Come avevo detto eccomi qua, sono Danny o Ilenia dipende dai punti di vista.

In realtà non so cosa dire, è davvero molto bella per me e sicuramente diversa da tutte quelle che leggo, io non sarei in grado di affrontare un tema del genere e penso che tu lo abbia fatto nei migliori dei modi.
Ti direi anche che scrivi bene, sei brava ma sono cose che penso già tu sappi quindi le taglio.
Non so cosa aggiungere, sono rimasta davvero colpita...

Ciao bella (:

Con alte probabilità non sai chi sono,ti do un indizio:una persona fredda(?),ma dolsce.
Okay,il tuo zio preferito.

Anche se questa fanfiction l'hai scritta quando eri più piccola,per me è scritta bene.
Tratta di un argomento delicato,la morte di un ragazzo.
È difficile scrivere cose di questo genere,senza farle sembrare banali,ma tu ci sei riuscita,quindi brava,davvero.
Marinare la vita,mi affascina questo termine.

Ora leggo anche le altre.L'unico consiglio che ti di è quello di rileggere:c'è qualche piccolo errore di battitura.

Camss
(Recensione modificata il 22/02/2013 - 02:43 pm)

Mi sono sorpresa non poco vedendo che la tua ohe-shot non ha nemmeno una recensione. Le forti convinzioni che ho riguardo all'eutanasia, convinzioni che mi hanno spinta a "patteggiare" per Benny in questa storia, mi hanno quasi obbligata a leggere il tuo racconto. Errori di battitura a parte, che comunque sono trascurabili e presenti in ogni FF, queste poche righe mi hanno fatto notevolmente riflettere. Ho apprezzato il fatto che tu non ti sia persa in inutili sentimentalismi ma, ancora di più, il tuo "non dare" un'opinione sulla storia, il tuo mostrare come di fronte a qualcosa di così grande come la morte, qualcosa che però è permesso ad ogni uomo provocare grazie ad una semplice pistola, forse un'opinione non la si possa nemmeno avere. Alla fine è morto un ragazzo, e non importa quante manifestazioni contro l'eutanasia o petizioni pro eutanasia si facciano, la sua vita non gli verrà restituita. La metafora del "marinare la vita" mi è piaciuta particolarmente, e il modo semplice in cui Benny ha salutato la madre ancora di più. Credo che la tua sia una one-shot dove sia quasi impossibile piangere, ma dove si sia quasi obbligati a fermarsi un momento e riflettere, e questo penso conti molto di più. Ancora complimenti.
Mati

Mi piace il modo in cui hai affrontato un quesito tanto delicato e ancora molto discusso, uno di quelli che fa salire le persone sulla sedia per gridarsi in faccia le proprio convinzioni e che alle cene fa dire"Su, non parliamo di questi argomenti tristi."
Nella morte non vi è nulla di triste, siamo noi che la dipingiamo in questo modo e che ci sentiamo in diritto di attribuire a noi stessi, agli altri e alle loro vite o morti, aggettivi del tutto privi di valore. Chi resiste è un eroe e chi muore è maledetto? Chi vive attaccato ad una macchina è forte, è un santo e chi decide di farla finita è un debole e un dannato? Facile, troppo facile dare giudizi quando si è fuori dalla situazioni.
Ti faccio quindi i miei complimenti per come hai trattato l'argomento, lasciando in secondo piano ciò che pensi tu e ciò che pensano gli altri: non giudichi, esponi. Ti consiglierei solo di ricontrollare il testo, ogni tanto compaiono i segni di minore e maggiore(<>) e c'è qualche cosa della punteggiatura che andrebbe rivista. Ancora i miei complimenti^^