Mi piace. Mi piace da morire.
E' una flash breve, ma che credimi rispecchia pienamente come è Mary - soprattutto vista dagli occhi di Ib. Di stranezze Mary, durante il gioco, ne ha fatte. Poche, ma ne ha fatte e di certo Ib non ha accettato passivamente ciò che faceva, ma anzi. Secondo me ha avuto anche paura di lei, appunto, ancor prima di scoprire che infondo è lei la 'cattiva' della situazione, ma ovviamente è pur sempre una bambina, e come tale non poteva credere davvero fermamente che l'unica persona che le era stata accanto in quell'inquietante posto (a parte Garry) fosse in realtà un nemico.
Un nemico che, diciamocelo, ha le sue ragioni di comportarsi così - ma questa è un'altra storia.
Che dire, complimenti. In poche parole sei davvero riuscita a colpirmi (non ci vuole molto in realtà, soprattutto se una storia è fatta bene) e quel 'bella come un dipinto' non può essere più azzeccato, quando si parla di Mary.
Perdona la recensione corta e priva di senso, ma sappi solo che mi è piaciuto e che sei stata veramente brava.
Niv. |