Recensioni per
Il ricordo
di DirtyWriter

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 20
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/12/22, ore 13:00
Cap. 1:

Ciao, ho visto la tua storia spulciando qua e la, ed è veramente intensa e meravigliosa...
Mi è piaciuta veramente tanto, complimenti... La parte finale con la lettera di Milo è stata struggente, e bello l'effetto sospesa sul fatto che lei abbia poi partorito il figlio di Milo!
Complimenti ancora❤️

Recensore Junior
13/04/20, ore 15:20
Cap. 1:

E' bello approdare su una storia per puro caso e lasciarsi catturare da essa. L'istinto (e il numero di recensioni, lo ammetto) mi avevano suggerito che ne valeva la pena e non me ne sono pentita. Bellissima e originale. Hai trovato un espediente molto intrigante per collegare l'universo di Santi Seiya a una realtà che, per quanto fittizia, potrebbe essere la nostra. Urania di mitico ha solo il nome, ma per il resto è una ragazza ordinaria. Milo è ciò che sappiamo. Il loro è un rapporto impossibile per due esseri destinati a vivere vite tanto diverse. Il loro incontro è fugace come l'allineamento di due pianeti erranti, ciascuno dei quali prima e dopo di allora viaggia per una diversa traiettoria. Ed è un'eclissi. Della pudicizia, per Urania. Delle certezze granitiche di Santo di Atena, per Milo. Ma come ogni eclissi questa congiunzione magica è effimera ed è destinata ad avere fine. Sono le parole di Camus a riportare Milo al Santuario, ma ancor più la puntura di Antares, dono e croce di questo giovane destinato a bruciare la sua breve vita nell'intenso fuoco della guerra sacra. Ho apprezzato molto la tua scrittura, scorrevole e precisa. Questa storia è una piccola perla che meriterebbe maggior valore. A quanto vedo, non hai deciso di pubblicare altro nel fandom, lasciandolo in balia di molti autori mediocri e di qualche isolato lampo di genio. Peccato.
complimenti
Nakata

Recensore Junior
13/06/18, ore 14:19
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Che dire... mi ha lasciato senza fiato. Esecuzione magistrale di un'idea originale, un'intensa descrizione di un evento unico ed epico, nel senso greco del termine.
"-E tu, invece, Milo da Creta… Cosa ti ha spinto ad intraprendere la carriera di soldato?-.
Capì subito di aver fatto una domanda delicata, perché l’espressione del ragazzo si indurì anche se solo per un istante. Lo vide abbassare gli occhi, giocherellando con una forchetta.
-Le stelle- rispose lapidario."
Questo scambio mi è rimasto dentro.
"–Credevi che mi sarei profusa in inutili piagnistei? Mi hai detto che non mi avresti mal giudicata e per me la tua parola è sufficiente. Perché assillarti per stupide conferme che mi hai già dato?-."
Ecco i pg che mi piacciono. Reali, veri. tangibili.
La fine te l'ho detto, un cazzotto in pancia, ma di quelli belli. Mi ha stupito e riconferma che sei dannatamente brava.
(e che ho ancora più voglia di rimmergermi in in Saint Seiya)

Recensore Master
31/03/15, ore 13:44
Cap. 1:

Devo ringraziare KillerKing se sono ripassata a leggere questa storia dopo tanto tempo. Pensa che la prima volta l'avevo cominciata e lasciata lì per non so quale distrazione, senza finire la lettura e godere appieno sia dello sviluppo della trama sia del colpo di scena finale.
Facciamo fatica a pensare che il Santuario in realtà non è sulla Luna, ma ha una collocazione geografica ben precisa. E, quindi, prima o poi qualche incrocio con la vita comune ci deve pur essere. La tua versione di Milo è stupenda. In fondo i Saint saranno pure in grado di spaccare gli atomi in quattro, ma sono giovani uomini pieni di vita che sanno di dover morire da un momento all'altro. Per questo si abbandonano a ogni gioia che la vita offre loro, come Milo con Urania. Mi è piaciuta la tua resa della tensione erotica fra i due protagonisti. Il climax ascendente di piacere e passione che li ha travolti è descritto con gusto e senza volgarità, ma in maniera molto efficace e coinvolgente. Milo mi ha fatto tenerezza nel suo tentennamento di fronte al sogno di una vita normale. Ho sentito quasi un dolore fisico, patendo con lui, quando la voce del compagno (Camus? Saga?) è venuta a riportarlo all'ordine. Ho trovato struggente la sua lettera di addio, così tardiva. Mi sono immaginata che cosa deve essere passato nella testa di questo ragazzo nel lungo tempo trascorso fra l'incontro con Urania e la decisione di prendere carta e penna per raccontarle la sua incredibile storia. Mi sono chiesta come abbia fatto a rintracciarla. E poi è tenera e commovente la scelta di Urania di affidare questo testamento spirituale, così intimo, al mondo intero. I lettori del manga ammireranno lo spirito epico e la fantasia del mangaka, ignorando che la sua fonte di ispirazione è una storia vera. Lo testimonia il frutto di quella notte di passione, che è lì a ricordare a Urania quell'incontro così speciale e irripetibile.
Peccato, mi viene da dire, che il Kuru della tua fiction abbia sicuramente apportato modifiche sostanziali alla storia, dando risalto a personaggi che non lo meritanavano o appiattendo certe dinamiche al mero schema Saori-principessa da salvare e Seiya-principe azzurro. Meno male che ci sono bravi autori come te a ridare il giusto tono e spessore a una storia che - lo dico con convinzione - se fosse capitata in mano a ben più talentuosi sceneggiatori sarebbe senza dubbio diventata il manga più straordinario dell'intero panorama editoriale. Brava, e bravo KillerKing che ti fa da PR, permettendo a lettori distratti come me di ripescare queste perle dall'archivio di EFP.
S.

Nuovo recensore
31/03/15, ore 00:51
Cap. 1:

Bella davvero. Milo non è un cavaliere che prediligo, ma hai saputo dargli il giusto spessore come il suo segno passionale. Urania è un personaggio particolare. Il finale degno di essere letto.

Recensore Master
30/03/15, ore 18:12
Cap. 1:

Ehh. ..ehi... meravigliosa. Passionale non volgare. Le tue descrizioni sono bellissime. Il carattere dei personaggi è rispecchiato in ogni parola del testo. Urania la donna capace di rubare il cuore a Milo. Il gioco di passioni tra i due mi ha emozionato davvero e, come descrivi l eccitazione tra i due è sublime e non volgare anzi esalta con parole che non sentivo da una vita. Il finale beh molto sorprendente. Alla fine ha avuto un bambino da lui e ha ceduto la storia per tramandarla ai posteri così il suo bambino inconsapevolmente conoscerà il suo papà 😄 sei bravissima ciao a presto spero Denny 81

Recensore Master
30/03/15, ore 17:56
Cap. 1:

Ho pianto, giuro.
Una storia d'amore pulita e bella, scaturita nel buio della notte come una fiamma da un acciarino... e riscaldata dalla stella di Antares.
Adoro come hai rappresentato il meraviglioso Milo (anche la sua iniziale diffidenza nei confronti della bella sconosciuta), il carattere e l'aspetto di Urania.
Bella pure l'ambientazione: mi è parso di camminare per Rodorio...
Ho interiorizzato come Milo abbia tentato di rapportarsi ad Urania, pur provenendo essa dal mondo esterno: Milo anela a ciò che sta fuori dal Santuario, ma non può dimenticare chi egli sia ed a CHI egli si sia votato.
Struggente la missiva che lui le invia, dopo alcuni anni: non posso che comprendere le lacrime di Urania che hanno sciolto l'inchiostro.
Mi chiedo solo se Mr. Kurumada avesse davvero interiorizzato il testamento spirituale del Saint di Scorpio... ma sai cosa ti dico? se anche il sensei non vi fosse riuscito (e credimi: pure io come te e Killerking penso che con i Saint avrebbe potuto fare un lavoro ben più sopraffino), fortunatamente vi sono Autori bravi come te che rendono onore ai Saint ed alla loro devozione ad un ben più elevato ideale di Giustizia Universale.
Grazie per aver scritto una storia così bella e toccante.
Lou

Nuovo recensore
30/08/13, ore 01:33
Cap. 1:

Ciao bella, ho letto la storia che mi avevi consigliato, ma sempre ai miei orari improbabili! Recensisco finché la lettura è fresca!
Si una cosa? Dovresti scrivere storie brevi! Visto che sono corte, devi stringere all'osso e rimane il succo della narrazione! Anche le descrizioni qui le ho trovate molto migliori e dettagliate! E' un bel racconto erotico e romantico al tempo stesso!
Ti dico solo una cosa: credo di aver capito cosa ti manca. Nelle tue storie d'amore le persone cadono fulminate sul colpo, ma non si capisce mai perché. Ho fatto caso che Milo qui si innamora, ma neanche lui ne sa dire bene il motivo... Insomma, la tipa è intelligente, disegna bene, per carità, ma cos'ha di così speciale da sembrargli diversa e unica? Da legarla a lui, insomma. E non mi rispondere che è tutto merito degli occhi verdi! Facci caso: nelle storie d'amore, da un po' di tempo a questa parte, il coup de foudre non è ben visto. Storie lunghe ti permettono di lavorare con calma sui protagonisti, ma in quelle brevi devi mettere tu la scintilla giusta. Che sia un'affinità, qualcosa che lo colpisce veramente, magari facendo leva sul suo passato, o che lei gli dica qualcosa di speciale, una fonte scatenante ci dev'essere. Sennò, come dire, la soria d'amore perde d'efficacia... Diventa meno intensa, anche se qui di amore forse non si può proprio parlare.
Vabbè, ti risparmio di fare la bacchettona sulle inesattezze sul Giappone e l'editoria giapponese, visto che giustamente a te non fregheranno una beneamata cazzabubbola. Terrò per me i miei scleri da disperata e mi limiterò a pensare che le cose siano davvero facili come scrivi tu! Magari, se mi convinco, tutto si realizzerà! XD Stai attenta però ai particolari... Mi pare di aver capito che Urania sia italiana, giusto? Se ha fatto l'Accademia delle Belle Arti, dove lo ha imparato il giapponese? Lo so che stai pensando che sono una bacchettona come al solito, però io, dopo tre anni di Ca' Foscari, so benissimo che arriverò in Giappone e non saprò dire nulla o quasi(e con l'inglese non si campa). Mi sembra di aver capito che il personaggio avesse già un background, per cui magari questa mia osservazione è inopportuna. 
Comunque mi piace l'idea di trovare una pazza come me che va in Giappone a disegnare manga!
La fine è molto d'impatto e ci sta tutta! Mi piace immaginarmi Kurumada con in mano il malloppo che pensa "Figata! Con questa storia ora ci faccio i miliardi!" o la povera Urania, così brava a disegnare da essere relegata da Kurumada ad attaccare i retini! XD Magari poi lei pubblicherà un manga sotto lo pseudonimo di Shiori Teshirogi! 
Anche il bambino, comunque, mi ricorda i finali della Saito!
Nel complesso la storia mi è piaciuta molto! La parte erotica è molto accattivante! Brava nonna!^^
 

Recensore Junior
22/08/13, ore 00:32
Cap. 1:

G'day June!

Only one word: lovely! :)

Mr Killerking aveva ragione ad indirizzarmi qui: questa fic è veramente toccante e drammatica. So sentimental! I like it!
Gli Scorpioni sono proprio fatti così: amano soffrire, far soffrire e passare per i bastards di turno! Great job June & "Miciona" -I think it's her nickname- for this Scorpio Milo!
Mi sarebbe piaciuto trovare più "scorpionicità" nel Milo originale di Saint Seiya e così ho appagato qui il mio desiderio! :D
It was a pity Urania chose Kurumada as "Sensei"... I don't like his drawings!
Poor Milo drawn all misguided! Fortunately we had Araki, RIP! ;)
Di Chiho Saito conosco solo Utena so I can't understand i riferimenti alla trama che hai usato come ispirazione, but don't worry I love your fic! :D

I hope you'll write another one shot, you're a very good writer!
I miei complimenti June!

Kisses!

Recensore Junior
15/02/13, ore 23:49
Cap. 1:

Non posso dire, che non mi sia piaciuta...anzi è bellissima..leggendola mi è venuta tanta voglia d'estate...di mare, sabbia e pelle bruciata...mi hai riportato un po' indietro ai miei 18 anni...ho apprezzato anche la vena malinconica e l'innelutabilità della vita...peccato però che non ha mai saputo di avere avuto un figlio...brava, brava!

Recensore Junior
14/02/13, ore 18:07
Cap. 1:

Con un pò di ritardo ecco anche la mia! Inizio col dirti che preferisco l'azione ai sentimenti e le mani ai dialoghi... ma è da capire! Dopotutto è San Valentino , non potevi mica schiaffare un Milo che uccide la gente o roba simile!! Non che questa storia non mi sia piaciuta, ma appena ho finito di leggerla sono rimasto con un malloppone di"bo" in bocca che non mi aspettavo. Io capisco che la tua è una storia fatta per la Tania e che doveva essere volutamente così, però mi ha lasciato proprio di stucco... ancora adesso penso solo a "bo". Passo a esplicarti ciò che ho provato per tutta la storia, andrò per gradi: ti critico la scelta dei tag, perchè Milo è IC come non potrebbe mai esserlo stato, di Urania no posso dire altrettanto dato che di lei ho solo letto e non son mai stato vicino al personaggio neanche da Cavaliere, da ragazza normale ho addirittura fatto fajtica ad immaginarmela (per quant'anche mi piace la storia dov'è stata inserita). La scelta delle parole è sempre superba, il tuo italiano merita e i miei occhi s'illuminano quando leggono una tua storia, a dirti il vero, in questa lo hanno fatto solo alla fine. È proprio il finale che merita il più grande elogio di tutti (son di parte dato che AMO i ginali di questo tipo). Camus richiamante all'ordine Milo, Urania lì.... quasi a sembrare impotente. Le descrizioni sono curatissime: la "spiegazione" di Antares è veramente ben fatta, l'ho amata particolarmente... stesso non dicasi degli occhi di Urania, quel pezzo l'ho odiato, perchè non penso che dagli occhi possano trasparire tutte quelle cose. Ecco, vorrei farti capire che la storia merita, ma che a me il fatto di giocare sui sentimenti non piace nè ispira, e proprio i pezzi in cui i due avevano intimitá o parlavano e basta son quelli che mi son risultati più difficili da capire. Apprezzo la scelta della Grecia all'inizio, quanto vorrei poterci andare. Chiudo con ciò: ho apprezzato tanto la tua storia per alcuni versi, per altri lo semplicemente non sentita; il lavoro è superbo e merita un encomio. Shuratheavenger

Recensore Junior
14/02/13, ore 01:42
Cap. 1:

Orbene... eccomi qua.
Premetto che per me è difficile... molto difficile. E' difficile connettere il cervello e fare una recensione sensata di questo, e non esagero assolutamente e in nessun modo a definirlo tale, piccolo (ma allo stesso tempo grande) capolavoro. Soltanto il vago pensiero che una sì fatta meraviglia sia dedicata a me e alla mia adorata Urania, mi fa uscire completamente di senno: questa storia è un tripudio di emozioni, sensazioni, colori e sentimenti. E', senza dubbio, il miglior racconto d'amore non solo del fandom di Saint Seiya ma, e ancora una volta non esagero e non mi sbilancio nel dirlo, dell'intero sito.
Iniziando dalla scelta dei tag, mi trovo costretta a "criticare" la tua scelta di inserire l'OOC. Eheh, ovviamente questo è un complimento, quindi prendilo come tale! Milo è senza dubbio perfetto, il modo in cui l'hai "disegnato" rispecchia perfettamente quello dello Scorpione che noi tutti conosciamo. So che in un fandom come questo, dove le arpie sono in agguato per giudicare ogni minima svirgolatura fuori posto, è meglio essere prudenti e "mettere le mani avanti" apponendo fra i tag scelti quello dell'OOC, ma credimi in parola se in questo caso è del tutto superfluo. Come sempre, quando ci si trova a scrivere di ambiti non del tutto inerenti al contesto originale dell'opera (in questo caso abbiamo un Milo inedito, che sveste momentaneamente i panni di Cavaliere per indossare quelli di ragazzo comune), il confine fra IC e OOC è così sottile da risultare quasi impalpabile. Ciò che deve fare quindi un autore o un'autrice, è riuscire ad interpretare l'originale carattere del personaggio al di fuori del contesto per cui egli era originariamente pensato e, lasciamelo dire, qua ci sei riuscita veramente alla perfezione! Il tuo Milo è credibilissimo, spaccone e sensuale quanto basta a far girare la testa, perfettamente coerente al contesto in cui è stato inserito. Per non parlare poi del modo in cui lo descrivi, attraverso gli occhi di Urania, che è seriamente un piacere per chi legge: è impossibile non figurarselo davanti mentre fa il bagno nudo, o mentre rivolge alla protagonista uno dei suoi sorrisi impudenti. Mi ripeterò, ma è lui, è il nostro Milo, ed è perfetto in ogni singola sfaccettatura. Un lavoro certosino e ben curato, nei minimi dettagli, tanto che mi viene addirittura da pensare che sia più IC il tuo Milo di quello di Kurumada (il che è un paradosso, ma giuro che la penso seriamente così!).
Per quanto riguarda l'altro personaggio, Urania, credo di essere l'unica persona in grado di dire se sia IC o no, essendo lei una mia creazione! Mi complimento davvero con te, perché per quanto Urania sia stata concepita come personaggio inerente all'universo di Saint Seiya, questa sua versione da "ragazza comune" mi è piaciuta da impazzire, così vera e così genuina! Inoltre, il vederla così me l'ha fatta sentire ancora più vicina, il che mi ha fatto venire dei brividi incredibili leggendo la storia. Urania qua si comporta come probabilmente (no, che dico probabilmente... sicuramente!) avrei fatto anche io, lasciandosi trasportare dal momento e da quel misterioso e a dir poco perfetto ragazzo. E mi chiedo, quale donna non avrebbe reagito in tal modo, di fronte a una meraviglia d'uomo tale da poter essere paragonato ad un dio greco in quanto a beltà? Ma questo è un altro discorso, e prima d'arrivarvi vorrei spendere altre due paroline sul carattere della protagonista femminile. Ho adorato particolarmente che Urania sia dedita alle belle arti, in quanto l'Accademia d'Arte è sempre stata il mio sogno (ah, quanto mi sento vicina questo personaggio! Troppo!) e il fatto che abbia scelto la Grecia come luogo del suo viaggio è per me ancor più eccitante, poiché io amo sin da bambina i miti greci e poter fare un giro di quello splendido Paese per rimirarne i luoghi di culto è da sempre uno dei miei desideri più grandi. Questo mi ha fatto, fin da subito, sognare ad occhi aperti, già senza la presenza di Milo... figuriamoci quando il giovane e baldo Cavaliere è entrato in scena!
Ok, sperando di aver scardinato accuratamente ogni minimo dettaglio riguardante i due protagonisti, passo adesso alle impressioni sulla storia nella sua totalità.
Nel complesso, penso che sia la storia più originale che abbia mai letto in vita mia. Volendone appunto fare un'analisi complessiva, è un gioiello che brilla come un faro in una notte buia: tiene incollati alla lettura dalla prima frase fino all'ultima, in un susseguirsi di emozioni e di sensazioni della natura più varia. Mi sono ritrovata a ridere quando Urania si autoproclama l'imperatrice delle idiote, mi sono imbarazzata quando Milo le si pianta davanti senza aver problemi a nascondere le sue nudità sulla spiaggia, mi sono emozionata quando... bhe, dovessi elencarti tutte le volte che mi sono emozionata potrei farci notte, davvero (e anzi, notte s'è già fatta da un po', ma io non demordo e non andrò a dormire finché non avrò finito!). Ordunque, tornando a noi: il turbine di emozioni e sensazioni che mi ha fatto provare è stato così appagante da ritrovarmi a volerla leggere, e rileggere, e rileggere ancora, fino a desiderare di poterla imparare a memoria per averla sempre ben stampata nella mente anche quando sarò impossibilitata a leggerla. E stai pur certa che la proporrò a chiunque conosco che saprà apprezzarla: e per spiegarti il motivo per cui lo farò, cito una frase della mia long fic, che pronuncia Aphrodite nel capitolo due: "poiché è una bellissima storia, e ogni cosa bella ha diritto d'esser conosciuta". Ecco, sarà il mio ruggente sangue da Pesci che parla in questo momento, ma la penso davvero così: credo che chiunque dovrebbe leggere questo piccolo capolavoro, perché, se si è appassionati del fandom, non ci si può davvero perdere cotanta bellezza.
Voler citare i miei momenti preferiti vorrebbe dire dover prendere la fic e incollarla di peso qua nella recensione, e credo che la cosa sia decisamente improponibile. Perciò, dovrò (ahimé!) essere il più sintetica possibile. Innanzitutto, merito speciale al finale. Non me lo sarei mai aspettata. Mi ha lasciata così di sasso che quasi mi mettevo a ridere e a piangere insieme, come una pazza, tant'è che ad un certo punto ho creduto di non riuscire davvero a trattenermi. L'idea di fondo (anzi, più che un'idea, è una vera e propria voce / teoria fondata) che il Kurumada non sia proprio il vero papà dei Saint ce l'abbiamo un po' tutti ormai... ma arrivare pure a farci sognare, con il cuore in gola, che il tutto sia tratto da una storia vera... è allucinante. Ed è così verosimile, così splendidamente verosimile, che ormai non ci resta che sperare e desiderare che sia davvero così, dopo averlo letto. Che il Kurumada sia entrato in possesso di questa storia non conoscendo la verità, che ci abbia speculato sopra e che adesso ci sia pervenuta sottoforma di manga... è da brividi. (E qua, perdona se perdo un po' della serietà avuta fin ora, ma la domanda mi giunge più che lecita: Urania, tesoro mio adorato, luce dei miei occhi, mia splendida OC... ma cucciola mia, a uno più bravo a disegnare non gliela potevi affidare la storia eh? Mannaggia a te!!!). Chiusa la piccola parentesi "comica", volendo tornare al finale, non credo d'aver nient'altro da dire, se non che sei un maledettissimo genio. Non ho mai letto nulla del genere, e non potrò finire mai di ringraziarti per aver pubblicato questo gioiello prezioso.
Ah sì, quasi dimenticavo, l'entrata in scena del "piccolo Milo" è stata forse ancor più sorprendente della "verità sul Kurumada". Credo che nessuno se l'aspettasse. Tant'è che mi è veramente difficile poter dire se la storia si possa definire a lieto fine o no: è vero che Urania e Milo sono stati costretti a separarsi, e nella maniera più brusca che ci si potesse aspettare, ma è anche vero che infine Urania è stata, a quanto si evince dalle sue parole, l'unica donna che lui possa dire d'aver amato, anche se solo per una notte, e a cui ha lasciato il regalo più bello che mai avesse potuto donare a qualcuno: quella piccola gemma preziosa che è un figlio.
Con fatica ora m'appresto a commentare le parti... vogliamo chiamarle "hentai".... della storia... perché con fatica? Perché leggendole il cervello mi andava in tilt, costringendomi a ripassare sulle frasi più e più volte, tanto da farmi sentire un'ebete ed una analfabeta incapace di leggere. Ogni scena emana calore, vero e proprio calore... e, lo ammetto, ne sono rimasta completamente "scottata"!
Fra le altre scene di rilievo, sicuramente spicca quella sulla spiaggia, quando Milo le indica la costellazione dello Scorpione e, in particolar modo, Anthares, declinando su essa tutto il merito della sua scelta di diventare un "soldato" (a proposito, io che sono un'amante dei dettagli - come ho già detto a KillerKing - ho apprezzato in maniera quasi convulsiva la tua scelta di utilizzare questa parola quando Milo parla della sua professione... è semplicemente perfetta e "vera", splendida...). E', forse, la scena più evocativa di tutto il racconto, così bella e così ben inserita nel contesto da apparire quasi un sogno per noi che leggiamo. Il tutto che culmina poi con una semi-dichiarazione da parte di Milo, e il suo modo così prepotentemente sensuale di amare... no, non credo che leggerò mai questa fanfic riuscendo a mantenere completamente lucidità! E' impossibile!
Al di là della perfezione di questa storia, devo anche dare merito non solo agli scenari curati, alla caratterizzazione completa dei personaggi, alla bellezza dello svolgimento degli avvenimenti e alla minuziosa dedizione apportata nelle descrizioni dei sentimenti dei due protagonisti, ma anche ad un'eccellente tecnica di scrittura, così precisa, rifinita e corretta che mi avrebbe invogliata a leggere e tenuta col fiato sospeso fino all'ultimo anche se i protagonisti fossero stati una melanzana e un pomodoro. Scorrevole, dettagliata, ricca: gli aggettivi positivi per descrivere il tuo stile si sprecano davvero, e dovrei mettermi a cercarli su un vocabolario, perché credo che nessuno di questi basti a dirti davvero cosa penso di tutto questo capolavoro.
Per terminare (a malincuore, giuro, perché avrei ancora mille cosa da dire, ma sfortunatamente fra quattro ore devo alzarmi per andare a lavoro e credo che, se non dormo almeno un paio d'ore, potrei davvero collassare sulla tastiera domani) voglio mettere un attimo da parte il mio ruolo di "lettrice intenta a fare una recensione accurata e veritiera" e tirare fuori la mia anima di ragazza qualunque che si vede dedicata una simile meraviglia. Davvero questo per me è uno splendido regalo di compleanno anticipato, il più bello che mi abbiano mai fatto. Essendo la prima volta che qualcuno scrive qualcosa unicamente per me, non nego che davvero ho dovuto asciugare qualche lacrima di gioia, sia per la felicità che qualcuno (e non dico qualcuno qualunque, ma proprio te, che reputo la mia senpai e per cui nutro una stima profondissima sia come autrice sia come persona) abbia scritto qualcosa per me, sia perché quel qualcosa sia di una tale bellezza da mozzare il fiato già dopo sole cinque righe. I ringraziamenti non saranno mai abbastanza, ma sono tutto ciò che posso fare... quindi, con il cuore in mano e ancora qualche lacrima attaccata alle ciglia, io ti dico profondamente GRAZIE, grazie per avermi dedicato il tuo tempo, per aver pensato a me, per aver partorito un capolavoro di questa portata. Sono seriamente commossa, così tanto che se dovessi ora leggere ad alta voce quello che ho scritto non ci riuscirei, presa come sono dall'emozione.
Grazie infinitamente.

PS. Giusto, mi avevi chiesto un voto complessivo, me ne ero quasi scordata. Orbene, eccotelo: in una scala da 1 a 10, volendo fare le serie, direi 10 e lode. Volendo fare la "simpatica" invece... in una scala da 1 a 10, infinito.

(Recensione modificata il 14/02/2013 - 01:55 am)

Nuovo recensore
13/02/13, ore 23:20
Cap. 1:

Ed eccomi qua a porgere il mio doveroso tributo a questo piccolo gioiello!
Tanto è stato detto dagli altri recensori, senz'altro più competenti di me e senz'altro più periti nel lodare con coscienza un racconto che meriterebbe ben altro plauso che il mio
Ma, dal momento che godo di immeritata considerazione agli occhi di questa meravigliosa donna e autrice, non le negherò di farle sapere quanto io le sia immensamente grata per avermi permesso di immergermi in una lettura tanto deliziosa.
Non mi soffermerò sulla perfezione del lessico, del linguaggio, della forma (l'autrice però sa che il consenso di una grammar nazi è  sempre da considerarsi un importante riconoscimento!)
L'ambientazione è incantevole, i personaggi grandiosamente romantici e, allo stesso tempo, profondamente veri. Il mio pudico candore di fanciulla mi trattiene dall'elogiar nel dettaglio le scene di intimità tra i due protagonisti, anche perché ho paura che non renderebbero dovuta giustizia alla loro dolcezza e intensità, insieme. 
Ma la vera chiave di volta, è la stella Antares. 
Potrei dire che, essendo anche io nata sotto l'influenza di quest'astro, conosco bene la potenza del suo influsso: forse è davvero questo ciò che deve necessariamente separare Milo e Urania. Non il richiamo al dovere da parte dell'amico Camus, la voce della coscienza, neppure il voto fatto ad Athena e all'armatura d'oro. 
Ma l'impossibilità a rinnegare ciò che si è nati per essere. 
La mia insana passione per i finali inaspettati, poi, è stata oltremodo appagata da questo. 
Dolce, struggente, indimenticabile. Mi ha commossa. Mi si potrebbe obiettare che ho la lacrima facile, ma, a onor del vero, una lacrima sincera. 
Vorrei essere in grado di esprimere più appropriatamente ed efficacemente tutto il mio entusiasmo e la mia approvazione per il lavoro della nostra June, e, insieme a questo, l'esortazione a non smettere mai di scrivere e di regalarci queste emozioni.
Concludo con una citazione del mio adorato Sir Arthur, che credo fatta apposta per la circostanza.
 
"Riconosco la bellezza quando la vedo, e la vedo ora".
 
Brava, June! Non cambiare mai!
 
PS: LIMONI. LIMONI EVERYWHERE. *___*
(Eddai regà, non potevo essere seria fino alla fine! :D )

Recensore Master
13/02/13, ore 23:02
Cap. 1:

*-* <- Voglio iniziare così la mia recensione perchè, veramente, non ci sono parole per descrivere questa storia! Mi hai lasciata attaccata allo schermo per tutta la lunghezza del capitolo che: non è per niente noioso e per niente banale! E' in una parola: magnifico! Passionale, piccante, caliente, sexy, romantico, divertente...ha un sacco di qualità che andrebbero scritte una ad una!
Il tuo Milo è....PERFETTO! La tua Urania, altrettanto! Adoro la Urania di Sagitter No Tania, il modo in cui la caratterizza etc, ma la tua...veramente fantastica! E' una storia che non ha il solito finale romantico del: felici e contenti, e alla fine mi ha strappato qualche lacrima ed un sorriso. Si, un sorriso perchè nonostante il finale "brutto" c'è sempre un lieto fine! Mi è piaciuto come hai terminato, il tuo modo di fare di questa storia la vicenda di Saint Seiya in sè per sè *-*
Veramente, oltre che farti i complimenti per questo capolavoro, non posso far altro che fare i complimenti a te che hai pensato una meraviglia del genere e l'hai scritta con questo stile perfetto!
Complimenti, ancora complimenti!!
Un bacione!
Alphekka!

Recensore Veterano
13/02/13, ore 23:02
Cap. 1:

bellissima davvero. Toccante e mai volgare. Geniale direi! La lettera di Milo e grazie ad Urania nasce la storia di Saint Seiya. Milo è così umano. Non rientra proprio nei miei cavalieri preferiti, ma rimane comunque un personaggio estremamente affascinante. Il loro incontro fatto di passione.. e chi non vorrebbe viverlo con un tipo cosi? E poi il suo dover ritornare a combattere... il destino di questi giovani ragazzi è scritto nelle stelle, diventeranno eroi.. Complimenti e ciao!

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