Recensioni per
Frammenti di Luna
di Peppers

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/02/13, ore 00:53
Cap. 3:

Aaaaaaaaaaaaaahhh la canzone de Lo Hobbit *.*
Sì, mi piace.
Ma giusto un pochino, eh xD
Ed è già un punto per te, elfo u.u

Secondo poi l' immagine, che ci suggerisce forse la situazione generale, o quasi.

E... Valdak.
Questo basso, tozzo, orgoglioso e coraggioso nano che si trova in un arena romana, ad affrontare tre creature a lui sconosciute -per quanto a noi siano ben note e, per di più, siano le creature più diffuse in situazioni come queste. Il leone, il Re degli Animali. La leonessa, la cacciatrice per eccellenza che infatti, risulterà poi la vincitrice. Il leopardo, rapido, agile, furbo.
Insieme, tutti e tre, contro uno.
Già di per sè una scorrettezza.
Ma è una dimostrazione di forza: rimarcare, esaltare il potere di Roma e del suo Imperatore, Teodosio attualmente.
Bè, caro Teodosio, l ' idea era geniale ma... credo che manchi qualcosa nel lato tecnico, già già.
D' altronde, errare è umano.
Comunque, di questo Valdak sappiamo che è stato catturato, e che da svariate settimane è ormai lontano dalla sua casa.
Si ripete, come un mantra quasi la stessa frase:
"Combatti fino alla fine, ripete fra sé, non importa se muori o se divieni prigioniero, ma combatti fino alla fine."
Frase che viene ripetuta anche alla fine, per di più.
Ecco c' è qualcosa di molto... nanico in questa frase. Sembra essere una quasi un tratto caratterizzante di questo popolo questo non voler arrendersi mai, questo senso di immancabile forze, questa forza di volontà quasi sovrumana, relativa però a tutto un popolo.
Magnifico!
C' è poi il grido di guerra in nanico, molto figo da pronunciare, nonostante il significato rimanga un mistero:
“Kharud tri r’ham Izaad!”
Ecco, anche questi suoni un pò truci, forti danno un senso di rudezza che riporta molto ai nani.

Il combattimento.
E' l' elemento attorno al quale, in fondo, ruota la vicenda. Prima l' uccisione -spettacolare a dir poco- del leone, attraverso una stratagemma non indifferente. Sfruttare la chioma dell' animale per proteggersi, ma anche per uccidere il leone stesso.
Semplicemente Geniale.
Poi è il turno del leopardo, che nonostante tutto attraversa una morte forse più "sobria", per quanto una morte possa essere definita tale.
E il terzo, invalicabile ostacolo: la tigre.
Colei che si dimostrerà più potente - anche per un fatto dovuto alla stanchezza, visto che il nano aveva svariate ferite, doloranti anche a causa della polvere che vi era penetrata. E ovviamente a causa delle due precedenti "sfide" che il nano aveva vinto-, che ucciderà il nano giocandoci quasi, all' inizio. Lo lascierà correre, tentando di sfiancarlo. Ma lui si fermerà, si volterà e l' affronterà di petto, da buon nano.
Anche qui, nella decisione di "prendere il controllo della situazione", pur rischiando grosso, si denota una grossa forza d' animo, un orgoglio che incute timore e rispetto.
Questo è ciò che il nano, seppur morente, col il suo ultimo grido riesce a suscitare nei suoi spettatori.
Ed è così che, nonostante la morta sia imminente, si dice che il nano riuscirà "vincitore" da questo scontro.
Perché quello che era stato architettato come una dimostrazione di forza, si è poi rivelato più una ridicolizzazione che altro.
In fondo, Teodosio avrebbe fatto meglio a lasciar stare questo nano.

Il titolo. Polvere.
Una scelta un pò particolare, anche se con un non so che di gustoso.
Ora sembra quasi che stia parlando di una pietanza, ma ehi il senso è ovvio.
La scelta del titolo è qualcosa di importante -mi pare anche abbastanza ovvio- e la tua si rivela suggestiva nella sua semplicità.
Una parola, un nome comune, relativo a qualcosa, a un elemento comune e quasi banale.
Eppure, in questo contesto, rivela qualcosa DI PIU'.
Non è la polvere che puliamo dentro casa, o quella che si accumula in una stanza vecchia.
E' la polvere forse più "selvaggia", quella che ha assistito ai momenti di gloria di personaggi come Valdak, che ha visto nascere, crescere e morire personaggi eroici, come fifoni, ignobili, farabutti, innocenti.
Anche questa, scelta ottima a parer mio.

Ergo? Sorpresa iniziale a parte -caro il mio elfo, mi devo ancora riprendere da questa tua botta d' ispirazione xD-, hai fatto davvero un OTTIMO lavoro!
E ho detto tutto!
Con affetto, Laila.
Ps: *Canticchia* : Lontano su nebbiosi monti gelati
in antri oscuri e desolati.
Partir dobbiamo, l'alba scortiamo
per ritrovare gli ori incantati.
Ruggenti pini sulle vette
dei venti il pianto nella notte.
Il fuoco ardeva fiamme spargeva
alberi accesi torce di luce. "
x3x3 Est adorablè *gira in tondo*