anche se appena abbozzato, e con qualche refuso trascurabile, questo inzio di racconto mi ha preso molto. la metrica asciuta all'inizio mi ha coinvolto. sembrava di scorrerci attraverso. e quasi sentivi lo scandire delle parole che scivolavano senza nessuna interruzione. la musicalità era tale che sembrava di sentire la melodia delle parole. la parte discorsiva è stata immessa bene nella narrazione, che diventa un inserto dialogativo narrato. la prima persona da uno spessore narrativa ancora più ampio. la personalità dell'io narrante è costruito molto bene e permette caretterizzazioni ulteriori. Elena porta in grembo molto di più che una felicità ma un personaggio che potrebbe diventare un vuoto e pieno riempiendo con le sue sensuzioni l'anima di chi sta in ascolto. anche il personaggio di sebastian è un chiarificatore e risolutore, che da una vita che sembrava rassegnata a dover essere guidata dalla cecità degli altri, diventa fiamma, luce, speranza. e fa nuovamente vedere elena. un ottimo soggetto. Bravissima...

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