Piango. Fisso lo schermo adorante. Strammazo al suolo priva di sensi.
Dopo un incipit del genere ti autorizzo a dubitare del mio stato di salute mentale (effettivamente precario da tempo immemore). Lo ammetto, sono costantemente e irrimediabilmente psicolabile, ma cose come questa peggiorano notevolmente la mia psiche (tutto questo per giustificare il climax di reazioni inconsulte con cui ho esordito). Dunque, come forse avrai intuito da queste prime due righe (piuttosto deliranti e sconclusionate ma, lo ribadisco, è lo stato in cui mi ritrovo a causa di questa shot) ho amato follemente questa storia, ne ho amato ogni battuta e ogni parola e l'amore è sbocciato ancor prima di iniziare la lettura, perchè questi due, a mio avviso, costituiscono una potenziale coppia straordinaria sulla quale si potrebbero scrivere romanzi, altro che fan fiction. Li shippo in maniera compulsiva e sono estasiata dall'aver trovato un capolavoro del genere, che non fa altro che rafforzare le mie convinzioni a tal proposito. Questa storia è perfetta sotto tutti gli aspetti, dalla forma (divina, scrivi in modo ineccepibile e meravigliosamente poetico. Sono un'amante della bella scrittura e quando mi trovo davanti cose di questo tipo non posso fare a meno di rileggerle fin quasi ad impararle a memoria) al contenuto (originale, coinvolgente, costruito in maniera davvero interessante. L'idea di ripercorrere il passato dei due personaggi e il modo in cui l'hai attuata è favolosa), ma tra le cose che ho adorato maggiormente c'è sicuramente la magistrale introspezione con la quale sei riuscita a portare alla luce (ma che dico portare alla luce, a scolpire, a dipingere, a farci toccare con mano) l'animo di due personaggi incredibilmente complicati e tormentati come Bruce e Natasha, operazione di una difficoltà estrema: c'era il rischio altissimo di scadere nella banalità e nell'OOC più totale, invece tu li hai centrato in pieno. Sono stupefatta da quanto ogni singolo pensiero e ogni singola battuta sia cucita addosso al personaggio, di quanto sia in linea con la sua personalità e il suo vissuto.
"Bruce è una mera crisalide, la trasformazione è solo un processo meccanico. Sottovalutare l'uomo significa sottovalutare il mostro"
"Sono mani di chi conosce la differenza tra ciò che vuole e ciò che è giusto prendere. E Natasha sa che non questione di rispetto, sa che con lei Bruce riesce ad essere ciò che ha sempre sognato, pur con tutto il corollario di senso di colpa"
Questi sono soltanto due dei mille stupendi frangenti che m'hanno incantato durante la lettura. Hai creato delle immagini splendide e che, lo ribadisco, colgono in pieno l'essenza dei personaggi. E non hai soltanto reso giustizia alle singole personalità, ma hai anche raccontato il loro rapporto esattamente come io me lo figuro. Mi inchino davanti a questa meraviglia che, naturalmente, va ad allungare la lista delle mie storie preferite.
Spero che quest'infinito e sconnesso encomio non t'abbia tediata, ma non potevo omettere nulla di quello che ho scritto, sentivo il bisogno di lodarti per bene. Mi auguro di poter presto gustare qualche altro prodotto della tua penna!
Un bacio. |