Recensioni per
Chasing the Evening Shadows
di Kuno84

Questa storia ha ottenuto 143 recensioni.
Positive : 143
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
06/02/14, ore 00:41
Cap. 13:

Tofu fa il codardo, però lo posso anche capire: è difficile. È difficile dire addio e sapere di perdere una persona, è difficile avvicinarsi alle persone di cui importa l'opinione. Soprattutto se fra loro c'è il proprio amore, e se si ha
paura del rifiuto. Anche per Ranma è così, in parte, ma parliamone dopo.
Ovviamente Kasumi lo nota, e si sente ferita dal dottore, perché non capisce il motivo del suo comportamento. Si sente sciocca ed egoista. Kasumi egoista? O.O' Kasumi cara, va bene che non pensi mai a te ed è una situazione estrema, ma non mi sembri così egoista a sperare che una persona a te cara ti dia un po' di conforto in questo momento. A parte questo, continua a sorridere e a cercare di fare la solita persona forte e sempre uguale per dare forza alla famiglia.
Akane e Nabiki fanno finta di nulla, chiacchierando di vestiti, di frivolezze per darsi forza, non pensare e avere un bel ricordo l'una dell'altra. Un pensiero c'è, il pensiero di aver sprecato tempo e solo all'ultimo aver ritrovato una sorta di legame familiare, solo per dover sparire. È un pensiero abbastanza triste. Ma la cosa che mi fa rabbia, e credo faccia rabbia anche a tutti i personaggi, è che ad averlo saputo prima sarebbe bastato bagnare Akane con l'acqua della sua fonte e sarebbe stato tutto... Eh be', fra una tristezza e un'altra, almeno un minimo di legame è riuscita a ricucirlo.
Almeno mi hai fatto sorridere con gli interessi sui vestiti di Nabiki. XD
Soun crede che Kasumi si sia accorta che non c'è Ranma, e non lo escluderei, ma è più occupata con altro. Certo era da tutto il capitolo che mi chiedevo dove fosse finito quell'idiota (sì, ora è un'idiota), però bon, va bene così, visto che c'è Nodoka a seguirlo... no? Soun deve rimanere con le figlie. Certo, fra lui e Genma non hanno mai lasciato in pace Ranma e Akane, però adesso che c'è così poco tempo viene tutta a galla: sensi di colpa, progetti futuri, speranze infrante... Tutto.
Nodoka invece cerca di parlare con il figlio, e fa anche un buon lavoro per essere una madre entrata nella sua vita solo dopo 16 anni. Quel "virile", quel Ranma idealizzato che vedevano Genma e Nodoka non esiste e non esisterà mai, e l'hanno capito tutti, e Ranma sembra averlo accettato, però non riesce ancora ad affrontare le sue paure. Anche Nodoka è maturata, sa che le interessa più la felicità del figlio, una volta che lo ha in carne ed ossa, che una sua eventuale "virilità".
Ranma vive un momento di conflitto. Cos'è meglio, vederla e dirle addio, oppure non vederla? Certamente vederla farebbe più male, ma i sensi di colpa per non averla salvata si sommerebbero a questi di non averle detto addio, caro Ranma, e poi che farai? Si era convinto finché era un pensiero astratto, ah sì, devo salutare Akane... No, devo dirle addio. Ed è parecchio difficile dire addio. Lo è sempre, ma soprattutto se SAI che la persona non ci sarà più. E quasi si sentiva orgoglioso di essere figlio di Nodoka... e poi scappa. Ahia...
Anche Mousse dà l'ultimo saluto ad Akane, e anche Konatsu, che salva la situazione e, come al solito, Akane non saprà che P-chan e Ryoga sono la stessa persona. XD Akane sta vivendo in un limbo in questo momento, nonostante senta le lancette del tempo che scorrono veloci. Tutti la salutano, tutti la trattano normalmente. E mi dispiace un po' quando lei non si sorprende troppo che Ranma non ci sia, ma è nella mancanza, nella sua mancanza, che si accorge di quando poco le manchi. E di quanto debba ridare presto il posto ad Ukyo. E affrontare un'altra avventura da sola.
Ok, ti odio un po', ma giusto un pochettino, anche se mi aspettavo una cosa un po' tragica. Vediamo come ci sorprenderai con effetti speciali nel prossimo capitolo (che per fortuna posso andare a leggere subito, yah!). E sì, i complimenti te li devo fare, perché si sente tutta la pesantezza di un addio che si vuole rendere più leggero, purtroppo.
Maryku.

Recensore Master
18/05/13, ore 17:09
Cap. 13:

Mamma mia... Davvero la storia sta già finendo!?!
Mi sembra incredibile!
Questo capito molto introspettivo elabora accuratamente le emozioni dei personaggi.
Possiamo ritrovare il nido Tendo di nuovo riunito e accogliente, l'assenza pesante del dottore di famiglia avvertita dalla maggiore delle sorelle e il primo vero discorso madre figlio.
Capisco perfettamente Ranma. Che senso ha dichiararle i suoi sentimenti (se davvero di quelli si tratta) a una ragazza con cui non potrà dividere il resto della vita?
la situazione è davvero straziante.
Apple

Nuovo recensore
07/03/13, ore 19:55
Cap. 13:

Starò per dire un'ovvietà incredibile, ma la cosa che più mi è piaciuta di questa storia, finora, e del tuo scrivere storie drammatiche in generale, è che i momenti più drammatici e disperati sono l'occasione per tutti i personaggi per riflettere sui propri limiti, suoi propri errore, difetti, mancanze, come se si trovassero davanti ad uno specchio ingrandente, costretti ad affrontare le brutture che nella normalità fingono di non vedere, o che non conoscono nella loro profondità. Un escamotage letterario ben fatto, ma anche una verità innegabile: i periodi difficili ci rendono introspettivi come mai. Detto questo, anche stavolta introduzione con personaggi a bordo campo, e che personaggi! Due eterni buoni che si danno dell'egoista e che, come sempre, non riescono a capirsi mandando all'aria qualsiasi possibilità di interazione.
Tenero la breve scena di "normalità" e serenità tra le sorelle Tendo, che dimastano come sappiano affrontare la situazione con giudizio, riuscendo con calma di sfruttare al meglio gli ultimi istanti.
Ranma indeciso e irrisoluto come sempre, maledizione!! Ma adesso ho ancora più voglia di leggere il nuovo, ultimo capitolo: cosa ci hai riservato? Ti faccio ancora tanti tanti complimenti, ho grandi aspettative! :D

Recensore Master
19/02/13, ore 18:13
Cap. 13:

Senpai carissimo, siamo dunque arrivati al penultimo capitolo, non mi sembra vero, sai? Pur avendo betato questa ff, non riesco a crederci che siamo alle battute finali di questa storia così intensa e sofferta.
Come immaginavamo, Akane è troppo altruista per permettere a Ukyo di sacrificarsi per lei, sarà quindi la piccola Tendo a lasciare questo mondo all'alba. È il momento dunque degli addii. Ottima la gestione dei singoli pov che si succedono, dal più lontano al più vicino ad Akane, per raccontarci un momento tanto difficile e delicato. La scena viene introdotta dal pov del dottor Tofu, che per rispetto alla famiglia Tendo se ne resta in disparte e infine si allontana, ma il suo punto di vista è commovente nella sua impotenza: vorrebbe essere insieme alla famiglia Tendo, ma non ci riesce; vorrebbe essere di conforto, ma gli è impossibile; più di tutto, avrebbe voluto capire prima cosa stava accadendo e trovare una soluzione. La verità è che lo vorrebbe ancora, forse per questo non riesce ad arrendersi e accettare ciò che sta per accadere ad Akane e di conseguenza a unirsi agli addii. Cosa che fa preoccupare Kasumi, che nonostante si renda conto di dover prestare tutta la propria attenzione ad Akane non riesce a fare a meno di interrogarsi sul comportamento di Tofu. E quando lui scompare, lei si rimprovera per essersi distratta: è ad Akane che deve pensare la materna e rassicurante Kasumi, che ora più che mai deve sfoggiare la sua maschera da angelo del focolare per non far preoccupare Akane. Ma Kasumi appare qui quanto mai umana - finalmente! - quando confessa a se stessa che vorrebbe egoisticamente ciò che molti presenti hanno inconsciamente sperato: che Ukyo si sacrificasse. Non dovrebbe nemmeno persarlo la dolce Kasumi, invece la sua umanità nascosta la tormenta.
Dalla periferia al nucleo. Il pov passa proprio al centro di tutta l’attenzione, Akane, che scherza con Nabiki e poi Kasumi come non faceva da anni e si chiede tristemente, alla fine, se doveva arrivare a morire per trascorrere momenti così belli con la sua famiglia. Scherzare per non lasciarsi andare alla disperazione, ridere per lasciare alla sua famiglia un bel ricordo, non lacrime amare. Bellissima questa scena senza pianti e senza strepiti in cui la famiglia torna unita per l’ultima volta, ma unita davvero, nello spirito, non solo fisicamente. E questo nonostante la tragedia imminente che pervade la stanza, nonostante le ombre sui visi e sui sorrisi.
Il pov ora dal centro torna alla periferia: passa a Soun, che cerca come tutti di farsi forza, di non frignare, ma di gioire per aver avuto l’opportunità di salutare un’ultima volta la sua bambina. Manca qualcuno all’appello vorrebbe intervenire ma poi s’accorge che non ce n’è bisogno: sarà Nodoka a convincere Ranma. E così il pov si allontana ancora, ora siamo all’esterno del ristorante.
La madre di Ranma è caratterizzata davvero alla perfezione: è la madre apprensiva ma comprensiva, che capisce perfettamente suo figlio e non sbaglia nel dare giudizi. Ranma è talmente avviluppato nel colpa da non riuscire nemmeno a concepire di affrontare Akane: non può dirle addio, significherebbe ammettere di aver fallito proprio con lei che sta per morire. Nodoka non può che prenderlo di petto: il tempo stringe. Il loro confronto però “degenera”, in un certo senso: Ranma si sfoga ammettendo di non essere quel combattente perfetto che tutti credono, né gli importa ormai di non essere né ora né mai l’ideale di Nodoka (e Genma). Affrontando sua madre fa capire di essere cresciuto: è in grado di ammettere i suoi limiti e di accettarsi per com’è, pur non essendo fiero di se stesso, pur ammettendo di essere un codardo perché non vuole affrontare Akane.
Nodoka per fortuna riesce a convincerlo del contrario e alla fine Ranma si decide a salutare Akane, a dirle addio per quanto doloroso possa essere, dimostrando di essere quel vero uomo che la madre ha sempre sperato fosse. Allora perché, di colpo, ci ripensa? L’istinto materno di Nodoka ha sbagliato? Quale pensiero improvviso lo ha devastato al punto da fargli cambiare idea e scappare via? Dove sta andando? Ranma sembra davvero un codardo, adesso, eppure se c’è una cosa che abbiamo imparato leggendoti è che niente è come sembra… XDDD
E siamo alla fine: il centro delle attenzioni ha raggiunto la periferia, ma troppo tardi. Ranma se ne è già andato e ad Akane la propria condanna pesa più che mai come un macigno.
Dov’è andato Ranma? Che intenzioni ha? Non vedo l’ora di rileggere l’ultimo capitolo, intanto ti sommergo di complimenti per l’eccezionale caratterizzazione di tutti i personaggi e per un capitolo che è riuscito a essere toccante senza aver fatto versare neppure una lacrima. Sei davvero un grande Autore! ^_^
Alla prossima! *_*

PS: ti segnalo solo una svista: torno a rivolgere -> tornò.

Nuovo recensore
15/02/13, ore 17:27
Cap. 13:

Ciao ^^!!! Mi dispiace commentare solo adesso la tua storia, ma forse è meglio tardi che mai, no? Generalmente preferisco seguire come lettrice silenziosa ^^. Ci tenevo comunque a farti sapere che la tua storia è veramente originale, il che per me è già un pregio visto quanto sia facile cadere nella banalità, specialmente quando si trattano certi argomenti. Ho letto anche altre tue storie, quindi ho avuto modo di apprezzare la tua creatività e fantasia come fanwriter. Mi piace molto anche il tuo stile di scrittura, a volte diretto e conciso, a volte più dettagliato e introspettivo, in entrambi i casi sempre al momento giusto :) . Con particolare riferimento a questa storia, ho apprezzato in assoluto gli intrecci che hai sapientemente creato e che lasciano il lettore con il fiato sospeso per tutto il tempo. Ancor di più riconosco la tua bravura nel saperli sciogliere un pò alla volta ma in modo assolutamente imprevedibile. I personaggi sono abbastanza fedeli a se stessi. Mi è piaciuto molto come hai sviluppato il rapporto di amicizia tra Genma e Soun, un aspetto che non viene quasi mai considerato nelle fanfiction su Ranma. Mi ha poi commosso il confronto tra Akane e Ukyo. La scelta non poteva essere diversa, Akane non avrebbe mai potuto chiedere a Ukyo di sacrificarsi per lei. Sembra un destino ormai segnato quello che attende Akane. Un prolungamento inutile delle sofferenze di tutti, in particolar modo di Ranma che si ritrova per la seconda volta a soffrire la perdita di Akane, dopo aver nutrito una fugace quanto inutile speranza di poterla salvare...Una storia veramente molto triste, forse anche un pò crudele,no? Dai, non mi capacito che posa finire tutto così! Sarà che sono un'inguaribile romantica, sarà che confido nella tua eccezionale abilità nel creare trame imprevedibili e colpi di scena (si è colta la sottile ma meritata adulazione ;) ?), ma veramente spero in un finale diverso da quello che ora sembra delinearsi (e cioè un addio strappa-lacrime tra Ranma e Akane). Spero, forse un pò ingenuamente, che Ranma sia scappato via perchè ha intuito un'estrema possibilità di salvare la ragazza che ama e a cui proprio non ha intenzione di dire addio... O magari Ukyo alla fine cambierà idea, commettendo un estremo e folle atto di generoità e amore verso Ranma (da cui ha capito di non essere amata), ma poi alla fine so già che anche questa possibilità mi farà versare fiumi e fiumi di lacrime per la povera Ucchan... Insomma, non so proprio cosa sperare! A questo punto della storia le vie d'uscita sono poche e credo proprio di dovermi rassegnare ad un triste epilogo. Del resto, se così non fosse, non credo che avresti scelto il genere drammatico per la storia... ma io proprio non voglio vederlo XD!!!
Vabbè, scusa lo sfogo e se mi sono un pò troppo dilungata. In realtà avrei voluto scriverti un sacco di altre cose ma il tempo manca (sempre), quindi sei fortunato ;) . Aspetto con ansia il seguito! Ancora, complimenti!!!
Baci Calliope 
(Recensione modificata il 16/02/2013 - 12:24 pm)
(Recensione modificata il 16/02/2013 - 12:30 pm)

Recensore Veterano
15/02/13, ore 12:46
Cap. 13:

Sembra incredibile, ma sei riuscito a descrivere un momento così delicato senza utilizzare quasi mai il POV di Akane, se non verso la fine. Attraverso gli occhi di Tofu e di Nodoka si percepisce tutta la tensione del momento, pure smorzata dal tentativo delle sorelle Tendo di ritrovare una serena complicità. Non ci sono addii strappalacrime, non c'è un pianto greco, solo la forza di un amore fraterno, genitoriale e amichevole stabili, che riescono a far affrontare la situazione con l'obiettivo di godersi ogni istante.
Eppure non fai dimenticare al lettore quanto sia poco il tempo rimasto a disposizione e i sentimenti trapelano tra le righe forti e chiari: sono nel tentativo di Nodoka di far entrare Ranma nella stanza, nello sguardo di Tofu che vorrebbe far qualcosa e non può, nel modo in cui Akane stessa si costringere a ridere con le sorelle.
Ma non basta: Ranma e Akane devono dirsi addio e il desiderio bruciante di incontrarlo diventa in lei, d'un tratto, insopportabile: bellissimo il paragone dell'arcobaleno che si insegue e non si raggiunge mai, hai colto in pieno quello che milioni di parole in milioni di fanfiction nessuno mai è riuscito ad esprimere in maniera così efficace. Ranma è così: irraggiungibile eppure sempre presente e non mi capacito che, proprio alla fine, sia fuggito tirandosi indietro; anche se sospettavo che, in questa particolare occasione, il suo coraggio di artista marziale sarebbe venuto a mancare. So già che accadrà qualcosa tra loro, nel prossimo capitolo e so già che non li renderai né smielati né li farai esimere dal darsi il loro personale addio. Una parte di me spera che tutto si sistemi, un'altra indietreggia di fronte ad un finale scontato: sono sicurissima, però, che non mi deluderai né in un caso né nell'altro ;-))

Recensore Master
14/02/13, ore 21:07
Cap. 13:

E' dura decidere quale sia la TPL che ti è riuscita meglio, quella del dottore era così realistica, quella di Kasumi una risposta muta a quella di Tofu ed un animo delicato ma profondo, Akane che litiga con Nabiki per i vestiti, o meglio trova la situazione ironica, mi ha ricordato gli stessi litigi che ho con mia sorella XDahah e poi Soun ti riesce sempre bene, non è una novità, Nodoka finalmente fa risplendere il suo lato materno e dispiace quasi che non abbia convinto Ranma, ma forse Ranma non si può convincere, lui non si può arrendere all'idea di prendere congedo da lei. E poi le comparse di Mousse e Konatsu. Manca ancora qualcuno? Beh, Ryoga e Shampoo che sembra sparita nel nulla senza un perché dichiarato... che accadrà ancora? Akane è davvero spacciata o ha qualche possibilità? Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, ma allo stesso tempo rimpiangerò che questa bella storia finirà....sob, alla prossima!
(Recensione modificata il 15/02/2013 - 10:55 am)

Recensore Veterano
14/02/13, ore 17:11
Cap. 13:

wow! davvero d'impatto caro kuno. mi sono piaciuti sopratutto i vari punti di vista veramente ben collegati tra loro complimenti. Se così termina il penultimo capitolo bhè non ci lasci molte speranze per un lieto fine sicuramente. Fatto sta che accresci la mia curiosità. Riusciranno questi due a parlarsi e a chiarire prima dell'alba?! Spero tanto di si, non tanto per akane quanto per Ranma non sarà affatto facile vivere la sua vita da oggi in poi... commento brevissimo e schifosissimo. perdono

Recensore Veterano
14/02/13, ore 16:09
Cap. 13:

Questo capitlo è fantastico! Bellissima la parte iniziale con i componenti della famiglia Tendo riuniti che tra uno scerzo e un dolce ricordo cercano di mascherare l' ansia che li attanaglia dentro! Infatti nonostante la particolare possibilità che gli viene offerta, cioè di parlare per un ultima volta con Akane, la triste decisione presa da quest' ultima non può non lasciare con l amaro in bocca. Molto belle anche le riflessioni di Tofu che forse per la prima volta non riesce a rendersi utile e a trovare un rimedio a questa situazione, e il bisogno di Kasumi che per la prima volta ci mostra la sua fragilità, in quanto sente il bisogno di avere il dottore accanto.
Per quanto riguarda Ranma, anche se capisco perfettamente le sue ragioni non le condivido e non voglio credere che alla fine non parlarà con Akane almeno per l ultima volta!
Potrei scrivere un poema perchè questo capitolo mi ha colpito molto ma preferisco fermarmi qui, perchè non ci sono parole per descrivere la tua bravura! un pò mi dispiace che il prossimo sia l ultimo capitolo, ma almeno vedremo come va a finire!
A presto un abbraccio

Recensore Master
14/02/13, ore 12:52
Cap. 13:

Adoro i ricordi delle tre sorelle! anche se io non li so fare benissimo...
ma lasciamo perdere me.. torniamo a te!
Introspezione di Tofu e kasumi straordinarie!
il senso di colpa di ranma è reso con toni molto realistici. In effetti, ha ragione lui. Cosa poteva dirle di giusto durante quel poco tempo che rimaneva?
Si sente il macigno che grava sulle sue spalle. E anche la pesantezza e la voglia di akane nel volerlo rivedere, sono magnifiche.
Mi è piaciuto anche il dubbio di ranma nei confronti della madre, quel desiderio di virilità che s'insinua nella loro testa. e d'improvviso, non è più così importante.
nodoka cerca di oltrepassarlo, e convincere il figlio ad affrontare le ultime parole fra lui ed akane. Ma a quanto pare se l'è svignata!! XD
E poi... che vedo? Il prossimo è l'ultimo??? Ma senpai!!!!!!! T-T
Beh, a questo punto non so davvero come finirà. Complimentiii!!!!!!!!