Ho letto la tua poesia un po' di volte ma non sono mai riuscita a trovare le parole giuste per poter scriverti una recensione giusta; ora sto ascoltando una canzone degli Evanescence (mio gruppo preferito) e forse riuscirò a scrivere ciò che ho provato leggendola.
Dunque, la poesia è molto singolare.
Non so, mentre l'ho letta, intanto ho immaginato che in sottofondo fosse partita una musica classica leggera e malinconica, in minore. E intanto, mentre andava e leggevo la tua storia, ho immaginato veramente le onde infrangersi sulle rocce e il mare che andava in cerca della montagna... ho proprio immaginato il paesaggio e le cose concrete che hai inserito nella tua poesia. E' veramente bellissimo e magico riuscire a mettere per iscritto ciò che provi poetizzando, poiché non è da tutti ma anzi... è da persone rare. Sai? L'altro giorno la prof. di italiano ci ha dato un fascicolo pieno di saggi da scrivere e dovevamo sceglierne uno e sai cosa ho scelto? Il saggio che aveva come documenti la poesia è un genere che sta morendo tra le nuove generazioni, e vari articoli. Ho approfondito ed ho espresso che è vero, in parte, ma dall'altra parte ho approfondito soprattutto che solo poche persone riescono a poetizzare attraverso ricordi o anche piccoli momenti quotidiani, perché sono sensibili e vogliono, desiderano percepire e far percepire agli altri, le loro emozioni così.
E tu sei una di queste persone, perché non è una poesia futile quella che ho letto; mi è davvero piaciuta tanto da riuscire ad immaginarla nel suo nucleo composto da malinconia, dolore e tristezza nel non riuscire a raggiungere e ottenere ciò che in realtà si vuole.
E' veramente... unico.
Ora andrò a leggerne altre, visto che hai tante poesie nel tuo account. ^^
T. |