Vediamo se ho capito: Justin è innamorato di Alison, la quale lavora in un postaccio per mettere da parte soldi per progetti futuri (sui quali non è dato sapere altro). Quando c'è la partita viene costretta a vestirsi in modo succinto per eccitare i clienti (e lei accetta? ma non c'è nessun altro lavoro disponibile in città?) e gli amici di Justin, che sanno che lui è innamorato di lei (e addirittura troppo timido per dichiararsi o addirittura parlarle), lo portano in quel bar proprio la sera della partita senza prepararlo prima, ma anzi scherzandoci sopra???
Per prima cosa, Justin ha degli amici di merda. Se fossero veri amici, saprebbero che per lui una simile scoperta sarebbe un trauma e non farebbero battute a caso (attrezzato...), ma anzi cercherebbero o di non farglielo sapere o di prepararlo al trauma. Poi la reazione di Justin è impagabile: dice quella frase e poi va a sedersi con gli altri. Dopotutto vuole godersi anche lui lo spettacolo immagino. Ma dai, dovrebbe essere sotto shock, correre via, fare qualcosa, non andarsi a sedere tranquillamente con quegli amici che l'hanno appena portato lì apposta!
E poi, lo so che è solo il primo capitolo, ma già qui ci sono troppe forzature. Davvero non c'era nessun altro lavoro possibile per Alison? E la mamma (adottiva) non sospetta nulla? Insomma, non si parlano? Non vede che la figlia è decisamente infelice? Ma soprattutto, perché non fa quello che dovrebbe fare un genitore? Al di là dell'umiliazione aggiuntiva dell'abito succinto, si capisce benissimo che vengono imposti ad Alison straordinari di continuo: chiaramente questo datore di lavoro non rispetta i suoi diritti. Perché la mamma non va a parlargli o non gli scrive o lo telefona? Nulla? Dai, è la figlia adottiva, ma hai detto che sono molto legate, non può essere indifferente così. Va bene sospensione dell'incredulità, ma fino ad un certo punto!

Se devo essere sincera, questa storia mi piace ma mi sono appassionata di più all'altra. Non so perchè, ma è una mia impressione. Il modo di scrivere mi sembra corretto, ma mi piace di più l'altra. Scusami, spero che tu non te la sia presa, ma penso che l'altra sia più emozionante, non so..ma mi ispira di più. Comunque non mi fraintendere, non è scritta male, nè poco coinvolgente. Mi piace, ma l'altra aveva quel qualcosa in più...
Ad ogni modo, come inizio non è male, e sono curiosa di sapere come continuerà..mi avvisi quando aggiorni? Un bacio, e scusa ancora,
Stella cadente

Oddio eccoti di nuovo quiiii, mi sei mancata, eh zì lool
Aaallora cosa dire di questa nuova fantastica storia della McCartney: bellissima, mi piace! Un inizio che ti fa innamorare, ecco. Mi piace molto perché è diverso da quello che stavi scrivendo ultimamente e questo mi piace {ovviamente non dico che quello di prima non mi piace eh, che sia ben chiaro :))}! Non vedo l'ora di leggere il continuo diamine, aggiorna presto eh! Ciaooooo :D

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