Recensioni per
Nel silenzio
di Parsifal
Ma che bella questa poesia! Va subito nei miei "preferiti": l'ho letta con vero piacere stamattina, quando - manco a farlo apposta il libeccio ulula disperatamente, facendo gemere gli infissi - e mi ha fatto venire in mente una bellissima pagina di Steinbeck in cui il protagonista vaga di notte in una foresta e sente il vento gemere tra le cime degli alberi, che in tal modo dicevano la buona e la cattiva sorte agli uomini. Ma lui sa di non dover prestare ascolto a queste voci, perchè l'unica vera voce che lo guida e alla quale deve affidarsi è il Signore. Insomma, anche lì l'accostamento tra la foresta e il mondo, dato che in entrambi ci sono prede e predatori, vittime e carnefici, e che su entrambi vigila una forza più potente e insieme più compassionevole. |