Recensisco solo ora perchè sono una persona particolarmente orribile, ma credimi, ho letto questa fic appena me l'hai linkata, illo tempore, e non sapevo come commentarla perchè mi ha ucciso. ("Anche a me," disse Phil Coulson. *badum tss*) (L'AVEVO DETTO CHE SONO UNA PERSONA ORRIBILE.)
Sul serio, è una flashfic deliziosa. La voce di Clint è proprio come la immagino anch'io, sarcastica e brillante, la descrizione di Steve è perfetta (also ciao Johnny Storm, doppia porzione di Chevans per tutti XD), ma la cosa splendida è vedere con che naturalezza il tono parte così leggero e scanzonato e poi scivola inesorabilmente verso il dramma - sempre sarcastico, ovviamente, ché Clint non sarebbe Clint se fosse troppo serio - fino all'ultima riga che è una pugnalata. UNA DANNATA PUGNALATA, ma proprio nel senso che arrivata a fine fic mi sono appallottolata sul divano in agonia, because it's that good. Parte di me non ti perdonerà mai per aver scritto una cosa del genere (l'angst! Il denial! Lo spettro di Phil e LA FEDE, urgh, perchè devi colpire tutti i miei punti deboli con una sola fic, perchèèèè), ma un'altra parte di me sta battendo le manine come una foca esaltata.
Quindi, in sostanza, complimenti. E grazie mille per la dedica ;____;♥

Un'altra vittima di Will, un'altra vittima della Clint/Coulson *saltella entusiasta* Dai che nel tunnel c'è ancora un sacco di spazio e ho una scorta consistente di patatine, pop corn e dolciumi vari, nonchè di fazzolettini "Tempo" da utilizzare in caso di storie come questa, che strapazzano meravigliosamente deboli e zenzzzzibbbbili guoricini come quello della sottoscritta. Sì, sono masochista a livelli esorbitanti e patologici, adoro soffrire, pertanto non ho potuto fare a meno di adorare, transitivamente, questa piccola meraviglia che, come accennavo due righe fa, ha colpito come un pugno in pieno stomaco il mio fragile e già martoriato muscolo cardiaco. Hai reso i pensieri e i sentimenti di Clint magnificamente, rispettando a pieno la natura del personaggio; gli hai cucito addosso la scena come un abito su misura e davanti ad un IC così totale non posso fare a meno di esaltarmi.
I ricordi, la rabbia, il dolore, il disperato tentativo di non pensare e le immagini e le illusioni che si susseguono, tutto splendidamente tormentato.

"Così stringe la presa sull’arco e la catenina che tiene al collo scivola tintinnando sul petto.
La fede è gelida contro il cuore."

Il mio animo autolesionista ringrazia vivamente per quest'immagine, davanti alla quale ho seriamente rischiato l'arresto cardiaco.
La Clint/Coulson conquisterà il mondo *risata malefica*
Bravissima, alla prossima :*

Ecco, vedi perchè aspettavo che tornassi con una one-shot.
Che bello non essere mai delusi. Dà proprio un piacere profondo.
Per il resto, rischierei di quotare in tutto l'opinione di chi ha recensito prima di me, quindi mi limito a dire che concordo su tutto, specie sul fatto che, appunto, mancava la reazione di un'unica persona alla morte di Phil. E adesso abbiamo anche quella.
Grazie.
Brava - che te lo dico a fare.

Ma che splendore. *_* Una storia meravigliosa e dolcissima, complimenti davvero, sono senza parole. *-*
Prima di cominciare a fangherlizzare in modo insensato, spiegherò o, almeno, tenterò di spiegare perché ho amato tanto questa breve flash, questo squarcio sull'animo di Barton in un momento tragico che nessuno ha considerato come avrebbe dovuto. *-*
La morte di Coulson - che naturalmente non c'è stata perché, lo sappiamo, Fury lies, Coulson lives ma lasciamo correre per il momento - è stata fondamentale all'interno della trama e le inquadrature che si sono susseguite una dopo l'altra sullo schermo, sul volto di ogni Vendicatore, nella scena in cui Fury trasmette la notizia, evidenziano la basilarità dell'avvenimento. Tuttavia, uno di loro in quel momento non era cosciente e analizzare la sua reazione nel momento immediatamente successivo alla battaglia è uno spunto straordinario benché, a mio parere, complesso da sviluppare perché si tratta innanzitutto di parlare di sofferenza e questa pone sempre il rischio di sfociare nelle banalità e poi perché è difficile esprimere questa complessa sensazione in riferimento ad un personaggio dal carattere chiuso come il Falco.
Tu sei stata doppiamente brava perché hai sventato entrambi i rischi con eccellente maestria: il tuo Clint è pienamente se stesso e l'introspezione su di lui appare creata in modo magistrale. La brevità della storia consente di apprezzarne maggiormente il contenuto e devo congratularmi con te anche per l'uso di determinate espressioni - quelle che hai messo in corsivo. Ricorrendo a quelle frasi semplici hai migliorato ulteriormente la caratterizzazione del personaggio, già ben formata solo attraverso i gesti e i pensieri, rendendo l'ambientazione ancora più realistica di quanto già non fosse. La citazione dal fumetto è di straordinaria efficacia, così come il riferimento a Steve e il dialogo con l'interlocutore animo. Il finale è una delle cose più belle che abbia mai letto. <3
Credo di aver già detto abbastanza; non mi resta che congratularmi ancora con te e invitarti a postare altre splendide Clint/Coulson da queste parti. Sono certa che mi renderebbero entusiasta quanto questa.
Un bacione e alla prossima!
Mary.