È un Thor pieno di malinconia e di rimpianto quello che hai dipinto, in bilico tra il dolore per quel che ha perduto in maniera definitiva - un fratello che non riesce a fare a meno di amare, nonostante tutto - e quello per ciò che si è lasciato alle spalle - una mortale che agli occhi di un dio dovrebbe essere poco più di una nullità, invece per lui è tutto. Splendido il cenno a Sif, bellissima e straordinariamente azzeccata la citazione di Baricco, magnifica la forza delle immagini che hai utilizzato. Hai racchiuso tanto - pensieri, sentimenti, desideri - in una manciata di righe e l'hai fatto con la consueta bravura. Complimenti vivissimi ♥♥♥ È stato un enorme piacere tornare a leggerti *sparge cuori, gattini e biscotti a forma di cuori e gattini*

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Ciao!
*^*
Bellissimaaa!
Molto "soffice" (è la sensazione che mi ha trasmesso) eppure tanto profonda. Si percepisce proprio quel desiderio di colmare la distanza, quella nostalgia...
Mi piace!
Brava davvero!
Un saluto,
Sophya.

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Ciao!!
Awwww.... *^* Thor, lo adoro sempre più! E' proprio lui, con tutto il suo affetto di fratello maggiore e il suo amore "assurdo" per una mortale... E la citazione di Baricco è proprio azzeccatissima, l'ho apprezzata tanto! <3 Ottima scelta di parole, poi, scorrevoli e intense! Proprio bella, complimenti, le tue opere non deludono mai!! *scuoricina*
Bacione
Sayuri

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Ciao,
tanto carina questa short fic :)
Bella l'ultima frase "Una mortale che gli aveva insegnato a vivere"... Molto ad effetto ;)

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