Che dire, due recensioni così mi rendono davvero felice! Cerco di rispondere a tutto: mi fa un gran piacere che i miei personaggi vengano considerati credibili, perché è una cosa a cui tengo moltissimo, soprattutto nel caso di Severus che è, grazie a JK, pieno di possibili sfaccettature. Sono lenta a scrivere, rileggo e correggo continuamente perché non sono mai contenta e temo che questo faccia perdere un po' di freschezza al racconto, lo porti a contorcersi su sé stesso, quindi grazie Tea e grazie Alexandra per le vostre parole “grande cura e attenzione” e “stile fluido”, sono un toccasana! E si, l'infelicità c'è, la storia di Severus e Marlene per me è cominciata con Broken road e quel finale non lascia speranza. Tuttavia, qui, i personaggi sono giovani e hanno ancora l'illusione che andrà tutto bene, l'ingenuità di credere, anche se solo per pochi momenti, che qualcosa di buono stia arrivando, nonostante tutto. Ma io so già come andrà a finire e quindi questo sicuramente traspare. Per quanto riguarda il seguito, c'è, di sicuro nella mia mente e mezzo capitolo seguente sulla carta. Al momento però ho una sorta di blocco, vedremo se e cosa ne verrà fuori. Grazie ancora tanto!

Complimenti. Ho letto tutte le tue storie su Marlene e Severus e devo dire che le ho apprezzate moltissimo, specialmente per lo stile fluido e per il contenuto che non scade mai nel banale. Una domanda: hai intenzione di scrivere il seguito di 'Nuove Possibilità' o il ciclo delle storie è concluso?

Scrivo in quest'ultima, per tutte le storie di Harry Potter che hai pubblicato. Complimenti. Complimenti davvero.
Sono davvero ben scritte e ben costruite. I personaggi sono assolutamente credibili e molto ben tratteggiati. Sei bravissima a racchiudere in piccoli gesti o con la scelta di alcune parole piuttosto che altre la psicologia dei personaggi. C'è una grandissima attenzione e cura nei tuoi lavori e, credimi, si sente.
La lettura, poi, è piacevolissima. Non ti perdi nelle parole, guidi con accortezza il lettore attraverso le storie e i momenti, rendi tutto e tutti con un pregievole realismo. E quella malinconia, che si sente continua in ogni racconto, che sembra toccare anche i momenti più sereni, è così adatta. Personalmente penso che sia la semplice consapevolezza che, nonostante tutto, nonostante quanto si possano sforzare, si sa che non potrà esistere une vera felicità, per loro. O forse solo una felicità incompleta. E noi lettori lo sappiamo e loro personaggi, forse, lo sentono e basta. Lo intuiscono. L'idea che per loro è e sarà così, che la felicità, la serenità non è cosa per loro.
Oddio, sono considerazioni personali queste. Quello che mi hanno trasmesso i tuoi racconti, quindi è facile che mi stia completamente sbagliando. Che magari legga più di quello che c'è o di quello che volevi passare ai lettori. Fatto sta, penso che sia bello che tu mi abbia fatto pensare queste cose, volutamente o non. Quindi, complimenti di nuovo. Complimenti, complimenti, complimenti.