Woah, Baldios, un altro dei miei cartoni preferiti! Lo so che è strano, ma a me non piacevano Candy Candy o Heidi, bensì robe da maschi tipo Goldrake, Mazinga, M.A.S.K. etc...
In verità mi piaceva soprattutto Marin, il bello&dannato coi capelli verdi, e mi divertiva quella tensione amore/odio con la nemica.
Già, facevo il tifo per lei: sarà che le storie tipo Romeo e Giulietta hanno sempre il loro fascino.
O al più pensavo a un crossover biricchino con Lamù.
Detto ciò, mi è piaciuta questa fic, ben scritta e intrigante.
Un flusso di pensieri che riesce a non stufare e a restare comprensibile nei suoi vari snodi, cogliendo l'ambivalenza e le lacerazioni del personaggio di Marin, strappato dal suo mondo e costretto a difendere un altro mondo dove viene percepito come una minaccia, guardato con diffidenza e in fondo disprezzato.
E regalandogli una profondità che i personaggi di celluloide di solito non possono avere.
Alla prossima, ciao.

Molto billa la poesia, ti sono venuti molto bene i pensieri e i sentimenti del personaggio. Complimenti davvero^_^

Quando vedevo Baldios a 12 anni restavo con uno strazio dopo la bellissima ending, perchè nonostante le immagini trasmetteva un senso d'angoscia pazzesco. Questa tua poesia mi ha fatto ricordare le sensazioni che mi ha trasmesso questo anime splendido, nonostante la cupezza della sua atmosfera che scivola in un baratro sempre più profondo.