irrecuperabile (poi forse erano le colonne sonore di Dust che davano l'effetto boostato, insomma, è stato bello.) comunque sia, ci tenevo a dirlo che la tua storia si è rivelata... una meraviglia, sopratutto perché appunto, mi ha fatto provare proprio 'meraviglia', a differenza delle tue altre storie che nella norma si risolvono con spargimenti di sangue o corruzioni di animi nobili che piacciono sempre, ma decisamente non sono una 'meraviglia' - l'hai capita? eh? l'ho fatto per collegarmi al discorso di prima sulla meraviglia! Ah! quanto sono Sympa! - ad ogni modo, dove ero rimasto? A già: insomma, quello che intendo dire è che questa storia è stata in grado di trasportarmi in un mondo davvero... magico, ecco. C'era anche magia in questa storia, come non avevo mai trovato. Partendo dal presupposto dell'imperatrice bambina e della storia del tempo, degli eoni e del continuo ciclo che si ripete eccetera eccetera, cioè, sembrava veramente come una specie di leggenda raccontata dai nativi americani, o qualcosa del genere comunque. Non so se capisci cosa intendo -.- magari sto solo divagando, è solo che... Non riesco a esprimere quello che ho provato leggendo questa storia, miseria. Come un senso di pace e la sensazione di stare guardando qualcosa di così tanto più grande di me... wowow, adesso forse sto andando fuori tema. Comunque sia, hai idea di cosa sia 'Journey'? se non lo sai, vatti a guardare qualche video su internet, te lo consiglio u.u magari riesci a capire quello che ho provato leggendo questa storia XD detto questo, potrei anche continuare dicendoti che le ambientazioni erano davvero spettacolari. insomma, ce ne era una, però bastava e avanzava di brutto, sopratutto perché l'intero giardino dove si svolgeva la vicenda era notturno in un ambinete notturno e anzi, ti dirò, forse è proprio per la scelta di averlo fatto di notte che mi ha preso così tanto hipe XD probabilmente con un'ambientazione diurna questa storia non avrebbe riscontrato su di me tutto questo effetto, magari leggermente di meno. Comunque sia, ora che ho detto tutto questo, direi sia il caso di passare al mio bene amato delirio. Almeno divago facendolo apposta e non nel misero tentativo di fare dei complimenti adeguati ad un qualcosa che ho amato alla follia X) comunque, diamoci dentro: allora, la storia comincia con questo giovane erede del Principe di Persia, stranamente non intento a fare acrobazie intorno al salone o a riavvolgere il tempo con il suo pugnale magico, ma bensì in attesa di riceve udienza da un'entità misteriosa, chiamata la 'Senza Tempo'. Questo, uhm... essere, altro non è che una piccola bambina dai capelli bianchi, pucciosa e scalza, come tutte le bambine - che poi non mi ricordo nemmno più se era scalza... troppo impegnato a farmi venire la pelle d'oca - comunque sia, questa mocciosetta si rivela non essere una semplice bambinetta in vena di scherzare e giocare, ma bensì un essere antichissimo e talmente tanto potente da far tremare persino il Cristo Redentore a Rio nonostante il caldo. Ad ogni, la ragazzina ha chiesto udienza del giovane poiché egli era l'erede del suo ex precedente consigliere, e lo ha richiamato a se per parlargli di cose... piuttosto importanti, yup. Siccome però il ragazzo è, insomma, confuso, la ragazza lo porta a prendere un sorso d'acqua per vedere se si sente meglio. Ma la situazione forse addirittura peggiora, siccome c'è il rischio che l'omino Michelin invada il loro regno dove il sole batte in eterno e la cosa non piace a nessuno. La situazione degenera quando la bimba chiede al giovane chi fosse lei stessa, mentre lui pensa 'porca troia. Ci mancava pure l'alzheimer. beh, anche se non li dimostra, ha abbastanza anni perché io non mi sorprenda'. All'improvviso però l'ambientazione cambia, mostrando una serie di robe al giovane che rischia di venire travolto da tanta figaggine e di collassare come il sottoscritto, ma alla seconda domanda che la bimba pone, il ragazzo risponde con un qualcoda di ancora più figo e, tra i canti delle sacerdotesse, la regina e il dio si separono, per poi far diventare il nuovo arrivato uun senza età e concludere la storia in modo epico proprio così come era cominciata. Beh, che dire? Una vera e propria storia coi fiocchi. In un certo senso, sembra che io abbia proprio buon occhio per le storie che finiscono per devastarmi emotivamente nel buon senso della parola XD sul serio, comunque, questa è forse una delle più belle storie che tu abbia scritto, e meno male che ho cercato verso la fine proprio ieri sennò sai quanto tempo dopo la scoprivo -.-" con la mia flemma. Ad ogni modo, complimenti ancora e passo alle altre! Bye! |
Affascinante, misteriosa, emozionante come una favola delle Mille e una notte ed una storia mitica: questa one shot meriterebbe un intero romanzo, altro che! Sei riuscita a creare un'atmosfera di attesa spasmodica (della serie: e adesso che succede???) in un semplice dialogo a due, senza interferenze dall'esterno come altri personaggi, eventi improvvisi, neppure un rumore a disturbare la quiete della notte... Complimenti!!! Come sempre, sai donare al lettore momenti fantastici, alla lettera. |
È una storia molto particolare. Il tema (ma forse sarebbe più giusto dire l’insieme di tematiche) è interessante e trattato in modo originale. Ho trovato molto suggestiva anche l’ambientazione, che sa un po’ di ‘notti d’oriente’ e un po’ di ancestrale. |
Ecco, questo è strano. Un racconto onirico, concettuale e apparentemente senza trama. Se non che la trama è il tutto, se non che i personaggi sono simboli, se non che i loro significati sono allo stesso tempo palesi e nascosti. Il mutamento è alla base di tutto, certo, ma è anche mistero, come misterioso è il senso della storia, avvolto dalla stessa nebbia bianca che ritroviamo nella visione. Uno scritto forse più per l’anima che per la mente, eppure importante e con una forza tutta sua. E sento questa forza e questa forza mi piace. Strano, appunto, ma stimolante. |
Ciao, sono iscritta anche io al contest per le edite fantastiche, il titolo mi ha incuriosita molto e... eccomi qua. |