RECENSIONE PREMIO 1/2 PER IL SECONDO POSTO RAGGIUNTO NEL CONTEST University challenge

Ha un qualcosa di onirico questa storia, sembra tutto un sogno, e non solo per il titolo! Il posto, la pioggia, la protagonista - che immagino sia una sorta di editor della Meyer -, il protagonista. Il ritmo della storia si accorda a quello del respiro di un dormiente che sta sognando: cadenzato, morbido e sereno.Complimenti!
Sono d'accordo con quanto scritto da Postergirl riguardo all'originalità di questa storia: hai avuto davvero una grande idea! 
PS: Ellen Ripley è la protagonista di Alien :)

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Mi piace molto come scrivi; E leggendo ho avuto un interpretazione tutta mia della storia. Secondo me Ellen è una specie di...aiutante-scrittrice (?) (unica cosa che non ho capito) e va a Forks per conto di Stephenie Meyer. Secondo me lei ha l'imprinting con Paul; Appena si guardano c'è un alchimia tra loro, e Ellen non va a letto con lui solo per l'alcol...E' un energia diversa da quella magica che hanno per esempio Jake e Renesmee...perchè loro o meglio jacob sa dell'esistenza dell'imprinting. Invece qui per Ellen è una semplice storiella inventata. Dal mio punto di vista i ragazzi sulla spiaggia sono Bella e Jacob u,u e Rachel sa della magia dei Quileute...ahah questo è quello che penso di aver capito, magari è tutto il contrario...oppure è fatto apposta per far scegliere al lettore? Come un finale aperto?
PS=bellissima anche per il titolo, perchè è una delle mie composizioni preferite della saga di Burwell Carter, ogni volta che la ascolto piango *perdonailmioscleropersonale*

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Adesso capisco il perchè del premio originalità, sì.
Questa OS mi è piaciuta davvero molto. Ho leggicchiato qua e là alcune tue storie ma non credo di aver mai recensito nulla e era da un po' che non leggevo qualcosa scritto da te etornare a leggere qualcosa nel tuo stile mi è piaciuto molto. Ha uno stile particolare, conciso, diretto. In poche parole e qualche fatto sei riuscita a delineare due personaggi: mentre di uno conoscevamo già qualcosa grazie alla Meyer, anche se lo hai un po' personalizzato, rendendolo pià tuo, credo, dell'altro, però, non conoscevamo nulla e tu ce lo hai fatto conoscere passo passo nella storia.
La storia in sè per sè è originale, affascinante e cattura il lettore perchè il mondo in cui è ambientata oscilla così tanto tra ''realtà'' e ''mondo fantastico'' che la curiosità cresce ad ogni riga di più e l'attenzione rimane alta.
Complimenti, per la tua posizione nel contest, per il premio, e per la bella storia che hai scritto.
Ciao ciao =)

Maria_Black

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se anche non avessi letto -e amato - i romanzi, se anche non vedessi almeno in parte il Paul nella mia testa nel tuo, se anche non m'incuriosissero le deluse aspirazioni letterarie della protagonista, questa shot non potrebbe comunque non restarmi appiccicata addosso ... E' che trasmette un'atmosfera di familiarità e nostalgia, di sensualità e di dolcezza, che non potrei allontanare anche se volessi. Anche se.
Grazie
L <3

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ellen ripley quella di alien????? comunque il tuo paul mi è piaciuto moltissimo......di poche parole...ma quelle giuste....un gentiluomo gode e tace.....sei un genio ma te l'ho già detto no???? se non l'ho fatto prima lo faccio ora.....SEI GENIALE =) =) =) visto che la meyer non si è sforzata a dare una vita ai suoi lupi sono molto molto molto felice che ci siate voi a dargli voce e CORPO =) complimenti per il podio =) un abbraccio <3

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Storia 3 classificata al contest Welcome to La Push

Titolo: 5/5
In questo titolo ho ritrovato l’essenza stessa della storia.
Il nome della locanda, l’acchiappasogni appeso al letto, ma soprattutto l’atmosfera onirica che permane l’intero racconto.
Perfetto!


Grammatica: 9,5/10
Una storia praticamente perfetta dal punto di vista grammaticale. Peccato per quel numero di errori di battitura. Sono più di dieci e abbassano un po’ il voto finale:
- la riserva indiana di LaPush (La Push)
- cercando di individuere (Individuare)
- e dai tonfi di scerpe (Scarpe)
- si mischiò a quelo del sesso (quello)
- e e del suo profumo. (ti è scappata una e)
- a a lungo (Ora è il turno del a)
- a lamciare sassi (Lanciare)
- dell'aqua facendo (acqua)
- Qundo lo vede (quando)
- accellera. (accelera)
- Raviò i cappelli (ravvivò)

Per il resto ti segnalo due incertezze di punteggiatura:
- a Forks c’è un McDonald’s se ti va ( fra McDonald’s e se avrei inserito una virgola)
- Sono ancora qui non so stare senza di te ( virgola fra qui e non)

Stile e lessico: 10/10
Che cosa ti posso dire? Ancora una volta sei riuscita perfettamente ad adattare stile e lessico al tipo di racconto scelto. Tutto le parole scorrono perfettamente, cadono giù senza intoppi, tessendo una storia perfetta sotto più punti di vista.
Niente di superfluo, quello che ci dici e, ancora di più quello che intuiamo, è tutto quello che ci serve per godere di questo racconto dalla bellezza rara.

Originalità: 10/10
Come hai intuito dal premio speciale, è una delle cose che ho apprezzato maggiormente del tuo racconto.
Hai avuto un idea diversa e brillante e l’hai sviluppata nel miglior modo possibile.
Ci catapulti in un universo di Twilight che è della Mayer ma che tu sei riuscita ha rendere completamente tuo. Ci presenti un oc nuovo e ben delineato che si apprezza con poche righe.
Sei una garanzia.

Ic dei personaggi: 9/10
Una delle difficoltà maggiori nel valutare questa storia era proprio quella dell’ Ic.
Il tuo è un universo alternativo, è un universo senza mostri ne magia (forse) in qui però il tuo Paul ci si aggira alla perfezione.
È Il Paul tuo o quello della Myer? Come diceva Red “francamente me ne invischio”
Questo Paul, che descrivi e che racconti, è il Paul uomo e meno ragazzino, che credo sarebbe diventato quello originale senza palle di pelo e imprinting connesso.
“lo trovò sorridente e compiaciuto, per nulla modesto”
Ecco questo è Paul. Hai detto, con queste tre parole, tutto quello che c’era da raccontare su di lui.
Manca il fattore irascibilità, che è quello che la Mayer ha rimarcato di più in tutti i romanzi, ma sono contenta che manchi.
Non prenderai punteggio pieno ma è un personaggio talmente ben costruito che è perfetto così, Paul uomo vero e non da romanzo fantasy.

Gradimento personale: 10/10
Bella, bella, bella.
Originale, intensa e soprattutto sexy. È così che una storia di Lupi dovrebbe essere.
È così che io li immagino. Poche parole e molti fatti.
Questo Paul arriva e ti sconvolge la vita, con i suoi pantaloni stretti e gli stivali texani, con le sue mani sul tuo corpo ti si tatua addosso e non va più via.
E poi l’atmosfera che pervade tutto il racconto, sembra quasi un sogno, gli ululati dei lupi, gli occhi gialli del quadro che ci rimandano a l’universo Mayerano, dandogli un valore aggiunto. Una scrittura molto matura che non stanca, ti catapulta in un mondo nuovo e ti lascia con il fiato corto.
E poi il riferimento a Jake e Bells. Non che tu faccia nomi (sei sempre bravissimo in quello) ma ogni loro gesto urlava il loro nome.
Una semplicità disarmante ma allo stesso tempo una storia strutturata su più livelli.
Complimenti.
Totale:53,5

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