ciao :)
ho letto entrambi i capitoli della tua storia e li ho letti tutto d'un fiato; sono coinvolgenti e mi sono piaciuti molto, così come mi è piaciuta l'atmosfera, e soprattutto, devo ammetterlo, l'arguzia della rabbia di Efestione che condanna l'amore di Alessandro per tutto ciò che lo circonda. Ed effettivamente, quello di efestione è un dolore più che realistico e decisamente comprensibile, partendo dall'amore di Alessandro per la gloria, per la conquista, a suo modo per la moglie...
MA, infine, efestione cede e come sempre rimane al fianco di questo re così folle che tanto ama. E da cui è tanto amato, anche se lui ormai stenta a crederlo.
La grammatica è buona a parte qualche spazio mancante, qualche disattenzione, e un errore in quest'ultimo capitolo: "nonostante di solito Efestione aveva", mentre il verbo dovrebbe essere NONOSTANTE AVESSE.
Altro appunto, la grafica. Vai a capo in punti strani e inizi le frasi in punti altrettanto strani; alla fine ci si abitua, ma anche l'occhio vuole la sua parte perciò ti consiglierei di rendere il tutto più ordinato, per invogliare anche la lettura a una prima apertura della storia.
Mi è piaciuto molto il fatto che sia stato alessandro a cedere al pianto, e non efestione, e che abbia così capito il dolore che provoca nell'amante.
Insomma, la storia mi è piaciuta e perciò bandierina più che verde!
Alla prossima!
roxanne |